sulle rive del fiume azzurro
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                                            FINE DI UN AMORE


Liú Rùshì 柳 如 是 (1618-1664) , venduta ancora bambina ad una casa di piacere, riuscì a poco a poco a liberarsi dal triste destino di prostituta grazie alle sue notevoli doti artistiche e poetiche, che le consentirono di entrare in rapporto con celebri letterati e di partecipare con impegno alla vita politica e sociale del paese.

Intorno al 1632, incontrò il famoso poeta Chén Zĭlóng  陳 子 龍  (1608-1647), col quale ebbe fino al 1635 un’intensa relazione sentimentale ed intellettuale. La successiva rottura, dovuta anche all’intervento della famiglia di lui, fu probabilmente all’origine della raccolta di venti poesie  intitolata  “Mèng Jiāng Nán” 夢 江 南  (“Sognando la regione a sud del fiume”) in cui Liú Rúshì piange la fine del suo amore.

Nel 1641 sposò un altro personaggio di grande rilievo Qián Qiānyì  錢 謙 益  (1582-1664), che la trattò con sensibilità e rispetto, nonostante il suo difficile passato.

La caduta della dinastia Míng 明 朝  e la successiva sottomissione della Cina a dominatori stranieri furono un grave colpo per Liú Rúshi, che si suicidò nel 1664, poco dopo la morte del marito.

Un accurato studio biografico (柳 如 是 別 传  “Liú Rúshì biézhuàn”), opera dello storico Chén Yínkè 陈 寅 恪 (1890-1969) è stato pubblicato negli anni Sessanta del secolo scorso.





                                               
 LIŬ   RÚSHÌ                                                                                          柳   如   是

                                                   L’AMATO                                                                                                                     怀 人                                                                                                                        huái  rén



È andato via!                                                                                  人     去      也

                                                                                                        rén    qù     yĕ

È andato verso occidente, oltre Fēngchéng. (1)                   人   去  也  凤       成    西

                                                                                                       rén qù yĕ fèng chéng xī

Una pioggia sottile inzuppa                                                     细  雨  湿  将       红    袖 意

le mie maniche di porpora.                                                       xì yŭ shī jiāng hóng xiù yì

Volgo lo sguardo verso il basso                                               新  芜     深   与  翠   眉  低

nel groviglio di nuove erbacce.                                               xīn wú shēn yŭ cuì méi dī

Una farfallina impazzita                                                           蝴   蝶  最   迷  离

fugge senza sapere dove.(2)                                                    hú dié  zuì  mí  lì




NOTA

(1) Fèngchéng  凤  成  è una città della provincia del Liáoníng  辽 宁  a nord di Pechino.

(2) Il vivace quadretto naturalistico dipinto da Liú Rúshì ha un chiaro contenuto allegorico: la “pioggia sottile” è il pianto della fanciulla delusa, il “groviglio d’erbacce” è la desolazione dell’abbandono, la “farfallina impazzita” è la donna disperata che non sa più che cosa fare.

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