Capitolo XI
Come abbiamo letto alla fine del precedente capitolo, Shén Zìpíng stava discutendo con Huáng Lóngzĭ quando all'improvviso sentì qualcuno dietro di sé esclamare: "Ha torto, signor Shén!”
La ragazza s’era già cambiata d’abito. Indossava ora soltanto una giacchetta di stoffa a motivi floreali e pantaloni corti e stretti, che lasciavano in vista i piedini minuscoli (1), avvolti in un paio di scarpette a fungo. (2)
Così abbigliata sembrava ancor più intelligente e più bella. Nei suoi occhi, il bianco della cornea e il nero dell’iride brillavano, come se fossero immersi nell’acqua.(3)
Shén Zìpíng si alzò rapidamente e le domandò: "Non è ancora andata a letto, signorina Yú?"
"Stavo per andarci” gli rispose la fanciulla “ma mi piaceva sentirvi parlare e quindi sono ritornata ad ascoltare la vostra discussione, in modo da poter imparare qualcosa di più di ciò che so."
“Non oserei parlare di una discussione” si schermì Zìpíng: "Semplicemente, stavo chiedendo al signor Huáng Lóngzĭ di spiegarmi alcune cose che, a causa della mia ottusità, non riuscivo a capire. Lei, signorina, ha appena detto che avevo torto. Me ne spieghi il motivo, per favore”.
"Non è che Lei sia ottuso, signore,” gli rispose la ragazza “ è che non ha riflettuto abbastanza. La maggior parte della gente si limita a credere ciò che gli altri le dicono e non riesce perciò ad esprimere la propria capacità di ragionare. Lei ha detto, un attimo fa, che la luce resta sempre luce. Ora, raffiguriamoci la luna in mezzo al cielo. Si muove o non si muove? Tutti sanno che la luna orbita intorno alla terra. Se orbita intorno alla terra, è chiaro che non può non muoversi anche intorno a sé stessa, cioè che deve ruotare sul proprio asse. È del tutto evidente. (4) Perché, infatti, la faccia esposta di volta in volta al sole risulterebbe perpetuamente illuminata, se non per il fatto che la luna ruota sul proprio asse? Vediamo che il volume della luna rimane sempre lo stesso, in qualunque modo essa si muova, ma che la parte di essa esposta al sole è sempre illuminata. Se ne deduce che, indipendentemente dal fatto che la luna ci appaia ora illuminata ora invisibile, il suo volume non aumenta né diminuisce mai. Lo stesso vale per la nascita e per la morte.(5) Questa verità, che appariva, in origine, facile da comprendere, è stata distorta, nel periodo successivo alla dinastia Sòng, dagli esponenti delle tre religioni (6) con commenti inetti che hanno sviato non soltanto gli altri, ma anche loro stessi, e che hanno alterato i principi fondamentali sostenuti dai saggi di quelle tre dottrine. (7) Non sorprende pertanto che misteriosi disastri piovuti dal Cielo, come i ribelli Boxer del Nord e i rivoluzionari del Sud (8), stiano spazzando via tutti i saggi delle passate dinastie”.
Shén Zìpíng osservò: "Proprio adesso, stavo cominciando a comprendere che la luna è sia luminosa che oscura. Ora la signorina è ritornata sull’argomento e mi ha di nuovo confuso le idee. Non parliamone più! Per favore, ditemi qualcosa sulla situazione politica che fra cinque anni diventerà gradualmente favorevole al popolo e che, fra dieci anni, sarà completamente diversa." (9)
"Vostra Eccellenza conosce di certo la teoria dei Tre Cicli.” (10) gli rispose Huáng Lóngzĭ. Il primo anno del ciclo sessagesimale che ha avuto inizio nel terzo anno del regno di Tóngzhì corrisponde al primo anno del primo dei tre nuovi cicli. È d’accordo con me?(11)
Zìpíng annuÌ.
Huáng Lóngzĭ riprese. : "Il ciclo sessagesimale in cui ora ci troviamo è diverso dai tre precedenti. Esso è chiamato il "ciclo sessagesimale del mutamento". Nei sessant’anni di questo ciclo tutto cambierà rispetto a ciò che è successo in precedenza. (11) Nel tredicesimo anno dell’era TóngzhÌ, l’anno del cane di legno (12), ci fu il primo cambiamento; nel decimo anno dell’era Guāngxù, l ’anno della scimmia di legno (13), ci fu il secondo cambiamento; il terzo cambiamento ebbe luogo nell’anno del cavallo di legno (14); il quarto avrà luogo nell’anno del drago di legno (15) e il quinto cambiamento avrà luogo nell’anno della tigre di legno (16), dopo di che la metamorfosi sarà completa. Se una persona nata nell’anno della tigre di legno del ciclo sessagesimale in corso sotto l’imperatore Xiánfēng (17) vivesse fino a ottant'anni, avrebbe visto e vedrebbe, nel corso dell’attuale ciclo sessagesimale, una serie di mutamenti molto interessanti ”.
Zìpíng osservò: "Credo di aver visto i primi tre cambiamenti. Nell’anno del cane di legno morì l’imperatore Tóngzhì e la situazione generale cambiò. (18) Nell’anno della scimmia di legno ci fu la guerra con la Francia nel Fújiàn e la campagna dell’Ānnán (19), e la situazione generale cambiò nuovamente . Nell’anno del cavallo di legno,Il Giappone invase le nostre tre province orientali durante la prima guerra sino-giapponese, e Russia e Germania intervennero per mediare e raccoglierne i benefici.(20) Sono cose che conosco".
"Gli eventi successivi sono la rivolta dei Boxer e la rivoluzione del Sud.” proseguì Huáng Lóngzĭ” Il movimento dei Boxer è sorto nell’anno del topo di terra (21) , si è rafforzato nell’anno del cavallo di legno ed è giunto all’apice nell’anno del topo di metallo (22). A questo punto si è diffuso dappertutto in un baleno, ma anche la sua fine sarà molto rapida. (23) È forte soprattutto nel nord del paese. I suoi seguaci annoverano funzionari di palazzo, generali e ministri. Il suo obiettivo è quello tenere sotto controllo il popolo Hàn. (24)
Il movimento rivoluzionario del Sud ha avuto inizio nell’anno del cane di terra (25), si svilupperà nell’anno del drago di legno (26) e raggiungerà il culmine nell’anno del drago di metallo. (27) Tuttavia, la sua ascesa sarà graduale e anche la sua scomparsa sarà progressiva . I suoi aderenti vanno dai funzionari e dai letterati ai generali e ai ministri. Il suo fine è la cacciata dei Manciù.(28)
Questi due movimenti di ribellione causeranno disastri, ma costituiranno anche una spinta all’evoluzione della società . La ribellione dei Boxer porterà gradualmente ad alcune riforme che avranno luogo nell’anno del drago di legno. (29) La rivoluzione del Sud porterà gradualmente ad altre riforme che avranno luogo nell ‘anno della tigre di legno.(30)
Dopo l’anno della tigre di legno la società si svilupperà grandemente e saranno completamente eliminati sia i conflitti tra le classi, sia i contrasti con i paesi esteri, sia le rivalità tra i Hàn e i Manciù.
Come afferma Wèi il saggio nella sua “Unità nella triplicità” (31) “nel primo anno spuntano i germogli”. Così l’anno del drago di legno sarà l’anno che vedrà nascere una nuova società, allo stesso modo in cui da un albero di bambù spuntano nuovi germogli. In realtà, tutto ciò che si potrà vedere in quell’anno saranno canne di bambù e spuntoni di bambù. I veri germogli sono nascosti negli spuntoni e verranno fuori un decennio più tardi, nell’anno della tigre di legno. Nel suddetto anno, il segno zodiacale della “tigre” è legato all’elemento del “legno” ed è l’immagine di una corolla di fiori. (32) Dopo l’anno della tigre di legno ci sarà un periodo di grande sviluppo e progresso, ma non sarà sufficiente per stare al passo con gli altri paesi. Fino all’anno del topo di legno (33) la società sarà stabile e potremo essere autosufficienti. Allora, sfruttando la nuova cultura europea, saremo in grado di rispristinare la vecchia civiltà dei Tre Augusti e dei Cinque Imperatori, ed entreremo nell'era della grande armonia. Tuttavia, tutto ciò è ancora lontano e non non dobbiamo aspettarci che accada già nei prossimi trenta o cinquanta anni." (34)
Zìpíng ascoltò con molto interesse questi discorsi e, ad un certo punto, domandò: "Che cos’è che ha dato origine a fenomeni come i ribelli del Nord, cioè i Boxer, o i rivoluzionari del Sud? Perché Dio li ha creati? Lei che è un uomo colto, potrebbe spiegarmelo? Spesso non capisco, quale sia la volontà divina ?" Dato che Dio ama la vita ed è il signore del mondo, perché crea i malvagi? La gente non dice che ciò è illogico e contraddittorio ? (35)
Huáng Lóngzĭ annuì e sospirò silenziosamente, poi, dopo un momento di silenzio, domandò a Zìpíng: "Lei pensa che Dio sia l'essere supremo?"
"Certo che lo è!” rispose Zìpíng, un po`sconcertato: "Questa domanda mi sembra strana! Non è soltanto in Cina che non si è mai sentito parlare, fin dagli albori della civiltà, di un essere superiore a Dio; in tutto il mondo, nessuno ha mai sostenuto che ci sia un essere superiore a Dio. Ciò che Lei afferma è davvero inaudito!"
Huáng Lóngzĭ domandò: "Lei ha letto i Sutra e conosce la storia della guerra tra Dio e il Demonio?" (36)
"La conosco, ma in realtà non ci credo." rispose Zìpíng.
"Ciò non figura soltanto nei Sutra” proseguì Huáng Lóngzĭ ” ma è anche un elemento delle credenze religiose di molti paesi occidentali. È assolutamente corretto. Il Demonio combatte ripetutamente contro Dio ad intervalli di pochi anni ed è regolarmente sconfitto, ma ogni volta ci riprova. Chiediamoci allora: Perché Dio non ha distrutto il Demonio dopo la sua sconfitta, pur sapendo che, trascorso qualche anno, avrebbe ricominciato a nuocere agli altri? Se ha lasciato correre, pur sapendo ciò che sarebbe accaduto, è stato imprudente e, al tempo stesso, ha concorso alla nascita del male. Ma come è possibile che Dio sia imprudente e che contribuisca alla nascita del male? Immaginiamo due paesi in guerra tra di loro, senza che nessuno dei due riesca a distruggere l’altro né abbia la forza di costringerlo alla resa e di ridurlo in condizioni di vassallaggio. Abbiamo di fronte a noi due paesi posti su un piano di eguaglianza. Lo stesso vale per Dio e per il Demonio nei loro reciproci rapporti. Se non può essere distrutto né assoggettato e reso vassallo, il Demonio sarà pari a Dio e se ne dovrà dedurre che entrambi sono sottomessi ad una forza superiore all’uno e all’altro”.
"Non ho mai sentito parlare di questa entità suprema” lo interruppe Zìpíng” Quale sarebbe il suo nome?”
“Questa entità suprema è chiamata “Potere Venerabile” (37) gli rispose Huáng Lóngzĭ “. Dovunque arrivi questo potere, nemmeno Dio può disobbedirgli. Cerco di rendere l’idea con un paragone: Dio ha la virtù di promuovere la vita ed utilizza questa capacità nelle diverse stagioni dell’anno passando dall'inverno alla primavera, dalla primavera all'estate, dall'estate all'autunno. Immaginiamo che gli alberi, le erbe e gli insetti non si accontentassero di vivere soltanto durante l’estate e che Dio, nella sua magnanimità, consentisse loro di sopravvivere all’inverno: in meno di un anno la terra ne sarebbe strapiena e dove si troverebbe lo spazio per ospitarli tutti? Quindi lasciamo che gelo, neve e venti ghiacciati li uccidano, li uccidano senza pietà, e che il Cielo se ne occupi. Anche se gelo, neve e venti ghiacciati sembrano agire per ordine del Demonio, si può capire che il risultato è stato voluto dal Potere Venerabile. Naturalmente il mio è un paragone rozzo e un po’approssimativo. Comprendere il meccanismo della natura non è un ‘impresa che si realizzi in una giornata.”
Al sentire queste parole, la signorina Yú esclamò: "Zio Lóng, che discorsi bizzarri stai facendo? Non è soltanto il signor Shén che non ha mai sentito parlare di un “Potere Venerabile”, ma non ne ho mai sentito parlare nemmeno io. Esiste davvero questo “Potere Venerabile” o è una tua invenzione?"
"Pensi che esista un Dio? “le rispose Huáng Lóngzĭ “Se esiste un Dio, deve esserci anche un" Potere Venerabile". Devi sapere che Dio e il Demonio sono entrambi incarnazioni del "Potere Venerabile".
"Ora capisco! " esclamò con un sorriso la signorina Yú battendo le mani: “ll Potere Venerabile" è ciò che il confucianesimo chiama "Wῡjí", e Dio e il Demonio sono entrambi "Tàijí". "Non è vero?" (38)
"Sì, è vero." annuì Huáng Lóngzĭ.
Anche Shén Zìpíng si alzò soddisfatto e disse: "Anche io capisco ciò che ha detto la signorina Yú!"
"Aspettate un momento. Ciò che dite è esatto “disse Huáng Lóngzĭ. “ Tuttavia, spiegando la cosa in questo modo, si verrebbe ad affermare che Dio e il Demonio sono miti inventati per coloro che credono nelle dottrine religiose, allorché si dovrebbe semplicemente parlare di "Wῡjí" e "Tàijí". Dovete sapere che Dio e il Demonio sono entità reali. È vero, lasciate che ve lo esponga in dettaglio, perché, se non capite questa verità, non comprenderete mai l'origine dei ribelli del Nord e dei rivoluzionari del Sud. Se avrà le idee chiare in proposito, lei, signor Shén, riuscirà a non incappare in questi brutti ostacoli. Anche la signorina Yú, sebbene abbia già un briciolo di formazione taoista, farebbe bene ad imparare qualcosa di più.
Vorrei innanzitutto parlare di questo “Potere Venerabile”, cioè di colui che governa il Palazzo del Sole. (39) Tutti i pianeti che orbitano attorno al sole fanno affidamento su questo astro come principale forza motrice. Da ciò si può vedere che tutte le forze soggette al sole sono sempre le stesse, senza distinzione. E perché ovunque arriva questo impulso, esso si interseca con le forze locali, ciò dà origine a varie trasformazioni, che non possono essere descritte. Ecco perché i libri degli studiosi di religione non sono così interessanti come il Libro dei Mutamenti confuciano , che parla degli esagrammi. Guardate il carattere “yáo” che designa il concetto di esagramma”.(40)
Tracciò sul tavolo con le dita la forma del carattere e spiegò:
"Un trattino da sinistra e uno da destra ed ecco che abbiamo una prima intersezione ; un altro trattino da sinistra ed un altro trattino da destra ed ecco che abbiamo una seconda intersezione. Tutte le cose nel cielo e nel mondo si basano su queste due intersezioni. La prima intersezione è il positivo e la seconda intersezione è il negativo Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione, senza alcun limite. Il principio è molto sottile. I matematici lo capiscono un po'. Si dice che la moltiplicazione di numeri con lo stesso segno dia un risultato positivo e che la moltiplicazione di numeri con segni diversi dia un risultato negativo. Non importa come aggiungi, sottrai, moltiplichi e dividi, non puoi uscire dall'ambito di due sole parole: "positivo" e "negativo". Jì Wénzĭ ci pensava tre volte prima di agire" (41), ma Confucio disse: "Va bene ripensarci", che significava :”È sufficiente riflettere due volte, non tre.”(42)
Ma ora lasciamo stare questo argomento, e torniamo a parlare dei Boxer del Nord e dei rivoluzionari del Sud.
Questo movimento dei Boxer è come il pugno di un uomo. (43) Quando tu sferri un pugno, se va a segno è efficace, se non va a segno non serve a nulla e non ottiene alcun risultato. Tuttavia un pugno sferrato bene può anche costare la vita ad una persona. Un pugno scansato, invece, non farà male a nessuno.
Nel prossimo futuro il pugno dei Boxer rischia di portare la nazione alla rovina. È una cosa terribile, certo, ma il fatto che si tratti soltanto di un pugno permetterà di affrontarlo in modo relativamente semplice.
Parlando invece dei rivoluzionari del sud , vediamo che il termine “gé” (che vale “pelle”, ma anche “cambiamento”) indica una specie di epidermide come quella dei cavalli e delle vacche, che ricopre un corpo dalla testa ai piedi. (44) Ci sono piccole malattie della pelle, che, se si diffondono su tutto il corpo, possono rivelarsi fatali. Si sviluppano però in modo lento e, se vengono curate tempestivamente, non causeranno gravi danni. Tuttavia il termine “gé” designa un esagramma e non deve quindi essere preso sottogamba.(45) Tutti dovrebbero stare attenti. Se uno si lascia coinvolgere nella sua azione, sarà rovinato e perderà la vita.
Ora vi spiegherò l’esagramma “gé” , partendo dal termine “umidità” che figura nella sua definizione. (46) Le montagne e i luoghi umidi sono collegati dall’aria. Un luogo umido è un ruscello o un fiume. Ora, non c’è forse dell’acqua nei ruscelli e nei fiumi? Si legge nel Guánzi (47) che “quando la pioggia è copiosa, il raccolto è abbondante” e si dice spesso che “la pioggia è una grazia per i contadini”.(48) Ne consegue che il termine umidità è un termine di buon auspicio.
Allora perché l’esagramma “gé”, che è ”Fuoco in Luogo Umido” è di cattivo auspicio, quando esiste, anche con il termine fuoco, una combinazione di buon auspicio "Acqua e Fuoco in Armonia". (49) Non è sconcertante? Dovreste sapere che la differenza tra queste due combinazioni risiede nella presenza di "yín” o di "yáng". L'acqua delle profondità oceaniche (50) è acqua “yáng”, quindi forma la combinazione "Acqua e Fuoco sono in Armonia", una combinazione fortunata. L’ acqua degli stagni invece è acqua legata all’elemento “yín”, quindi forma la combinazione "Fuoco in Luogo Umido", una combinazione sfortunata.(51) La virtù positiva dell'acqua delle profondità oceaniche nasce dalla compassione per il cielo e dalla pietà per le persone, quindi diventa l'immagine della concordia ; la virtù negativa dell'acqua degli stagni nasce dalla rabbia e dalla gelosia, quindi diventa l'immagine del mutamento.
Vedete, nel Tuán Cì (52) si legge: "Fuoco in Luogo Umido”. Due donne vivono insieme, ma le loro ambizioni non coincidono. Pensate che se un uomo ha una moglie e una concubina ed esse sono gelose l'una dell'altra, questa famiglia possa prosperare? All'inizio, abbiamo una situazione in cui ciascuna delle due vorrebbe monopolizzare il marito. Quando non ci riesce, la rabbia personale prevale sull’interesse familiare. La donna litiga perché ama il marito, ma una volta che ha cominciato a litigare, non si cura più del fatto che l’uomo soffra dei contrasti in famiglia, non gliene importa più nulla. Se continua a litigare, non soltanto distruggerà la famiglia del marito, ma finirà anche per distruggere la propria vita. Così è fatta una donna gelosa.
Le due frasi del saggio "Due donne vivono insieme, ma le loro ambizioni non coincidono" dipingono un ritratto collettivo di questi rivoluzionari del Sud più chiaro e vivido di quello che risulterebbe da una fotografia. I capi dei rivoluzionari del Sud erano, all’inizio, tutti funzionari e uomini d'affari ed erano tutti persone intelligenti e dotate di un talento eccezionale, ma soffrendo d’un difetto che si attribuisce tipicamente alle donne, l’invidia e la gelosia, si preoccupavano solo di se stessi e non degli altri, quindi non riuscivano ad avere successo nella società. La rabbia genera gelosia, e la gelosia genera distruzione. Ma, basta un singolo individuo acciecato dalla rabbia a provocare distruzione? No, di certo! In realtà le persone di carattere affine si attirano reciprocamente. "L'acqua fluisce nei fiumi e nei laghi, il fuoco si diffonde nei luoghi aridi”. (53). Gradualmente, sempre più persone hanno cominciato a riunirsi e a coinvolgere in una rete sempre più vasta anche giovani senza arte né parte.(54) Coloro che hanno già un posto nella burocrazia e nell’amministrazione: diplomati, laureati, membri dell’Accademia Imperiale, funzionari ministeriali, parlano di rivoluzionare la corte imperiale; coloro che non hanno studiato imparano qualche parola straniera e poi, anche se non hanno figli, disquisiscono sulla riforma della famiglia e della società. (55) Parlare di rivoluzione permette loro di liberarsi dai vincoli delle leggi naturali, delle norme statali e dalle regole dell’umanità. Si sa che fare tutto ciò che si vuole non è una buona cosa. Mangiare troppo ti farà male allo stomaco; bere troppo ti farà ubriacare. Oggi, una volta che ci si è liberati delle leggi naturali, delle norme statali e delle regole dell’umanità, si fa ciò che si vuole. Questo andazzo porterà non soltanto disastri materiali, ma anche la corruzione dello spirito. Come potrà durare a lungo? "(56)
« Ho spesso sentito mio padre dire che il Sovrano Supremo (57) è stato esautorato e che il Demonio è oggi al potere” lo interruppe la signorina Yú” Ciò significa che i Boxer del Nord e i rivoluzionari del Sud sono mostri e diavoli agli ordini del Demonio?”
“Certamente” le rispose Huáng Lóngzĭ “Chi tra i santi, i saggi, gli immortali e gli illuminati (58) potrebbe mai fare le cose che costoro fanno?”.
“Perché il Sovrano Supremo avrebbe perso il suo potere?” domandò Zìpíng.
"Si dice 'perdere il potere', ma in realtà si tratta semplicemente di 'rinunciare al potere', e il termine 'rinunciare al potere' è ancora approssimativo; in realtà, si dovrebbe soltanto dire “attenuare il potere”. (59) Ad esempio, il freddo dell'autunno e dell'inverno, uccide davvero? Non serve in realtà soltanto a togliere vigore agli alberi, alle erbe, agli insetti e a permettere loro di accumulare un po' di forza per la crescita dell’anno successivo? I taoisti dicevano: "Il cielo e la terra non sono compassionevolii, trattano tutte le cose come fantocci di paglia; i saggi non sono compassionevoli, trattano le persone come burattini”. (60) Si diceva anche: "Se prendi un vecchio cane di paglia e ti sdrai a dormire sotto di esso, sicuramente avrai degli incubi.” (61) Le cose che nascono in primavera e in estate sono diventate paglia stantia in autunno e in inverno e devono essere gettate via. Ecco perché dico che è opera del 'Potere Venerabile' ". Dai trentatre cieli in alto alle settantadue terre in basso (62), ci sono solo due gruppi di esseri umani e di spiriti: uno di essi è costituito da coloro che si occupano del bene pubblico: i santi, i saggi, gli immortali e gli illuminati, che operano sotto il comando di Dio; l'altro gruppo è costituito da coloro che hanno in vista soltanto i loro interessi egoistici, cioè dai diavoli e dai mostri che obbediscono agli ordini del Demonio."
"Visto che i rivoluzionari del Sud hanno distrutto i princìpi del Cielo, la legge dello stato e la natura umana, perché la gente ha ancora fiducia in loro?” domandò Shén Zìpíng.
Huáng Lóngzĭ gli rispose: "Lei ritiene i che i princìpi del Cielo, la legge dello stato e la natura umana siano stati distrutti dai rivoluzionari del Sud? Sono andati perduti da molto tempo! Prenda “Il viaggio in Occidente”. (63) È un libro di insegnamenti sotto forma di racconto mitologico. Vi si legge che il re del paese dei Galli Neri è un usurpatore e che il vero re è tenuto prigioniero in un pozzo ottagonale dalle pareti di vetro. (64) Attualmente, nel palazzo reale del Regno della Giustizia c’è falso re seduto sul trono, quindi dobbiamo usare il potere della rivoluzione del Sud per uccidere questo falso re, e poi invitare a poco a poco il vero re ad uscire fuori dal pozzo ottagonale con le pareti di vetro. Quando le vere leggi del cielo e la legge dell'umanità verranno fuori, il mondo sarà in pace." (65)
"Come si fa a distinguere il vero dal falso?" domandò ancora Shén Zìpíng.
Huáng Lóngzĭ gli rispose: "Nel 'Viaggio in Occidente' si legge che il principe ereditario del Regno dei Galli Neri lo chiese alla madre e che questa gli rispose: "Tre anni fa era molto caldo, poi, nei tre anni seguenti è diventato freddo come il ghiaccio.”(66) Il "caldo" e il “freddo” sono il criterio per giudicare della verità e della falsità. Coloro che coltivanoi il bene comune sono tutti pieni di amore per gli altri, quindi le loro parole sono calde; coloro che perseguono i propri interessi personali sono tutti rigonfi di odio, quindi le parole che escono dal loro cuore sono fredde. (67)
C'è un altro segreto che vi dirò. Vi prego di ricordarvelo bene, così in futuro non cadrete nel grande disastro dei Boxer del Nord e dei rivoluzionari del Sud. I Boxer si richiamano all'esistenza delle divinità e dei diavoli, mentre i rivoluzionari del Sud non ne parlano. (68) Se si ammette l’esistenza di divinità e demoni, si può fingere di essere un demone e fare cose malvagie per trarre in inganno la gente ignorante della campagna, ma la cosa finisce lì. Se invece diciamo che non esistono né divinità né demoni, allora si possono perseguire in questo modo diverse finalità. La prima conseguenza è che se non ci sono spiriti, allora si potrà mancare di rispetto agli antenati e quindi si potrà rivoluzionare la famiglia (69); se non ci sono dei, allora non può esserci ingiustizia e conseguente punizione celeste, e diventerà lecito fare qualsiasi cosa anche se va contro le leggi di natura, tra l’entusiasmo dei giovani dissoluti (71), che ora, per evitare di violare le leggi, devono andare ad abitare in una concessione o in un paese straniero. (72) I rivoluzionari del Sud, per liberarsi dall’accusa di andare contro le leggi della natura, dicono che si devono attaccare senza riserve coloro che sostengono l’esistenza di esseri sovrannaturali. Per allettare i pubblici funzionari a tradire la natura umana, affermano che i funzionari sleali e corrotti sono persone di grande capacità, ministri fedeli e ottimi funzionari. (73) La maggior parte di loro ha talento per il dibattito e sa esprimere con precisione ed eleganza le proprie argomentazioni. Costoro assomigliano veramente alla donna gelosa che ha rovinato la propria casa: anche lei aveva delle buone ragioni da far valere, ma alla fine è stata comunque lei a mandare in rovina la famiglia. Le tesi dei rivoluzionari del sud sono sorprendenti e brillanti, ma è noto che hanno rovinato la società. In breve, questo movimento rivoluzionario si manifesta a Shànghăi e in Giappone (74), mentre non è quasi presente a Pechino e in altre grandi città. Per concludere: coloro che infilano in ogni discorso divinità e demoni sono ribelli del Nord, appartenenti al movimento dei Boxer, mentre coloro che si guardano bene dal nominarli sono rivoluzionari del Sud. Se incontra persone del genere, cerchi di starne lontano per non rischiare di essere ucciso. È molto importante, molto importante! "
Shén Zìpíng era così impressionato che voleva fare altre domande quando sentì i galli cantare fuori dalla finestra.
Allora la signorina Yú disse: "Si sta facendo tardi. È ora di andare a letto" (75), aggiunse “Mettetevi comodi!” e aprì la porta d’angolo per ritornare nella sua stanza.
Huáng Lóngzĭ prese alcuni libri dal divano di fronte e li usò come poggiatesta. Si allungò sul sofà e cominciò a russare rumorosamente.
Shén Zìpíng , prima di mettersi a letto, riandò un paio di volte con la mente alle cose che aveva appena sentito, per ricordarsele bene.
Per scoprire cosa succederà, leggete il prossimo episodio.
NOTE
1) Anche questa ragazza è stata evidentemente sottoposta alla pratica del bendaggio dei piedi, volta a bloccare la crescita naturale delle estremità inferiori, dotando le fanciulle, a prezzo di grandi sofferenze, di piedini minuscoli, detti “fiori di loto dorati” ( 金蓮 “jīnlián”), che erano ritenuti particolarmente eccitanti.
2) Il fungo a cui si riferisce l’autore (nome scientifico “Ganoderma lucidum”) è un fungo parassita che predilige il legno di quercia o di castagno. Esso è conosciuto in Cina con il nome di 霊芝 (“língzhī”) e gli si attribuiscono numerose proprietà curative. Nella tradizione è considerato simbolo di buona fortuna. Si può pensare che la punta delle scarpine imitasse la sua tipica forma arrotondata come augurio di prosperità a chi le indossava.
3) È osservazione comune che una patina di umidità, ad es. un velo di lacrime, rende più luccicanti gli occhi.
4) La spiegazione appare logica. Se la luna non ruotasse su sé stessa, esporrebbe sempre al sole la stessa faccia, che sarebbe dunque perpetuamente illuminata, mentre la faccia opposta risulterebbe perpetuamente invisibile.
5) il testo spiega che, nel volume della luna, non c’è incremento né diminuzione, non c’è origine né declino (其於月球本體,毫無增減,亦無生滅 “qí yú yuèqiú běntǐ, háo wú zēng jiǎn, yì wú shēng mié”).Le considerazioni che valgono per la luna si possono tuttavia applicare all’intero universo, di cui l’astro costituisce qui un’evidente metafora.
6) La ragazza sembra sostenere che le tre principali dottrine religiose e morali della Cina (il Taoismo, il Confucianesimo e il Buddhismo) abbiano subito, a partire dall’epoca della dinastia Sòng 宋朝 (10°-13° secolo d.C. ) un’involuzione che avrebbe portato, a poco a poco, alla decadenza dei valori tradizionali e alla rovina della società. Il passo è troppo breve per consentire di comprendere e di spiegare questa affermazione, il cui esame richiederebbe uno studio ampio ed approfondito delle credenze religiose e delle teorie filosofiche cinesi. Si può soltanto osservare che, per quanto riguarda ad esempio il Taoismo, è riscontrabile nel tempo un passaggio dalla dottrina filosofica basata sull’unità dell’universo a forme di fede popolare e di superstizione. Il Confucianesimo subì, sotto la dinastia Sòng, profonde innovazioni dovute al sorgere di correnti di pensiero neoconfuciane, ma l’influenza negativa di questo sviluppo rimane oggetto di discussione.
7) L’alterazione dei principi fondamentali delle dottrine religiose e morali non è provata con esempi concreti.
8) Il risultato della corruzione della società e della decadenza dei valori sarebbe, secondo la ragazza, il sorgere di due grandi movimenti di rivolta: i Boxer del Nord e i gruppi rivoluzionari del Sud.
9) Secondo le profezie citate da Huáng Lóngzĭ, ci sarebbe stato, dopo un quinquennio, un miglioramento della situazione politica e , dopo un decennio, un totale cambiamento della stessa. Se si considera che l’azione del romanzo si svolge intorno al 1899-1900, possiamo constatare che il miglioramento della situazione politica previsto dopo un quinquennio, si situa all’epoca del periodo di riforme iniziato nel 1904, mentre il suo totale ribaltamento dopo un decennio si situa intorno al 1911, l’anno della caduta dell’Impero.
10) Nei tempi antichi, sessant'anni erano considerati un ciclo sessagesimale. Coloro che credevano nello “yín” e nello “yáng” e nella teoria dei Cinque Elementi consideravano tre cicli per un totale di centottanta anni come un grande ciclo detto “Ciclo delle Tre Feste”. Il primo ciclo dei tre cicli era chiamato "shàngyuán jiǎzĭ " 上元甲子, il secondo era chiamato "zhōngyuán jiǎzĭ" 中元甲子 e il terzo era chiamato "xiàyuán jiǎzĭ" 下元甲子. Il loro insieme era noto come come "sānyuán jiǎzĭ”
三元甲子. Il grande ciclo di 180 anni (1684-1863) precedente a quello iniziato nel 1864 si identificava praticamente con il dominio della dinastia manciù, la quale, dopo alcuni decenni di lotte, s’era impadronita dell’intera Cina nel 1683.
11) Il ciclo sessagesimale 1864-1924 aveva avuto inizio nel terzo anno di regno dell’imperatore Tòngzhì 同治帝, che era salito al trono nel 1861.
12) Il tredicesimo anno dell’era Tóngzhì corrisponde all’anno del “cane di legno” (甲戌 “jiăxŭ”) nel calendario sessagesimale cinese e all’anno 1874 del calendario occidentale. Il grande cambiamento avvenuto in quell’anno è rappresentato dalla morte dell’imperatore Tòngzhì.
Il ciclo sessagesimale a cui si fa riferimento nel romanzo è quello che ebbe inizio nel 1864 e si concluse nel 1924.
13) Il decimo anno dell’era Guāngxù 光緒帝 corrisponde all’anno della “scimmia di legno” ( 甲申 ”jiăshēn”), anno 1884 del calendario occidentale.
14) L’anno del “cavallo di legno” (甲午 “ jiăwǔ”) corrisponde all’anno 1894 del calendario occidentale.
15) L’anno del “drago di legno” (甲辰 “jiăchén”) corrisponde all’anno 1904 del calendario occidentale.
16) L’anno della “tigre di legno” ( 甲寅 “jiăyín”)) corrisponde all’anno 1914 del calendario occidentale.
17) L’anno della “tigre di legno” del ciclo sessagesimale precedente (1804-1864) fu il 1854. A quell’epoca regnava l’imperatore Xiánfēng 咸豐帝.
18) L’imperatore Tòngzhì morì il 12 gennaio 1875, data che nel calendario tradizionale cinese ricade ancora nell’anno del “cane di legno”, in quanto gli anni lunari cinesi cominciano e finiscono un paio di settimane dopo gli anni solari del calendario europeo.
19) La guerra franco-cinese, nota anche come guerra del Tonchino, si svolse tra il 1884 e il 1885. Essa contrappose l’Impero Cinese alla Francia per il controllo della regione settentrionale del Vietnam, conosciuta a quei tempi con il nome di Tonchino. Il Trattato di Tientsin del 1885 pose fine al conflitto, sancendo la rinuncia della Cina al Tonchino in favore della Francia, che ne fece un suo possedimento coloniale. La guerra, cominciata con una serie di operazioni militari nel Tonchino, che i Cinesi chiamavano Ānnán 安南, proseguì con un’offensiva dei Francesi nel Fujiàn 福建, che si concluse con la distruzione della flotta cinese del Fùjiàn a Fùzhōu 福州 nel 1884.
20) La prima guerra sino-giapponese ( 中日甲午战争 ”zhōngrì jiāwǔ zhànzhēng”) venne combattuta dal 1º agosto 1894 al 17 aprile 1895 tra l'Impero Cinese e il Giappone per il controllo della Corea. Essa si concluse con la sconfitta della Cina e la sua principale conseguenza fu lo spostamento del dominio regionale in Asia dalla Cina al Giappone. Il colpo irrimediabile arrecato da questa querra al prestigio della dinastia Qīng avrebbe condotto più tardi alla rivoluzione del 1911. Russia e Germania approfittarono, in quell’occasione, della debolezza della Cina per imporle pesanti concessioni territoriali in loro favore.
21) L’anno del”topo di terra” (戊子 ”wùzĭ”) corrisponde all’anno 1889 del calendario occidentale. ) L’anno del “cavallo di legno” (甲午 “ jiăwǔ”) corrisponde, come s’è visto, all’anno 1894 del calendario occidentale.
22) L’anno del topo di metallo (“庚子 “gēngzĭ”) corrisponde all’anno 1900 del calendario occidentale.
23) Si può immaginare che l’autore, morto nel 1904, indichi qui come previsioni di Huáng Lóngzĭ, eventi di cui era già a conoscenza, quali la rapida repressione della rivolta dei Boxer ad opera delle Potenze Occidentali nell’estate del 1900.
24) L’indicazione del mantenimento del dominio dei Manciù sui Hàn come obiettivo della rivolta dei Boxer richiede una spiegazione. In realtà il movimento xenofobo dei Boxer si diffuse dapprima soprattutto fra i Cinesi di etnia Hàn e il rovesciamento della dinastia Qīng figurava con chiarezza tra i suoi obiettivi iniziali. Il governo imperiale riuscì tuttavia abilmente ad infiltrarsi tra i ribelli e a indirizzare il loro odio soprattutto verso gli stranieri, fingendo di appoggiare senza riserve i tentativi di sottrarre il paese al controllo delle Potenze Occidentali. L’inversione di tendenza risulta dallo slogan adottato dai Boxer quando nella tarda primavera del 1900 marciarono su Pechino: “sostenete i Qīng, distruggete gli stranieri!” (扶清滅洋 “fú qīng miè yáng”).
25) L’anno del cane di terra ( 戊戌 “wùxū”) corrisponde all’anno 1899 del calendario occidentale.
26) L’anno del drago di legno (1904) fu in effetti caratterizzato dalla creazione di diversi gruppi rivoluzionari nelle regioni del sud dell’Impero, i più importanti dei quali furono: la “Società per la Rinascita della Cina” (华兴会 “huàxīnghuì”) fondata da Huáng Xīng 黃興, Zhāng Shìzhāo 章士钊, Chén Tiānhuá 陳天華, Sun Yat-sen ( Sῡn Zhōngshān) 孙中山 e Sòng Jiàorén 宋教仁 e la “Società per la Restaurazione” (光復會 “guāngfùhuì” ) fondata a Shànghăi da Cài Yuánpéi 蔡元培, Zhāng Bĭnglín 章炳麟 e Táo Chéngzhāng 陶成章.
27) L’anno del drago di metallo ( 庚戌 “gēnxū”) corrisponde all’anno 1911 del calendario occidentale. Se si considera che l’anno 1911 fu l’anno della rivoluzione che portò alla caduta del regime imperiale e che “Il viaggio di Lăo Cán” fu scritto prima del 1904, anno della morte dell’autore, fa impressione constatare con quanta esattezza venga prevista la data dei futuri avvenimenti. Se tale precisione cronologica poteva forse derivare, del tutto casualmente, dalla menzione di date figuranti nelle previsioni di taluni veggenti, occorre però constatare che l’accurata analisi politica delle differenze fra i vari movimenti di rivolta e la lucida anticipazione delle varie fasi che avrebbe incontrato il corso successivo della storia cinese possono soltanto essere il frutto delle riflessioni di Liú È 劉鶚.
28) Il movimento rivoluzionario sviluppatosi nel sud del paese si diffuse anch’esso tra la popolazione di etnia Hàn. L’obiettivo dei gruppi rivoluzionari del Sud rimase però sempre, senza alcun dubbio, quello di rovesciare il governo imperiale e di porre fine al dominio manciù sulla Cina.
29) La rivolta dei Boxer portò ad una serie di riforme conosciute come le “Riforme del Tardo Periodo Qīng”( 晚清改革 “wănqīng găigé”), un complesso di misure culturali, economiche, scolastiche, militari, diplomatiche e politiche , con cui, nel primo decennio del XX° secolo, il governo imperiale cercò invano di salvare la dinastia.
30) La previsione di una serie di altre riforme intorno al 1914 (anno della tigre di legno), fu superata, nella realtà, dalla rivoluzione dl 1911, che comportò un mutamento totale della situazione politica, con la caduta dell’Impero e la proclamazione della Repubblica.
31) L’”Unità nella triplicità” ( 參同契 “cāntóngqì”) attribuito a Wèi Bóyáng 魏伯陽 è la prima opera conosciuta di alchimia scritta in cinese. Sarebbe stata composta intorno al 142 d.C. ed è divisa in tre parti, relative, rispettivamente, alla cosmologia, alla dottrina taoista e all’alchimia.
32) “Yín” 寅 è, nello zodiaco cinese, il segno della tigre. In seguito, fu usato come il terzo dei dodici rami terreni. Rappresenta anche il primo mese del calendario lunare, il legno” nei cinque elementi e la “tigre” nello zodiaco cinese. ll Libro dei Ritmi (律书 “lǜ shū “), terzo libro delle “Memorie Storiche” 史记 (“shǐjì”) di Sīmǎ Qiān 司马迁 , dice: "Yín significa che tutte le cose cominciano a crescere”.
33) L’anno del topo di legno (甲子 “jiăzĭ”) corrisponde all’anno 1924 del calendario occidentale.
34) L’autore prevedeva saggiamente per la Cina un periodo di sconvolgimenti di almeno cinquant’anni. Il giudizio sembra ben meditato, perché si potrebbe dire che un periodo di stabilità e di grande sviluppo sia cominciato per la Cina soltanto con l’arrivo al potere di Dèng Xiăopíng 邓小平 intorno alla fine degli anni “80 del XX° secolo.
35) È questa la prima obiezione che viene sollevata con riferimento all’esistenza del male. Se Dio è bontà assoluta, come può tollerare l’esistenza del male o addirittura contribuire a crearlo?.
36) La perenne guerra tra gli Dei ( “deva” देव ), che rappresentano le forze del bene, e i Demoni (“asura” असुर) ), che rappresentano le forze del male, è uno dei temi principali della mitologia indiana. Esso è ripreso nella dottrina buddhista, in cui può essere interpretato come una metafora dell’eterna lotta tra il bene e il male. Per questo motivo, nella mia traduzione, ho usato i termini “Dio”, per indicare il principio del bene, e “Demonio”, per indicare il principio del male.
37) Come abbiamo visto anche dai passaggi precedenti, il discorso di Huáng Lóngzĭ non si sviluppa sul filo di una sola dottrina religiosa, ma parte da considerazioni di carattere generale valevoli per l’insieme delle credenza religiose e filosofiche. Così mi sembra inutile cercare la definizione di “Potere Venerabile “ in una singola dottrina religiosa. Questo concetto sembra un po’ ricordare il concetto di universo nel taoismo o il concetto di Fato nell’antichità classica,cioè una forza che s’impone anche alle divinità.
38) Il termine “wῡjí”无极, letteralmente “senza polo”, designa, nella dottrina taoista, lo stato primordiale dell’universo, uno stato di vuoto illimitato caratterizzato dall'assenza di polarità, da una "forma senza forma" che precede l'emergere delle cose. ll “wῡjí” costituisce la sorgente del movimento e della quiete, è la fonte di ogni cosa nell'universo, compresi i due principi fondamentali, lo “yín” e lo “yáng”. Quando l'energia primigenia comincia a muoversi, ciò dà origine a una polarizzazione, negativa e positiva, vale a dire “yín” e “yáng”. L'interazione tra le due forze primordiali opposte è chiamata dai taoisti “tàijí”太極, cioè la “polarità suprema”. Tutta la molteplicità dei fenomeni, tutto l'universo, visibile o invisibile, è il risultato di questa interazione. Il bene e il male , esprimendo una polarità, rappresentano già una fase successiva rispetto all’universo indifferenziato, che come spiega il Taoismo e come ripete qui Huáng Lóngzĭ, agisce secondo linee che ignorano totalmente questa dicotomia.
39) Il “Palazzo del Sole” (“日宮 “rí gōng”) è la residenza del “Signore della Stella del Supremo Splendore”( 太陽星君 “tàiyáng xíng jūn”) o “Duca del Sole”( 太陽公“táiyáng gōng”). Il “Sole” è qui visto come una metafora della forza che muove l’Universo e il “Palazzo del Sole “ è una metafora dell’Universo.
40) Il termine “yáo” 爻 indica gli esagrammi, cioè i segni che figurano nel “Libro dei Mutamenti” 易经 (“yìjīng”), tradizionalmente usati per la divinazione.
Il carattere viene spiegato, dal punto di vista etimologico:
come due coppie di steli di achillea, tradizionalmente usati per la divinazione;
come due coppie di listelli di bambù utilizzati per effettuare calcoli.
Se ho ben capito, Huáng Lóngzĭ sostiene qui che qualsiasi fenomeno risulta dall’incrocio tra due polarità (due contrapposizioni) e che ciò è particolarmente evidente nella matematica.
41) Jì Wén Zĭ 季文子 divenne primo ministro del Regno di Chǔ 楚 國 令 尹 nel 663 a.C. A lui si riferisce un passaggio dei Dialoghi di Confucio (V,20):” Jì Wén Zĭ rifletteva tre volte prima di prendere una decisione. Lo raccontarono al Maestro, che osservò: “ Due volte sarebbero bastate ”.
42) Mi sembra che il collegamento tra il passaggio precedente e la citazione di Jì Wén Zĭ vada cercato nel fatto che, spiegando l’esagramma “yáo”, Huáng Lóngzĭ afferma che tutto si riduce a scegliere tra due poli: il positivo e il negativo. Se ne deduce, a mio parere, che per prendere una decisione non è necessario esaminare infinite possibilità, ma è sufficiente valutare la soluzione affemativa e la soluzione negativa.
43) La spiegazione di Huáng Lóngzĭ prende lo spunto dal nome stesso dei Boxer (“pugilatori”), termine inglese con cui gli Occidentali resero l’espressione” yìhéquán” 义和拳(“Pugni della Giustizia e dell’Armonia). I ribelli assunsero questo nome perché il loro movimento traeva origine da gruppi che praticavano le arti marziali. Il loro modo d’agire è qui paragonato a quello di un pugilatore, il quale tira pugni che possono andare a segno, ma che, se vengono scansati, non fanno male. Ci troviamo quindi di fronte ad uno scoppio di violenza che, una volta esaurito, non lascia seguito. Molto più pericoloso il modo di operare dei rivoluzionari del Sud, la cui azione graduale e progressiva mira ad influenzare sul lungo periodo tutta la società, cosicché se non è scoperta e repressa tempestivamente, può raggiungere un grado di diffusione al di là del quale ogni reazione diventa vana.
44) Mentre i ribelli del Nord sono definiti simbolicamente dall’immagine del pugno 拳 (“quán”), i rivoluzionari del Sud sono invece definiti dall’immagine della “pelle” 革(“gé”), in quanto l’ideogramma che indica la pelle, ha anche il significato di “cambiamento ”, “trasformazione”.( In cinese, il termine “rivoluzione”si scrive 革命 “gémìng” , espressione che significa “mutar vita”, “cambiare destino”). Partendo da queste immagini simboliche, Huáng Lóngzĭ analizza con acutezza il diverso modo d’agire dei due movimenti. Se la condanna dei Boxer risulta particolarmente chiara, molto meno evidente appare la posizione dell’autore per quanto riguarda i rivoluzionari del Sud: in taluni passaggi egli sembra darne un giudizio negativo, in altri invece sembra riconoscere la fondatezza delle loro richieste. Occorre ricordare, da un lato, che, per origine e formazione, Liú È era molto più vicino agli intellettuali occidentalizzanti e rivoluzionari del Sud che ai contadini ribelli del Nord, dall’altro lato, che egli scriveva in un momento in cui la Cina era ancora dominata dai Manciù e che eventuali simpatie per la causa rivoluzionaria dovevano quiindi essere espresse con molta prudenza.
45) Huáng Lóngzĭ comincia qui a spiegare, sulla base del Libro dei Mutamenti, che i movimenti rivoluzionari devono essere valutati in modo negativo, perché l’esagramma “gé” 革, che rappresenta il cambiamento, può essere interpretato come un simbolo di cattivo auspicio. L’argomentazione sfugge alla nostra logica occidentale che ci porterebbe piuttosto a dare un giudizio sulla rivoluzione alla luce dei suoi obiettivi e delle sue implicazioni politiche, economiche e sociali. Ho cercato di riprodurre con la maggiore esattezza possibile lo sviluppo del ragionamento pur non essendo un esperto nell’interpretazione del Libro dei Mutamenti. Bisogna però riconoscere, a onor del vero, che in seguito Huáng Lóngzĭ valuta la rivoluzione anche alla luce di elementi più oggettivi.
46) Huáng Lóngzĭ introduce qui il termine « zé » («umidità”) perché, nel capitolo del Libro dei Mutamenti relativo all’esagramma “gé” ” 革, si legge che ”gé” è “fuoco in luogo umido”( 澤中有火,革). Il carattere 澤 “zé”, che indica l’”umidità”, può anche significare “splendore”, “grazia”, “favore”. Nell’ambito dell’esagramma “gé” 革 (“cambiamento”) dovrebbe quindi indicare una trasformazione favorevole.
47) ll “Maestro Guăn” (管子 “guănzĭ”) è un testo anonimo, compilato all'inizio della dinastia Hàn 汉朝, anche se ne esistevano verosimilmente alcune versioni già nel tardo periodo degli Stati Combattenti 战国时代. Era composto da 86 capitoli, di cui ne sopravvivono 76. Tratta argomenti di carattere filosofico, politico ed economico.
48) Il passaggio citato è il seguente :澤下尺,升上尺 (“zé xià chǐ, shēng shàng chĭ”), letteralmente “quando cadono trenta centimetri di pioggia, i cereali saranno alti trenta centimetri”, vale a dire “la pioggia abbondante promette un buon raccolto”.
49) La menzione dell’acqua e del fuoco nell’ambito di un esagramma non è necessariamente di cattivo auspicio. A riprova di ciò, viene ricordato il 29°esagramma “kăn” 坎, che il Libro dei Mutamenti definisce “Acqua e Fuoco in Armonia” ( 水火既濟 ”s huǐ huǒ jì jì “) e che è un esagramma di buon auspicio.
50) Il termine “’acqua degli abissi” o “acqua delle profondità oceaniche” 坎水 (“kăn shuĭ”) designa il 29° esagramma “kăn” 坎, Poiché l’acqua dell’oceano corrisponde all’elemento attivo “yáng”, l’esagramma, in questo contesto, ha valore positivo ed è di buon auspicio.
51) Il termine “acqua degli stagni” 澤 (“zé”) designa il 58° esagramma “duì” 兌. Si legge nel Libro dei Mutamenti, nel capitolo relativo a tale esagramma : “L’acqua degli stagni forma l’esagramma “duì”” ( 麗澤,兌 “lì zé duì”)., Poiché l’acqua degli stagni corrisponde all’elemento passivo “yín”, l’esagramma, almeno in questo contesto, ha valore negativo ed è di cattivo auspicio.
52) Il “Tuán Cì” 彖辞 è un testo che spiega il significato degli esagrammi contenuti nel Libro dei Mutamenti.
53) Al punto 14 del capitolo del Libro dei Mutamenti 易经 relativo al 1° esagramma 乾“qián” si legge: “Il Maestro dice: “Tutto ciò che è simile si attira, creature simili si cercano reciprocamente, l'acqua scorre verso i luoghi umidi, il fuoco è attratto dai luoghi aridi, le nuvole seguono il drago, il vento segue la tigre, il saggio si mostra e tutti gli esseri lo seguono ". (子曰:「同聲相應,同氣相求。水流濕,火就燥,雲從龍,風從虎,聖人作而萬物覩 ”zǐ yuē:`tóng shēng xiāngyìng, tóng qì xiāng qiú. Shuǐliú shī, huǒ jiù zào, yún cóng lóng, fēng cóng hǔ, shèngrén zuò ér wànwù dǔ.”
54) SI mette qui in evidenza che il movimento rivoluzionario che si sta affermando nel Sud della Cina ha ormai superato la sua prima fase di diffusione, limitata alle élites intellettuali e amministrative, e sta ora largamente penetrando in fasce sociali più modeste ed inquiete, come ad esempio i giovani studenti che non hanno ancora trovato un impiego conforme alle loro ambizioni, ciò che lo rende più pericoloso.
55) Verso la fine della dinastia Qīng, furono i giovani dotati di una formazione culturale meno solida a subire più degli altri l’influenza degli Occidentali. L’autore prende qui in giro coloro che, per il solo fatto di avere imparato qualche slogan in inglese o in francese e di pronunciarlo in modo sgangherato, si consideravano già dei riformatori e si ritenevano capaci di guidare la rivoluzione. L’espressione 爱皮西提衣 ("ai pi xi ti yi" ) rende una pronuncia approssimativa delle lettere "A, B, C, D, E", mentre 阿衣烏愛窩 (“a yi wu ai wo”) potrebbe essere la lista delle vocali dell’alfabeto inglese (anche se non nell’ordine abituale): “A I U E O”.
56) Il giudizio portato sulla rivoluzione sembra qui completamente negativo. Il rigetto delle credenze religiose tradizionali, dell’ordine costituzionale esistente e delle leggi che regolano la società non può che portare alla corruzione dello spirito.
57) Il termine “shàngdì” 上帝 , letteralmente "imperatore supremo", è qui usato per indicare la massima divinità. Esso è stato scelto per tradurre la parola Dio in una delle due versioni cinesi della Bibbia protestante, e resta la traduzione più corrente di questo termine in Cina. Storicamente, “Shàngdì” era il dio supremo, ma poco conosciuto, della dinastia Shāng 商朝 (1600 circa a.C.-1046 a.C.) e compariva anche nei testi delle dinastie successive (Zhōu, Qín e Hàn) sotto un aspetto simile al Cielo (天 “ tiān”), regolatore di tutte le cose, al quale fu poi assimilato nel culto imperiale instaurato dal confucianesimo.
58) I santi (聖 “shéng”), i saggi (賢 “xián”), gli immortali (仙 “xiān”, termine con cui erano anticamente definiti gli eremiti, che avevano fama di aver conquistato il segreto dell’immortalità) e gli illuminati (佛 “fó”, termine con cui si indicavano coloro che avevano raggiunto l’illuminazione come il Buddha) sono le categorie di persone che le dottrine religiose classificano tra coloro che appartengono alle schiere del bene.
59) L’espressione “shī quán” 失權 significa “perdere il potere”, ”essere privato dell’autorità”; 讓權 (ráng quán”) significa “rinunciare al potere”, “concedere a un altro l’autorità ”; 伏權 (“fú quán”) significa “attenuare il proprio potere”, “limitare la propria autorità”. Huáng Lóngzĭ mette qui in evidenza la difficoltà di definire il concetto di cui sta parlando. Dio avrebbe perso il suo potere se le forze del male avessero prevalso; in realtà ciò che sta avvenendo in Cina non è la vittoria delle forze del male, ma la serie di sconvolgimenti che sono inevitabili affinché si concluda un’epoca e si apra una nuova era ( esattamente come il ghiaccio e il gelo invernale che sembrano spegnere la vita non sono la vittoria della morte, ma costituiscono semplicemente il periodo di incubazione necessario per il rinascere della natura a primavera).In questo senso si può quasi dire che le forze del bene abdicano temporaneamente al proprio potere in favore di una forza superiore, espressione del fato.
60) Nel capitolo V del Dào Dé Jing 道德經
si legge:
天地不仁,以萬物為芻狗;聖人不仁,以百姓為芻狗
“tiāndì bù rén, yǐ wàn wù wèi chú gǒu; shèngrén bù rén, yǐ bǎ ixìng wèi chú gǒu”
L’universo non prova pietà.
Per lui tutte le cose sono come fantocci di paglia.
Il saggio è indifferente.
Anche per lui gli uomini non sono che burattini.
Il testo cinese usa il termine 芻 狗 (“chú gŏu”, “cane di paglia”). Sū Zhé 蘇 轍 (1039-1112) così commenta questo verso:“ Cielo e Terra non hanno sentimenti. Non distruggono le cose per crudeltà né le creano per bontà, proprio come facciamo noi quando fabbrichiamo cani di paglia da offrire in sacrificio. Li orniamo e li deponiamo sull’altare, ma non perché li amiamo,e, terminato il sacrificio, li gettiamo via, ma non perché li odiamo”.
61) Il senso della citazione è, nel presente contesto, che la natura esige che le cose che hanno compiuto il loro ciclo periscano.
Il passaggio originale da cui la citazione è ricavata è il seguente:
“... Shī Jīn disse: “Prima di essere usati nei sacrifici, i cani di paglia venivano posti in una scatola di bambù e avvolti in una sciarpa con motivi ricamati. Lo stregone che presiedeva il sacrificio digiunava e poi deponeva il cane sull'altare. Dopo che il sacrificio era stato celebrato, il cane di paglia veniva gettato via . I passanti potevano calpestarlo a loro piacimento e i taglialegna potevano usarlo come combustibile per le stufe. Se qualcuno lo raccoglieva, lo rimetteva in una scatola di bambù, lo riavvolgeva in un panno ricamato e ci dormiva accanto dopo essere tornato da un viaggio, era certo che sarebbe stato tormentato da incubi ripetuti, anche se normalmente non soffriva di incubi..
Ora il tuo maestro riadopera il cane di paglia usato dai re di un tempo e raduna i suoi discepoli per farli dormire accanto ad esso dopo i loro viaggi. Allora non è stato forse un incubo quando il tuo maestro, e voi con lui, ha subito l'umiliazione di vedere abbattuto a Sòng l’albero sotto cui insegnava, quando gli è stato proibito di soggiornare a Wèi, quando ha fallito la sua missione a Sòng, a Wèi e in altri paesi, quando è stato circondato tra Chén e Cài ed è rimasto per sette giorni senza cibo e sull'orlo della morte? Non è stato un incubo? “
Esso figura nel capitolo 14, paragrafo 4, del Zhuāngzĭ 庄子, intitolato,”La Rivoluzione del Cielo”( 庄子·天运 “tiān yùn”). Si tratta di una critica all’insegnamento di Confucio, il quale cercava di far rivivere le vecchie tradizioni e i vecchi riti ormai obsoleti del tempo degli Zhōu.
Anche in questo caso si intende dire che non ha senso cercare di mantenere in vita cose che hanno ormai fatto il loro tempo.
62) Secondo la dottrina buddhista esistono trentatre cieli (三十三重天 “sānshísān tiān”) , elencati nel 25° volume del Sutra sulla consapevolezza del Dharma appropriato, e settantadue terre (七十二地 “qīshí'èr dì”). L’espressione 三十三重天 七十二地 sembra dunque essere una metafora del mondo.
63) Il “Viaggio in Occidente” o, più esattamente, la “Cronaca del Viaggio in Occidente” ( 西游记 ”xīyóu jì”) è un classico della letteratura cinese, appartenente al gruppo dei quattro grandi romanzi classici. Fu pubblicato anonimo intorno al 1590. Sebbene non esista alcuna menzione del suo autore, lo si attribuisce tradizionalmente all'erudito Wú Chéng’ēn 吳承恩 .
Il romanzo racconta, in una versione fortemente mitizzata, il viaggio verso occidente del monaco buddhista Xuánzàng 玄奘 (602 d.C.-664 d.C), il quale compì una lunga e tortuosa peregrinazione lungo la via della seta per acquisire e tradurre dal sanscrito i 657 sutra del Canone Pāli. Su richiesta dell'imperatore Tàizōng 唐太宗 , Xuánzàng redasse poi un dettagliato resoconto della sua impresa, intitolato “Cronaca del Viaggio in Occidente dal Grande Táng” (大唐西域記 “dà táng xīyóu jì”).
64) ll re del Regno dei Galli Neri 乌鸡国 (“wῡjī guó”) è un personaggio del romanzo. Tre anni prima che il monaco Tàng 唐 passasse per il suo regno, un monaco taoista di Quánzhēn 全真道人 lo aveva spinto in un pozzo ottagonale vetrato del Giardino Imperiale, poi aveva assunto il suo aspetto ed aveva usurpato il trono del Regno deiGalli Neri. Quando il monaco Tàng passò di lì, il re gli apparve in sogno per chiedergli di liberarlo.
65) Il termine “Regno della Giustizia” (天理國 “tiānlĭ guó”) sembra riferirsi in modo dissimulato al Celeste Impero. Non dimentichiamo che alla fine del XIX° secolo la Cina era ancora sottoposta alla dinastia Manciù e che una critica aperta alle istituzioni poteva compoortare gravi rischi.La posizione di Huáng Lóngzĭ sembra qui favorevole ai rivoluzionari del Sud. Istituendo un parallelo tra la situazione immaginaria descritta nel “Viaggio in Occidente” e la situazione del Celeste Impero agli albori del XX° secolo, egli sembra infatti concludere che anche nella realtà la Cina è governata da un falso re (cioè da un regime che non è più legittimato a governarla perché incompetente e corrotto) ed è quindi necessario ristabilire sul trono il re legittimo ( cioè riformare totalmente l’ordinamento politico e sociale).
66) Huáng Lóngzĭ cita qui l’episodio narrato all’inizio del capitolo 38 del “Viaggio in Occidente”. Il principe ereditario del Regno dei Galli Neri, il quale sospetta che la persona che siede sul trono non sia in realtà suo padre, domanda alla madre se non abbia notato negli ultimi anni qualche cambiamento significativo nel comportamento del marito. La madre gli risponde” Fino a tre anni fa era caldo ( cioè “molto affettuoso con me”), da tre anni a questa parte è diventato freddo come il ghiaccio”. La risposta è sufficiente per convincere il principe che la persona che siede sul trono non è il suo vero padre, ma un usurpatore.
67) Huáng Lóngzĭ usa i termi “freddo” e “caldo” per caratterizzare il comportamento dei politici. Coloro che sono mossi da interessi personali sono traditi dalle loro stesse parole, che sono “fredde”, cioè incapaci di esprimere sincerità, passione, dedizione. Coloro che operano nell’interesse del paese sono invece contraddistinti dal “calore” delle loro parole, che corrispondono alla serietà e all’onestà del loro impegno. Sarebbe magnifico poter applicare, nella realtà, questo criterio di valutazione, ma ho l’impressione che l’astuzia dei politici permetta loro, non poche volte, di fingere un “calore” che non esiste.
68) I Boxer, legati agli ambienti contadini, coltivavano ancora le antiche superstizioni ed i loro capi amavano presentarsi come incarnazioni di esseri soprannaturali. I rivoluzionari del Sud, che si ispiravano alle ideologie politiche dell’Occidente, erano sotto questo aspetto molto più moderni. La loro propaganda toccava esclusivamente temi di natura politica e sociale, senza alcun riferimento alla religione o alle superstizioni popolari. L’autore coglie quindi bene la differenza essenziale tra loro e i Boxer. La molla essenziale che anima questi ultimi è l’odio per gli stranieri, ma, tolto questo, il loro programma non prevede cambiamenti di carattere politico e sociale, mentre il programma dei rivoluzionari del Sud, proprio perché non contempla alcun riferimento né alla religione né alle tradizioni, implica un completo rovesciamento dell’ordine esistente.
69) L’ordinamento tradizionale della famiglia aveva il suo fondamento nel culto degli antenati.
70) L’esistenza di una divinità implica anche la necessità di renderle conto del proprio comportamento. Se non esiste un Dio, viene anche meno qualsiasi entità superiore di fronte a cui l’uomo debba sentirsi responsabile.
71) Ho tradotto in precedenza il termine “bàizĭ” 敗子, cui può essere attribuito il senso di “giovane dissoluto” o “giovane stravagante” con “giovani senza arte né parte”. L’ autore indica infatti con questo attributo quella parte della gioventù studentesca, che non riesce a terminare gli studi e a costituirsi una solida posizione nell’ambito della pubblica amministrazione, ma che, avendo comunque una formazione, anche se incompleta, ed essendo venuta a contatto con le dottrine politiche straniere, si ritiene legittimata a svolgere un’azione politica, che sarà naturalmente contraria al mantenimento dell’ordine costituito.
72) L’affermazione di tesi rivoluzionarie che predicano il rovesciamento violento dell’ordine costituito e la completa riforma della struttura sociale è evidentemente punita dalle leggi in vigore. Per sostenere liberamente queste tesi, gli agitatori rivoluzionari non hanno altra scelta che stabilirsi in una delle molte concessioni internazionali, sottratte all’autorità del governo cinese, o addirittura in un paese straniero.
73) Il discorso viene svolto a partire dalla prospettiva dell’ordine costituito. La tradizione ha sempre visto come un valore insito nella natura umana la fedeltà alle istituzioni e la lealtà nei confronti dei propri superiori. È perciò evidente che, da questo punto di vista, un funzionario che si dia da fare per rovesciare il governo è un funzionario sleale e un traditore. Per giustificare un tale comportamento è necessario richiamarsi ad altri valori intesi come superiori al dovere di lealtà: la democrazia, la giustizia, etc.
74) Il GIappone è qui menzionato perché le sue università erano frequentate da un folto numero di studenti cinesi, molti dei quali aderivano a idee rivoluzionarie e avevano la possibilità di manifestarle liberamente (è del tutto superfluo osservare che queste idee potevano essere manifestate liberamente perché propugnavano il rovesciamento del governo cinese, non di quello giapponese).
75) L’affermazione è chiaramente un “understatement”. Il canto dei galli significa che è già l’alba.
卻說申子平正與黃龍子辨論,忽聽背後有人喊道:「申先生,你錯了。」回頭看時,卻原來正是璵姑。業已換了裝束,僅穿一件花布小襖,小腳褲子,露出那六寸金蓮,著一雙靈芝頭扱鞋,愈顯得聰明俊俏。那一雙眼珠兒,黑白分明,都像透水似的。申子平連忙起立,說:「璵姑還沒有睡嗎?」璵姑道:「本待要睡,聽你們二位談得高興,故再來聽二位辨論,好長點學問。」子平道:「不才那敢辨論!只是性質愚魯,一時不能澈悟,所以有勞黃龍先生指教。方才姑娘說我錯了,請指教一二。」
璵姑道:「先生不是不明白,是沒有多想一想。大凡人都是聽人家怎樣說,便怎樣信,不能達出自己的聰明。你方才說月球半個明的,終久是明的。試思月球在天,是動的呢,是不動的呢?月球繞地是人人都曉得的。既知道他繞地,則不能不動,即不能不轉,是很明顯的道理了。月球既轉,何以對著太陽的一面永遠明呢?可見月球全身都是一樣的質地,無論轉到那一面,凡對太陽的總是明的了。由此可知,無論其為明為暗,其於月球本體,毫無增減,亦無生滅。其理本來易明,都被宋以後的三教子孫挾了一肚子欺人自欺的心去做經注,把那三教聖人的精義都注歪了。所以天降奇災,北拳南革,要將歷代聖賢一筆抹煞,此也是自然之理,不足為奇的事。不生不死,不死不生;即生即死,即死即生,那裡會錯過一絲毫呢?」
申子平道:「方才月球即明即暗的道理,我方有二分明白,今又被姑娘如此一說,又把我送到『醬糊缸』裡去了。我現在也不想明白這個道理了,請二位將那五年之後風潮漸起,十年之後就大不同的情形,開示一二。」
黃龍子道:「三元甲子之說,閣下是曉得的。同治三年甲子,是上元甲子第一年,閣下想必也是曉得的?」子平答應一聲道:「是。」黃龍子又道:「此一個甲子與以前三個甲子不同,此名為『轉關甲子』。此甲子,六十年中要將以前的事全行改變。同治十三年,甲戌,為第一變;光緒十年,甲申,為第二變;甲午,為第三變;甲辰,為第四變;甲寅,為第五變:五變之後,諸事俱定。若是咸豐甲寅生人的人,活到八十歲,這六甲變態都是親身閱歷,倒也是個極有意味的事。」
子平道:「前三甲的變動,不才大概也都見過了。大約甲戌穆宗毅皇帝上升,大局為之一變:甲申為法蘭西福建之役、安南之役,大局又為之一變;甲午為日本侵我東三省,俄、德出為調停,借收漁翁之利,大局又為之一變,此都已知道了。請問後三甲的變動如何?」
黃龍子道:「這就是北拳南革了。北拳之亂,起於戊子,成於甲午,至庚子,子午一沖而爆發,其興也勃然,其滅也忽然,北方之強也。其信從者,上自宮闈,下至將相而止,主義為壓漢。南革之亂,起於戊戌,成於甲辰,至庚戌,辰戌一沖而爆發,然其興也漸進,其滅也潛消,南方之強也。其信從者,下自士大夫,上亦至將相而止,主義為逐滿。此二亂黨,皆所以釀劫運,亦皆所以開文明也。北拳之亂,所以漸漸逼出甲辰之變法;南革之亂,所以逼出甲寅之變法。甲寅之後文明大著,中外之猜嫌,滿、漢之疑忌,盡皆銷滅。魏真人《參同契》所說,『元年乃芽滋』,指甲辰而言。辰屬上,萬物生於土,故甲辰以後為文明芽滋之世,如木之坼甲,如筍之解籜。其實滿目所見者,皆木甲竹籜也,而真苞已隱藏其中矣。十年之間,籜甲漸解,至甲寅而齊。寅屬木,為花萼之象。甲寅以後為文明華敷之世,雖燦爛可觀,尚不足與他國齊趨並駕。直至甲子,為文明結實之世,可以自立矣。然後由歐洲新文明進而復我三皇五帝舊文明,進於大同之世矣。然此事尚遠,非三五十年事也。」
子平聽得歡欣鼓舞,因又問道:「像這北拳南革,這些人究竟是何因緣?天為何要生這些人?先生是明道之人,正好請教。我常是不明白,上天有好生之德,天既好生,又是世界之主宰,為甚麼又要生這些惡人做甚麼呢?俗語話豈不是『瞎倒亂』嗎?」黃龍子點頭長嘆,默無一言。稍停,問子平道:「你莫非以為上帝是尊無二上之神聖嗎?」子平答道:「自然是了。」黃龍搖頭道:「還有一位尊者,比上帝還要了得呢!」
子平大驚,說道:「這就奇了!不但中國自有書籍以來,未曾聽得有比上帝再尊的,即環球各國亦沒有人說上帝之上更有那一位尊神的。這真是聞所未聞了!」黃龍子道:「你看過佛經,知道阿修羅王與上帝爭戰之事嗎?」子平道:「那卻曉得,然我實不信。」
黃龍子道:「這話不但佛經上說,就是西洋各國宗教家,也知道有魔王之說。那是絲毫不錯的。須知阿修羅隔若干年便與上帝爭戰一次,末後總是阿修羅敗,再過若干年,又來爭戰。試問,當阿修羅戰敗之時,上帝為甚麼不把他滅了呢,等他過若干年,又來害人?不知道他害人,是不智也;知道他害人而不滅之,是不仁也。豈有個不仁不智之上帝呢?足見上帝的力量是滅不動他,可想而知了。譬如兩國相戰,雖有勝敗之不同,彼一國即不能滅此一國,又不能使此一國降伏為屬國,雖然戰勝,則兩國仍為平等之國。這是一定的道理,上帝與阿修羅亦然。既不能滅之,又不能降伏之,惟吾之命是聽,則阿修羅與上帝便為平等之國。而上帝與阿修羅又皆不能出這位尊者之範圍。所以曉得這位尊者,位分實在上帝之上。」
子平忙問道:「我從未聽說過!請教這位尊者是何法號呢?」黃龍子道:「法號叫做『勢力尊者』。勢力之所至,雖上帝亦不能違拗他。我說個比方給你聽:上天有好生之德,由冬而春,由春而夏,由夏而秋,上天好生的力量已用足了。你試想,若夏天之樹木、百草、百蟲無不滿足的時候,若由著他老人家性子再往下去好生,不要一年,這地球便容不得了,又到那裡去找塊空地容放這些物事呢?所以就讓這霜雪寒風出世,拼命的一殺,殺得乾乾淨淨的,再讓上天來好生。這霜雪寒風就算是阿修羅的部下了,又可知這一生一殺都是『勢力尊者』的作用。此尚是粗淺的比方,不甚的確。要推其精義,有非一朝一夕所能算得盡的。」
璵姑聽了,道:「龍叔,今朝何以發出這等奇闢的議論?不但申先生未曾聽說,連我也未曾聽說過。究竟還是真有個『勢力尊者』呢,還是龍叔的寓言?」黃龍子道:「你且說是有一個上帝沒有?如有一個上帝,則一定有一個『勢力尊者』。要知道上帝同阿修羅都是『勢力尊者』的化身。」璵姑拍掌大笑道:「我明白了!『勢力尊者』就是儒家說的個『無極』,上帝同阿修羅王合起來就是個『太極』!對不對呢?」黃龍子道:「是的,不錯。」申子平亦歡喜起立,道:「被璵姑這一講,連我也明白了!」
黃龍子道:「且慢。是卻是了,然而被你們這一講,豈不上帝同阿修羅都成了宗教家的寓言了嗎?若是寓言,就不如竟說『無極』、『太極』的妥當。要知上帝同阿修羅乃實有其人、實有其事,且等我慢慢講與你聽。--不懂這個道理,萬不能明白那北拳南革的根源。將來申先生庶幾不至於攪到這兩重惡障裡去。就是璵姑,道根尚淺,也該留心點為是。
「我先講這個『勢力尊者』,即主持太陽宮者是也。環繞太陽之行星皆憑這個太陽為主動力。由此可知,凡屬這個太陽部下的勢力總是一樣,無有分別。又因這感動力所及之處與那本地的應動力相交,生出種種變相,莫可紀述。所以各宗教家的書總不及儒家的《易經》為最精妙。《易經》一書專講爻象,何以謂之爻象?你且看這『爻』字。」乃用手指在桌上畫,道:「一撇一捺,這是一交;又一撇一捺,這又是一交。天上天下一切事理盡於這兩交了,初交為正,再交為變,一正一變,互相乘除,就沒有紀極了。這個道理甚精微,他們算學家略懂得一點。算學家說同名相乘為『正』。異名相乘為『負』,無論你加減乘除,怎樣變法,總出不了這『正』、『負』兩個字的範圍。所以『季文子三思而後行』,孔子說『再思可矣』,只有個再,沒有個三。
「話休絮聒,我且把那北拳南革再演說一番。這拳譬如人的拳頭,一拳打去,行就行,不行就罷了,沒甚要緊。然一拳打得巧時,也會送了人的性命。倘若躲過去,也就沒事。將來北拳的那一拳,也幾乎送了國家的性命,煞是可怕!然究竟只是一拳,容易過的。若說那革呢,革是個皮,即如馬革牛革,是從頭到腳無處不包著的。莫說是皮膚小病,要知道渾身潰爛起來,也會致命的。只是發作的慢,若留心醫治,也不至於有害大事。惟此『革』字上應卦象,不可小覷了他。諸位切忌,若攪入他的黨裡去,將來也是跟著潰爛,送了性命的!
「小子且把『澤火革』卦演說一番,先講這『澤』字。山澤通氣,澤就是谿河,谿河裡不是水嗎?《管子》說:『澤下尺,升上尺。』常云:『恩澤下於民。』這『澤』字不明明是個好字眼嗎?為甚麼『澤火革』便是個凶卦呢?偏又有個『水火既濟』的個吉卦放在那裡,豈不令人納悶?要知這兩卦的分別就在『陰』、『陽』二字上。坎水是陽水,所以就成個『水火既濟』,吉卦;兌水是陰水,所以成了個『澤火革』,凶卦。坎水陽德,從悲天憫人上起的,所以成了個既濟之象;兌水陰德,從憤懣嫉妒上起的,所以成了個革象。你看,〈彖辭〉上說道:『澤火革,二女同居,其志不相得。』你想,人家有一妻一妾,互相嫉妒,這個人家會興旺嗎?初起總想獨據一個丈夫,及至不行,則破敗主義就出來了。因愛丈夫而爭,既爭之後,雖損傷丈夫也不顧了。再爭,則破丈夫之家也不顧了。再爭,則斷送自己性命也不顧了,這叫做妒婦之性質。聖人只用『二女同居,其志不相得』兩句,把這南革諸公的小像直畫出來,比那照像照的還要清爽。
「那些南革的首領,初起都是官商人物,並都是聰明出眾的人才。因為所秉的是婦女陰水嫉妒性質,只知有己,不知有人,所以在世界上就不甚行得開了。由憤懣生嫉妒,由嫉妒生破壞。這破壞豈是一人做得的事呢!於是同類相呼,『水流濕,火就燥』,漸漸的越聚越多,鉤連上些人家的敗類子弟,一發做得如火如荼。其已得舉人、進士、翰林、部曹等官的呢,就談朝廷革命;其讀書不成,無著子弟,就學兩句愛皮西提衣或阿衣烏愛窩,便談家庭革命。一談了革命,就可以不受天理國法人情的拘束,豈不大痛快呢?可知太痛快了不是好事,吃得痛快,傷食;飲得痛快,病酒。今者,不管天理、不畏國法、不近人情,放肆做去。這種痛快不有人災,必有鬼禍,能得長久嗎?」
璵姑道:「我也常聽父親說起,現在玉帝失權,阿修羅當道。然則這北拳南革都是阿修羅部下的妖魔鬼怪了?」黃龍子道:「那是自然,聖賢仙佛,誰肯做這些事呢?」
子平問道:「上帝何以也會失權?」黃龍子道:「名為『失權』,其實只是『讓權』,並『讓權』二字,還是假名。要論其實在,只可以叫做『伏權』。譬如秋冬的肅殺,難道真是殺嗎?只是將生氣伏一伏,蓄點力量,做來年的生長。道家說道:『天地不仁,以萬物為芻狗;聖人不仁,以百姓為芻狗。』又云:『取已陳之芻狗而臥其下,必昧。』春夏所生之物,當秋冬都是已陳之芻狗了,不得不洗刷一番,我所以說是『勢力尊者』的作用。上自三十三天,下至七十二地,人非人等,共總只有兩派:一派講公利的,就是上帝部下的聖賢仙佛;一派講私利的,就是阿修羅部下的鬼怪妖魔。」
申子平道:「南革既是破敗了天理國法人情,何以還有人信服他呢?」黃龍子道:「你當天理國法人情是到南革的時代才破敗嗎?久已亡失的了!《西遊記》是部傳道的書,滿紙寓言。他說那烏雞國王現坐著的是個假王,真王卻在八角琉璃井內。現在的天理國法人情就是坐在烏雞國金鑾殿上的個假王,所以要借著南革的力量,把這假王打死,然後慢慢地從八角琉璃井內把真王請出來。等到真天理國法人情出來,天下就太平了。」
子平又問:「這真假是怎樣個分別呢?」黃龍子道:「《西遊記》上說著呢:叫太子問母后,便知道了。母后說道:「三年之前溫又暖,三年之後冷如冰。』這『冷』、『暖』二字便是真假的憑據。其講公利的人,全是一片愛人的心,所以發出來是口暖氣;其講私利的人,全是一片恨人的心,所以發出來是口冷氣。
「還有一個秘訣,我儘數奉告,請牢牢記住,將來就不至入那北拳南革的大劫數了。北拳以有鬼神為作用,南革以無鬼神為作用。說有鬼神,就可以裝妖作怪,鼓惑鄉愚,其志不過如此而已。若說無鬼神,其作用就很多了。第一條,說無鬼就可以不敬祖宗,為他家庭革命的根原;說無神則無陰譴、無天刑,一切違背天理的事都可以做得,又可以掀動破敗子弟的興頭。他卻必須住在租界或外國,以騁他反背國法的手段。必須痛詆人說有鬼神的,以騁他反背天理的手段。必須說叛臣賊子是豪傑、忠臣良吏為奴性,以騁他反背人情的手段。大都皆有辯才,以文其說。就如那妒婦破壞人家,他卻也有一番堂堂正正的道理說出來,可知道家也卻被他破了。南革諸君的議論也有驚采絕艷的處所,可知道世道卻被他攪壞了。
「總之,這種亂黨,其在上海、日本的容易辨別,其在北京及通都大邑的難以辨別。但牢牢記住:事事托鬼神便是北拳黨人,力闢無鬼神的便是南革黨人。若遇此等人,敬而遠之,以免殺身之禍,要緊,要緊!」
申子平聽得五體投地佩服,再要問時,聽窗外晨雞已經喔喔的啼了,璵姑道:「天可不早了,真要睡了。」遂道了一聲「安置」,推開角門進去。黃龍子就在對面榻上取了幾本書做枕頭,身子一敧,已經齁聲雷起。申子平把將才的話又細細的默記了兩遍,方始睡臥。
欲知後事如何,且聽下回分解。