Viene
Nato a Lánzhōu 兰州 nel Gānsῡ 甘肃 nel 1956, Luò Yīng 骆英, pseudonimo di Huáng Nùbō 黄怒波, ha trascorso la sua infanzia a Yínchuān 银川 , capoluogo della regione del Níngxià 宁夏.
Dopo gli anni sanguinosi della Rivoluzione Culturale si è affermato come poeta, come alpinista e come abile uomo d’affari.
Nella presentazione di André Velter in quarta di copertina di “Le gêne du guarde rouge”, traduzione francese del suo poema narrativo 文革記憶 “Memorie della Rivoluzione Culturale” si legge (mia versione italiana):
“Questo libro è a tutt’oggi un unicum in Cina e nella diaspora cinese, tanto per il contenuto quanto per lo stile. È una testimonianza violenta, sconvolgente, che non si dilunga, ma che non tralascia alcun dettaglio. È un’epopea spoglia in cui le scene si succedono a raffica, senza lasciarti il tempo di riprendere fiato, come se, nonostante siano ormai passati cinquant’anni da quegli avvenimenti, non ci fosse un solo momento da perdere, poiché l’autore sente tutta l’urgenza di ricorrere alla poesia affinché le infamie, gli assassinii, le torture, i regolamenti di conti, le astuzie per sopravvivere ci appaiano ancor oggi tragicamente attuali. Salvo le vittime, nessuno esce indenne da questo caos collettivo, nemmeno l’autore, che fu contemporaneamente vittima e colpevole ( ed è questa confessione a dar forza alle sue parole). Perseguitato (il padre è ucciso e il cadavere gettato via senza sepoltura, la madre è costretta a mendicare), egli non nasconde nulla della sua progressiva adesione al movimento delle Guardie Rosse né del successivo apparire, diremmo del “rivelarsi”, nella sua coscienza e nel suo stesso corpo, di quel terribile “disagio della guardia rossa”, da cui sa che non riuscirà mai a liberarsi completamente, malgrado tutti i suoi rimorsi, malgrado qualsiasi volontà o desiderio che possa avere di ripudiare il passato.
Luò Yīng firma qui un testo di una lucidità estrema, nel chiaro intento di farla finita al più presto con l’amnesia istituzionale che regna dovunque da Pechino a Shanghai, da Yinchuan a Hong Kong.
Senza alcuna illusione, tuttavia, perché anche lui non può non concordare con il verdetto di Paul Veyne, il quale afferma, in ultima analisi, che “la storia è malvagia”.
Prologo
Mi sono alzato nel pieno della notte
ed ho ascoltato quel suono
che sembrava al tempo stesso lontano e vicino...
Poteva essere un cavallo, poteva essere il demonio,
poteva essere un cacciatore...
Deve aver trattenuto i suoi zoccoli mentre passava oppure ha camminato con passo cauto e lento...
Giorno e notte mi perseguita, mi spia ed ha fatto di me il suo nemico.
夜半我起身 倾听那自远而近的声音
可能是一匹马可能是撒旦 也可能是一位猎杀者
它在穿越时收起了蹄子或脚坚定而缓慢
日日夜夜它追踪我偷窥我 以我为敌
(《引子》)
Mio padre, quel mucchio d’ossa calcinate (1)
Mio padre è morto
ed è divenuto uno spirito vagabondo
perché non ha tomba.
Forse giace insepolto
a causa della sua crudeltà,
perché aveva picchiato Lăo Jiăng,
perché aveva ammazzato i nemici.
Aveva piantato la sua lunga baionetta
nel petto del suo nemico,
che magari era semplicemente
un altro povero contadino appena arruolato.
Mi hanno raccontato
che non era più in grado di emettere alcun suono
quando si suicidò
ingoiando una manciata di barbiturici.
SI voltò e si strinse con forza le mani sul petto.
Non si dimenò quando i poliziotti
lo trascinarono via come un cane.
Immagino che quello fosse un segno della sua lealtà. (2)
Gli bastarono dieci minuti per sparire in una fossa comune, una delle innumerevoli fosse già scavate dai controrivoluzionari. (3)
Si era battuto quando la rivoluzione aveva avuto bisogno di combattenti.
Si sacrificò quando la rivoluzione esigeva il sacrificio.
Lasciò questo mondo freddamente,
scelse un modo crudele per abbandonarmi alla tristezza.
Dal momento in cui lui è morto come un cane
io ho cominciato a vivere come un cane.
No, non mi ammazzerò mai,
ma per me non ci sarà mai
una possibilità di rinascere.
Mostrerò grande rispetto a qualsiasi pietra tombale,
venererò qualsiasi mucchio di ossa,
come se fossero le ossa di mio padre.
父亲死了变成一个游魂 因为他并没有坟墓
也许这是因为他打老蒋杀敌人的时候也很残酷
他肯定曾经把长长的刺刀插入敌人的胸膛
那也许仅仅是另一个刚刚穿上军装的乡农
他在用一把药杀死自己的时候据说坚不出声
他翻滚打地紧紧揪住自己的胸口
管教人员把他像狗一样倒拖着走时他不曾踢腿
我猜想那是一种表示忠诚的表现
仅仅十几分钟他就消失于乱坟岗中
因为那里早已由反革命份子挖好了无数的坑
在革命需要战斗的时候他曾战斗
在革命需要牺牲的时候他就牺牲
他以一种冰冷的方式消失于世界
他以一种残忍的程序留给我悲痛
从此他像狗死去了 我呢 像狗一样开始生存
我决不杀死自己然而我也决没有获得过新生
对每一块墓碑我都会致以崇高的敬意
对每一根白骨我都会尊称为父亲
(《枯骨的父亲》三)
NOTE
1) Il padre di Luò Yīng, ufficiale dell’Esercito Popolare di Liberazione, si suicidò nel 1960, ingoiando una manciata di barbiturici, dopo essere stato arrestato nel corso delle epurazioni che fecero seguito al fallimento della Campagna dei Cento Fiori ( 百花运动 “băihuā yùndòng"”)
2) La fede rivoluzionaria era così radicata e profonda che molti continuavano a ritenere giuste le decisioni del Partito anche quando li colpivano personalmente nel modo più crudele. Numerosi furono coloro, specialmente tra i bassi gradi dell’esercito e della burocrazia e tra la gente comune, che andarono incontro alla morte senza neppure aver capito di quale crimine fossero ritenuti responsabili. L’accusa di essere un “controrivoluzionario” era d’altronde così vaga che poteva facilmente coprire qualsiasi specie di pensiero e di comportamento. A volte poteva essere fatale una frase insignificante o un semplice rapporto di parentela o di amicizia con una persona sospetta.
3) I condannati a morte venivano obbligati a scavare le fosse comuni in cui sarebbero stati gettati dopo essere stati uccisi.
Mia madre, quella povera donna zoppicante I
Credo che mia madre fosse praticamente semianalfabeta
e che leggesse a stento qualche parola.
Mi sembrava che avesse uno sguardo feroce
quando mi picchiava con lo spolverino,
ma, pensandoci ora, mi viene il sospetto
che recitasse soltanto la parte del capofamiglia
che non c’era più.
La moglie di un controrivoluzionario
era l’essere più miserabile
che esistesse al mondo.
Aveva quattro figli e sperava
di poterli mandare tutti a scuola.
Scavava terra il giorno intero e la rivendeva
senza mai alzare la testa.
Di primo mattino
tirava fuori il suo carretto
ed usciva per strada.
Una donna di trent’anni
legata ad un carretto
come un asino,
sotto una pioggia di insulti.
Sembrava che non si lavasse mai
e che non cambiasse mai d’abito.
Camminava veloce,
come se marciasse su un sentiero
che doveva portarla in capo al mondo...
我猜想母亲其实是认不了多少字的半文盲
她用鸡毛掸子抽打我时眼露凶光
如今想来那也许是在扮演丈夫的角色
身为反革命分子的老婆就是最低贱的女人
她有四个孩子她希望他们统统上学
她每天挖土卖土从未抬起过头
星光暗淡时她拉着她的板车出门
30 多岁的女人像一头母驴套在车上
她从街道上穿过辱骂声四起
她似乎从不洗澡也从无新衣
她步伐很急像走在世界末日的小道......
(《瘸腿的母亲》一)
Mia madre, quella povera donna zoppicante II
Quando andò a cercarne il corpo,
mio padre era già un’anima
che vagava nel deserto.
Fece il giro delle tombe abbandonate
tentando di ritrovare le ossa di suo marito.
Sugli innumerevoli tumuli
non era ancora cresciuta l’erba
e mia madre non potè contarli tutti,
non fu in grado di guardarli tutti.
Ma si prostrò dinanzi ad ogni tomba
ed invocò, dinanzi ad ogni tomba,
il nome del suo uomo...
她去收尸时父亲已成为荒滩野魂
她在一座座荒坟中走想找到她的男人的尸骨
坟堆来不及长草数不清也走不完
母亲向每一个坟堆鞠躬喊着她的男人的名字......
(《瘸腿的母亲》二)
Mia madre, quella povera donna zoppicante IV
L’hanno deposta nella bara
con la sua gamba sciancata
e con la sua cicatrice sulla fronte,
però le hanno messo indosso
un vestito nuovo.
Ora non avrà più bisogno
di andare a Pechino
ad invocare giustizia.
瘸着一条腿头上一个疤 穿着新衣装进了棺材
她再也不用到北京上访喊冤了......
(《瘸腿的母亲》四)
Huáng Yùdì, membro della squadra di ricerche geologiche
Durante la Rivoluzione Culturale
avevamo idee diverse
e litigavamo tutti i giorni.
Lui era un ribelle,
io ero un lealista, (1)
ma entrambi veneravamo
il Libretto Rosso. (2)
Non ci ricordavamo neppure
che faccia avesse nostro padre,
perciò nessuno di noi
l`ha mai chiamato papà...
文化大革命观念不同我们每天争吵
他造反我保皇都把红宝书举得最高
我们都想不起父亲的模样因而从没有叫过爹......
(《地质队员黄玉弟》)
NOTE
1) Durante la Rivoluzione Culturale, la “Fazione dei Ribelli” 造反派 (“zàofăn pài”), composta da studenti e da lavoratori, rappresentò spesso l’ala più radicale del movimento delle Guardie Rosse.
La “Fazione dei Conservatori” (保守派 “băoshǒu pài”), detta anche “Fazione dei Lealisti” (保皇派 “băo huáng pài"), raccoglieva invece elementi che provenivano per lo più dal ceto dei funzionari locali.
I conflitti tra le due fazioni portarono spesso a scontri sanguinosi.
2) Il “Libretto Rosso”( 红宝书 “hóng băo shǔ”), così chiamato a causa della sua copertina rossa, era la raccolta delle massime di Mào, alle quali si ispiravano le Guarde Rosse.
Mi chiamo Huáng Yùpíng (1) I
Di primo mattino, la mamma è andata a scavare la terra
e, come al solito, ha lasciato nella pentola due patate.
E`sempre mio fratello, il secondogenito (2), che le mangia, senza lasciare nulla per me.
Quando scivolo giù dal materasso
non riesco mai a risalire sulla piattaforma riscaldata .(3)
A furia di mangiare olive selvatiche,
mi è venuta la cacarella
e mi è uscita fuori la punta dell’intestino. (4)
Al momento del raccolto autunnale,
io e mio fratello, il secondogenito,
fummo rinchiusi in un ovile dai contadini
che ci avevano sorpresi a rubare l’insalata.
母亲去拉土在锅里留下两个洋芋
二哥总是抢先把它吃得一丝不剩
掉下土黎明炕我总是再也爬不上去
吃沙枣太多我总是拉屎脱肛
秋收后再地里捡菜叶我和二哥被农民关在羊圈......
(《我的名字叫》一)
NOTE
1) Yùpíng 玉平, che significa “pace di giada”, è il nome dell’autore che, intorno ai quindici anni, lo cambiò in Nùbō 怒波, cioè “onda tumultuosa”.
2) Questa precisazione lascia pensare che Yùpíng fosse il terzogenito o l’uiltimogenito.
3) Il termine ”kàng” 炕, che si potrebbe tradurre con “stufa-letto”, indica una piattaforma, costituita tradizionalmente da mattoni o da piastrelle di terracotta, sotto la quale viene canalizzato il calore prodotto da una stufa. Essa fornisce uno spazio costantemente tiepido sul quale si possono svolgere le attività quotidiane e serve altresì da letto per la notte. Quando copre la superficie di un’intera stanza, questa piattaforma è chiamata "dìkàng" 地炕. È in uso soprattutto nelle regioni settentrionali della Cina, dove il clima è molto rigido durante l’inverno.
4) I termini scientifici corretti sono “diarrea” e “prolasso rettale”, ma mi è sembrato poco realistico porre queste espressioni forbite in bocca ad un bambino di 4-5 anni.
Mi chiamo Huáng Yùpíng II
Quando chiedo l’elemosina
a gente che sta mangiando
strappo loro di mano
la scodella con i resti di zuppa
e mi sforzo di ingoiarla tutta
fino all’ultima goccia.
Lotterei anche con gli avvoltoi
per poter rosicchiare
un osso con un brandello di carne
nel parco di Yínchuān.
Una volta, ho raccolto degli escrementi
pensando che fossero treccine di pasta croccante.
Dopo quell’esperienza ho imparato
che mangiar merda e bere piscio
non è poi la fine del mondo.
Ho anche capito
che non ero altro che un insignificante miserabile
in un grande paese.
要饭时我会抢走食客剩下的汤不顾一切喝光
我还会在银川公园与秃鹫争抢肉骨
我曾经捡吃大便误以为那是一段麻花
那天起我知道吃屎喝尿也并不是世界末日
那天起我明白我只是个贱民在一个伟大的祖国......
(《我的名字叫黄玉平》二)
Mi chiamo Huáng Yùpíng IV
Marinavo la scuola,
ma andavo a leggere “Resurrezione”
sulle mura della città
e mi sono convinto che gli essere umani
possono anche essere buoni.
“Spartaco” mi ha fatto fantasticare
di discendere da un gladiatore
“Il Conte di Montecristo” mi ha insegnato
a progettare piani di vendetta nella vita.
Facendo parte di coloro
che sono “Umiliati e Offesi”
mi sono guadagnato
il diritto di maledire.
逃学在城墙上读《复活》我觉得人类也挺好
因为《斯巴达克》我认为我就是一个角斗士后代
《基督山恩仇记》让我有了复仇报冤的人生大计
我是《被侮辱与被损害的》因而我有权诅咒
(《我的名字叫黄玉平》四)
La Danza della Lealtà
Da quel momento la Danza della Lealtà (1)
divenne per me il modo di esprimere
simbolicamente
il mio ardore rivoluzionario.
Ogni volta che vedo sorgere il sole
risuonano nel mio cuore le note solenni
dell’”Oriente Rosso”. (2)
Quando intendo indicare qualcosa
in lontananza
mi ritrovo sempre con il pugno chiuso.
Dentro di me arde perennemente
una voglia feroce
di sconquassare il mondo intero.
......忠字舞从此成了我表达革命意志的心灵方式
每一次看见日出心中都会响起庄严的“东方红”
在我指向远方时我总发现我紧紧握起了拳头
内心中总升起一个砸烂全世界的凶猛念头
(《忠字舞》)
NOTE
1) La “Danza della Lealtà” ( 忠字舞 “zhōngzìwǔ") era una danza collettiva che accompagnava i cortei delle Guardie Rosse, le quali intendevano con essa manifestare simbolicamente la loro fedeltà agli ideali rivoluzionari. Si diffuse in particolare negli anni 1966-1968.
2) L’”Oriente è Rosso” (东方红 “dōngfāng hóng”) è una canzone di origine popolare del nord dello Shănxī 陝西, che fu provvista da Lǐ Yǒuyuán 李有源 di un testo inneggiante alla Rivoluzione. Essa divenne in seguito uno dei pezzi forti dell’omonimo spettacolo di musica e danza creato per celebrare il 15° anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese e presentato in anteprima nella Grande Sala del Popolo di Pechino il 2 ottobre 1964.
Durante la Rivoluzione Culturale divenne, de facto, l’inno ufficiale della Repubblica Popolare Cinese ed è ancor oggi una delle canzoni rivoluzionarie piu conosciute.
Il cartello a grandi caratteri
..gli han versato della pappa di riso sulla testa
e con l’inchiostro gll hanno scritto sul volto.
L’ hanno frustato con una verga di ferro.
Il sangue colava
sopra il cartello a grandi caratteri (1)
che portava sul petto.
Quando gli sputarono in faccia,
gridò,
con il viso contratto dal dolore:
“Viva il Presidente Máo”
......有人把糨糊倒在他头上并用墨汁在他脸上写满字
有人用钢鞭抽他他满身带血在他的大字报前翻滚
人们往他脸上吐口水时他痛苦地高喊毛主席万岁......
(《大字报》)
NOTE
1) Il termine “cartello a grandi caratteri”( 大字报 “dàzìbào “) veniva usato per indicare i cartelli appesi al collo delle persone sottoposte alla pubblica gogna, nei quali venivano elencati, scritti in caratteri di grandi dimensioni, i “crimini” degli interessati. Lo stesso termine si applicava anche ai grandi cartelli che erano usati come “giornali murali” dalle Guardie Rosse.
La campagna contro i latifondisti
Un giovane diede uno spintone al vecchio proprietario terriero.
Un altro gli tirò un calcio in testa, facendolo stramazzare a terra.
Mă Xiăohóng, una ragazzina di undici anni, particolarmente aggressiva, gli graffiò il volto con le unghie.
Io, che avevo soltanto dieci anni, mi accanii a colpirlo allo stomaco con i miei pugni cercando di fargli più male che potevo.
Quando non si mosse più, ci mettemmo in fila e cominciammo a citare le massime del Presidente Máo ed a cantare inni in suo onore. Poi, ritornammo in città.
Il giorno successivo, vidi i figli e le figlie del vecchio proprietario spargere biglietti di banca e portare una bara. (1)
......有人推到了老地主 用脚踢他的头让他在地 上翻滚
马小红是个 11 岁女孩 泼辣无比 用手撕挠老地主的脸
我 10 岁 双手也卯足劲用铁拳狠击老地主的胃
老地主无声无息后我们列队高唱毛主席语录歌曲回城
第二天我看见老地主儿女们撒着纸钱抬着一口棺材
(《斗地主》)
NOTE
1) Il termine 紙 錢 (“zhĭqián”) designa le false banconote che, per tradizione, vengono gettate per strada durante i funerali, in onore dei defunti. I Cinesi, popolo molto pragmatico, hanno probabilmente così trasformato un precedente uso di spargere per strada vere monete o vere banconote.
La campagna contro i quattro vecchiumi (1)
Donne con i capelli corti
aspettano spavalde
per strada.
Portano armi alla cintura
e tengono in mano forbici d’acciaio
pronte a gettarsi su qualsiasi donna
che vada ancora in giro con le treccine.
短发的女人们在街上昂首挺胸
她们腰扎武装带手捧钢剪捕捉每一个留长辫的女人....
(《破四旧》)
NOTE
1) I “quattro vecchiumi” (四旧 “sì jiù”) erano le vecchie idee, la vecchia cultura, le vecchie abitudini e le vecchie usanze. La “Campagna contro i Quattro Vecchiumi” ebbe inizio a Pechino il 19 agosto 1966 e portò ad eccessi di ogni genere.
Gli autodidatti del comunismo
Wú Shùzhāng e Wú Shùshēng coltivarono la dottrina comunista da autodidatti.
Dicevano che la Rivoluzione Culturale era una forma di terrore rosso e che i giovani studenti inviati a lavorare in montagna o in campagna rappresentavano una riforma non dichiarata del sistema lavorativo.
Di giorno lavoravano in fabbrica; di notte studiavano insieme il Marxismo-Leninismo.
Scrissero ai loro sodali lettere in cui analizzavano i motivi per cui la Rivoluzione Culturale proletaria era così violenta e sanguinosa.
La polizia politica intercettò le lettere ( si disse che era stata informata da un delatore).
Venne così alla luce un importante complotto controrivoluzionario che fece scalpore in città.
Xióng Mànlì, un’elettricista, si suicidò facendosi folgorare dalla corrente elettrica prima di essere arrestata. Si diceva che fosse bella, intelligente e molto dotata per lo studio.
Lǔ Zhìlì, un tornitore, fu condannato a morte e fucilato,
ma prima gli tagliarono la gola, perché non potesse gridare i suoi slogan.
I fratelli Wú furono fatti sfilare per le strade su un’auto della polizia.
Corremmo a vedere la loro esecuzione.
Erano distesi a terra e i poliziotti gli premevano un piede sulla testa e sul collo perché non si muovessero. Gli avevano attaccato sulla schiena dei cartelli sui quali era scritto il loro crimine ed era disegnata una grande croce di color rosso.
Stavano per essere giustiziati e tutta la città era in stato di eccitazione, come se si stesse svolgendo una grande festa.
Ero piccolo allora e la gente che mi stava davanti mi impediva di vedere qualsiasi cosa. Sentii solo dei colpi d’arma da fuoco.
Sbirciando tra le gambe di quelli che avevo davanti riuscii soltanto a vedere il sangue che usciva dalle bocche dei condannati e colava nel fango.
吴树章吴树声成立了共产主义自修大学
他们说“文化大革命是红色恐怖” “知识青年上山 下乡是变相劳改”
他们白天在工厂上班晚上在一起研读马列
他们写信探讨无产阶级文化大革命为什么会暴力血腥
伟大的公安截获了信件也有人说是告密
那年代可是全城轰动的重大反革命案件
熊曼丽是一名电工因而她抢先触电自杀
大家说她又漂亮又聪明就是太好读书
鲁智利是名车工被判死刑枪毙
因为他要喊口号因而被先割断了喉管
吴氏兄弟被押在车上游街示众
我们跟着跑希望看见他们被执行死刑
他们被按着头脖子上挂着罪牌有血红的大叉
他们去死全城沸腾如遇到了重大节日
我太小被挤在人群后只听见枪响
人缝中我看见他们嘴啃地血水正流进泥里
(《共产主义自修大学》)
Liú il fabbro
Il vicino coscienzioso prendeva nota, giorno per giorno, dei suoi propositi reazionari.
Le guardie rosse osservavano, senza farsi notare, tutti i suoi movimenti.
La polizia pensò che fosse un agente revisionista sovietico che aspettava l’occasione per rovesciare il regime.
Destava sospetto pure il fatto che Liú Tiéjiàng conoscesse il russo e che, quando parlava quella lingua, nessuno fosse in grado di comprenderlo.
Così lo arrestarono, lo portarono al poligono di tiro e lo fucilarono.
Quando lo fecero sfilare per le strade, continuò ad urlare:”Figli di puttana! Figli di puttana”, ma, poiché non erano invettive politiche, non gli tagliarono la gola.
Tutti dicevano che sapeva recitare a memoria in russo le poesie di Pushkin.
Restò in piedi dopo la prima scarica ed i poliziotti cominciarono a sparargli addosso disordinatamente.
Ansimava con gli occhi già semichiusi e continuai a rivederlo per molti anni nei miei incubi notturni.
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细心的邻居一天天记住了他的反动话语
红卫兵乔装打扮观察他的一举一动
公安猜他是苏修特务借机颠覆政权
有时候他们认为刘铁匠说的是俄语以为你谁也听不懂
......于是 刘铁匠被公审逮捕送往刑场枪毙
游街示众时他还不停地说着王八蛋王八蛋
因为不是政治犯就没有割断他的喉管
大家都就传说他在用俄语背诵着普希金的诗篇
枪响后他坚持不倒公安就乱枪一片
喘着气半睁眼 他让我做噩梦许多年
(《刘铁匠》)
Un paio di pantofole scalcagnate
Intorno a lei si affollavano guardie rosse di tutte le fazioni.
Aveva promesso che sarebbe andata a letto con tutti
perché le donne dovevano essere padrone del proprio corpo.
Con una bustina militare portata sui capelli corti,
passava le notti dove le pareva.
L’aspetto positivo della Rivoluzione Culturale
era che tutto veniva posto in discussione
e che quindi non c’era più nulla
di cui preoccuparsi.
Tenendo in mano un manganello d’acciaio, vestita da soldato, era pronta a combattere dappertutto, sempre fedele al Presidente Máo.
Ma, un giorno, dopo aver fatto sesso, piantò un coltello nella coscia di un uomo, urlando che, se ne avesse avuto il coraggio, si sarebbe pugnalata anche lei.
Il giovane accoltellato andò a lamentarsi con il padre del capo dei Ribelli.
I Ribelli l’arrestarono e la fecero sfilare per le strade.
Le appesero al collo un paio di pantofole scalcagnate e le dipinsero sul volto un trucco pesante. (1)
Nella piccola città quella fu una giornata eccezionale.
Tutti correvano a vedere.
La ragazza teneva la testa bassa, ma mi sembrò del tutto indifferente.
Giurerei di averla sentita mormorare: “Andate tutti a farvi fottere! Rompetemi la figa, se ne siete capaci”. (2)
她的身边围满了不同派别的红卫兵
她发誓要睡尽天下男人因为妇女要翻身
装戴着军帽留着短发到处过夜
文革的好处是大家都造反因而派别也就无所顾忌
钢鞭在手都是她穿着军爷打遍天下永远跟着毛主席
漂亮姐姐常把匕首扎进做爱不同后男人的大腿
她说有本事也来把奶奶扎一刀
挨刀的红卫兵向造反派头头的父亲告状
造反派把漂亮姐姐抓起来游街示众
她的脖子上被挂了一双破鞋脸被涂花
这是小城热闹的日子万人空巷 兴高采烈
她虽然低下头但我敢保她一脸无所谓
我敢说我听见她说奶奶的 有本事将老娘的 B撕烂
(《游街的破鞋》)
NOTE
1) Questa poesia mette in evidenza le profonde contraddizioni che covano nell’animo umano.
La ragazza crede di trovare la libertà in una vita sessuale sfrenata, ma ne ricava soltanto frustrazioni e delusioni, che culminano in un gesto di violenza e in una furia autodistruttiva.
Le Guardie Rosse credono di aver superato tutte le vecchie ipocrisie, ma di fronte al gesto inaspettato della ragazza, non sanno far altro che reagire nel modo più tradizionale e bigotto, facendola sfilare per le strade con un paio di pantofole sfondate ed un trucco pesante, come quello di una vecchia puttana.
2) Non sono riuscito a trovare sui dizionari una precisa spiegazione di queste espressioni particolarmente volgari.
Oggi si fucilano i controrivoluzionari
A quei tempi, nella nostra città,
assistere alla fucilazione dei controrivoluzionari
era uno degli svaghi più in voga.
Seguivamo le auto della polizia
che sfilavano per le strade con i condannati
e cercavamo di arrivare presto sul luogo dell’esecuzione
per trovare un buon posto.
In realtà il luogo destinato alle esecuzioni
era soltanto uno spiazzo deserto
sulla riva del canale Tánglái,
circondato da alberi di olivo selvatico
che profumano ed assumono un colore dorato
quando i frutti sono maturi.
I soldati dell’Esercito Popolare di Liberazione
piantavano in terra una bandierina rossa
per contrassegnare il punto
dove avrebbero fatto inginocchiare i condannati.
Questi ultimi avevano le braccia legate dietro la schiena
ed una lunga assicella di legno
era stata loro infilata
nel collo della camicia. (1)
La canna della pistola veniva premuta
sulla nuca del prigioniero
mentre gli spettatori premevano tutt’intorno.
La cosa più divertente era riuscire a fotografare contemporaneamente il maggior numero di condannati.
Era una sensazione fantastica.
Mi ricordo che una volta c’erano diciassette persone, tra uomini donne, inginocchiati in una lunga fila.
Il comandante sventolò una bandierina e si sentì il rumore degli spari, seguito dal silenzio.
I poliziotti, armati di una pistola corta, rivoltavano i corpi per verificare che i condannati fossero tutti morti.
Prendevano con una pinzetta un pezzo di cotone e lo mettevano dinanzi al naso dei condannati per vedere se ci fossero ancora tracce di respiro oppure premevano con un piede sul loro petto.
Qualche volta si assicuravano che fossero morti dando ad ognuno il colpo di grazia.
Camminavano tra le pozze di sangue e lasciarono che gridassimo: “Un altro colpo! Un altro colpo!” quando vedemmo il corpo di una donna il cui petto era ancora squassato dalle convulsioni.
那年代看枪毙反革命是小城的一大消遣
我们会跟着游街示众的刑车跑抢先占一个好位置
那其实只是在唐徕渠边的一片荒滩
沙枣树总是很香成熟时一片金黄
解放军战士会插上一面小红旗以示刑场
犯人们双臂反绑低头下跪后脖子上插着长长的木板
枪口会抵近犯人的后脑勺我们也会围得很近
最过瘾的是同时枪毙很多人那叫好看
有一次跪满了十七个人有男有女排成长列
指挥员一挥旗枪声在一秒钟响起一秒钟平静
公安们手持短枪会把死人们一个个翻过来检查
他们手持镊子夹着棉花放在死人的鼻子上看有无呼吸
有时候他们会用脚使劲跺死人的胸脯
或者一枪枪再把死人一个个打一遍
他们在血泊中走允许我们喊叫“再打几枪”
因为我们都看见有一个女尸胸脯一直在动
(《今天枪毙反革命啦》)
NOTE
1) Fotografie dell’epoca mostrano che lunghe assicelle di legno erano attaccate alla schiena dei condannati o infilate direttamente nel collo delle loro camicie.
Su tali assicelle erano riportati sinteticamente, in grossi caratteri, i “crimini* compiuti dai condannati.
Mă Sīyì
Mă Sīyì era stato il capo
dell’organizzazione clandestina del partito
nelle regioni nord-occidentali
e fu in seguito il capo
della fazione ribelle
delle Guardie Rosse.
Si era rifugiato, da solo,
sul tetto di una fabbrica di attrezzi
di Wúzhōng.
I suoi avversari lo assediarono
per vari giorni,
ma lui rifiutò d’arrendersi.
I suoi compagni si mossero da Yínchuān
e marciarono giorno e notte
per poterlo salvare,
ma non giunsero in tempo.
I suoi nemici erano cattivi tiratori,
ma lui, anche se tirava meglio di loro,
non se la sentiva di sparare e di uccidere.
Alla fine, prese una pallottola in testa.
Si impadronirono del suo corpo
e lo trascinarono lungo la strada.
La gente per la gioia sparava colpi in aria
e faceva festa intorno al cadavere.
Gli squarciarono il ventre
e lo riempirono di mattoni.
Trascinarono il cadavere per le strade
come se fosse la carogna di un cane.
Gridavano
“Chi è con noi prospererà e chi è contro di noi perirà”.
I suoi capelli erano grigi e intrisi di sangue.
Il cadavere giaceva nudo a pancia in su e qualcuno osservò che il suo uccello era davvero piccolo.
Gli sputarono addosso e dissero ai bambini di pisciare sul cadavere.
Il suo corpo era diventato- credo- un trofeo della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria.
Non si sa dove sia finito il cadavere di Mă Sīyì e circolano in proposito le voci più diverse.
Secondo alcuni sarebbe stato mangiato dai cani, secondo altri sarebbe stato fatto a pezzi dai suoi nemici.
马思义是西北地下党后来是造反派的领导
他孤身一人被困在吴忠仪表厂的厂房顶上
敌对派围栏他许多天他拒不投降
他的战友们日夜兼程从银川赶来救他
敌对派枪法没他好但他不忍开枪杀人
最后他被击中脑袋尸体被拖在街上
人们高兴的朝天放枪围着他欢庆
有人剖开他的肚子往里面塞满砖头
人们拖着他在大街上游行像拖着一条死狗
人们喊文攻武卫顺我者昌逆我者亡
他的头发已经花白已被他的血浸透
他肚皮朝上有人说他的屌真小
大街上有人冲他吐唾沫有人叫小孩冲他撒尿
我想他的尸体应该算是无产阶级文化大革命的战利品
马思义的尸体后来去向不明人人可疑
有人说是狗吃了有人说是被人肢解
(《马思义》)
Due yuán per ogni cadavere
Gettarono i morti nel canale Xīgàn
e la corrente li portò via.
Tutte le ragazze avevano un lungo bastone conficcato nella vagina.
Per il vecchio con il carretto tirato dall’asino
fu una manna caduta dal cielo.
Ripescò i corpi e li riportò a Yínchuān..
due yuán (1) per ogni cadavere....
死去的人都扔进西干渠顺流而下
女孩子们阴道里都全被插进一根长棍
赶驴车的老汉喜出望外捞出尸体送来银川
一个尸体两块钱......
(《一个尸体两块钱》
NOTE
1) I termini “yuan” 元 e “kuài” 块 designano l’unità monetaria cinese corrispondente, in origine, al valore di un dollaro d’argento.
La battaglia del ponte di Zhǎngzhèng
Gli assalitori sparavano in silenzio.
Si diceva che fossero soldati smobilitati, gente fredda e disciplinata.
Erano intenzionati ad uccidere i loro avversari, uno per uno, senza lasciare superstiti.
Non sbagliavano un colpo.
Erano animati dalla convinzione di compiere un’azione rivoluzionaria per difendere il grande leader.
I giovani Ribelli si lanciarono in avanti gridando
“Lunga vita al Presidente Máo”.
Speravano di bloccare con i loro corpi
i proiettili nemici,
come aveva fatto Huáng Jìguāng (1),
e giuravano che non si sarebbero mai ritirati.
Le ragazze urlavano agitando i loro lunghi coltelli e cadevano l’una dopo l’altra.
Gridavano piangendo che non avrebbero mai ceduto di fronte al nemico.
Era il 30 agosto 1967, un giorno d’autunno. Il sorgo stava appena colorandosi di rosso.
Era il 30 agosto 1967, un giorno d’autunno. Il rumore degli spari si udiva chiaramente.
Tra i fautori della Rivoluzione Culturale nessuno si arrese.
Era stata una Grande Rivoluzione.
Nessuno dei soldati fedeli al Presidente Máo tradì.
Ora potevano portare a compimento la Rivoluzione.(2)
Una ragazza fu violentata. Urlava: “ Sono ancora vergine! Sono ancora vergine!” e supplicava invano che le risparmiassero quella vergogna.
Quando ebbero finito, disse loro: “Adesso ammazzatemi subito e lavatemi”.
开枪的时候伏击者一声不吭
他们据说是野战部队复员有纪律又冷静
他们一枪一枪的打把另一种造反派要格杀干净
确保一枪毙命这可是捍卫伟大的领袖的革命行动
造反派们冲上来要学黄继光堵枪眼
大家高呼毛主席万岁誓不后退
女孩子们挥舞着大刀尖声呼叫一个个倒下
她们又哭又喊说绝不放过敌人
那是 1967 年 8 月 30 日 所以是秋天高粱刚红
那是 1967 年 8 月 30 日 所以是秋天枪声听得很清
文化大革命的战场无人投降因而是伟大的革命
毛主席的战士无人背叛因而能将革命进行到底
有个女孩被捅入阴道时大喊我还没有被男人碰过
她求饶道让我死个痛快让我干干净净......
(《掌政桥之战》)
NOTE
1) Huáng Jìguāng 黄杰光 (1931-1952), durante la guerra di Corea, si lanciò contro una mitragliatrice nemica bloccandone il fuoco con il suo corpo e permettendo così ai suoi commilitoni di espugnare la posizione avversaria.
2) Un paradosso della Rivoluzione Culturale fu che i membri delle diverse fazioni rivali delle Guardie Rosse si sgozzavano fra di loro fermamente convinti, gli uni e gli altri, di essere i soli veri interpreti della dottrina comunista ed i soli veri sostenitori del Presidente Máo.
Il cannone tuona nella gola di Qīngtóng
I minatori persero la testa e volevano far saltare in aria la diga sul Fiume Giallo per sommergere i ribelli di Yínchuān.
Non scherzavano affatto. Si fortificarono e cominciarono a trasportare esplosivi.
Sostenevano di essere i seguaci più leali del Presidente Máo ed affermavano che toccava a loro guidare la Rivoluzione Culturale Proletaria.
Il Presidente Máo a Pechino avrebbe dovuto ascoltarli.
L’intera città fu colta dal panico.
La 62ma divisione dell’Esercito Popolare di Liberazione tirò fuori i cannoni.
“Noi siamo la classe operaia e l’avanguardia della Rivoluzione” dicevano i minatori” Chi oserà affrontarci?”.
Cacciarono via malamente i negoziatori inviati dall’Esercito e imbrattarono di inchiostro le loro facce.
Il fuoco dell’artiglieria fu spietato e preciso.
Nessun colpo andò sprecato.
Un gran numero di minatori furono uccisi.
Morirono quasi istantaneamente.
Molti di loro non ebbero nemmeno il tempo di gridare; “Viva il Presidente Máo”.
矿工们昏了头要炸黄河大坝水淹银川的造反派
他们建堡垒运炸药一点都不是开玩笑
他们说他们对毛主席最忠因而应该统领无产阶级文化大革命
他们一定要让北京的毛主席听到他们的声音
全城恐慌中 62 师解放军拖出来大炮
矿工们说我们是工人阶级是革命的先锋谁敢对阵
他们打跑了解放军的劝降者并以黑墨涂脸......
解放军的炮火又猛又准基本没有浪费
矿工们的尸体又多又重基本立即毙命
很多人来不及喊毛主席万岁就已经死去......
(《青铜峡的枪声》)
La sorte degli assassini
Giunse infine il momento della resa dei conti.
Ad esempio, lo studente che aveva picchiato a morte un compagno di classe fu a sua volta condannato a morte e immediatamente giustiziato.
In verità non erano mossi dall’odio, ma soltanto dalla lealtà verso il Presidente Máo.
Si viveva in un’epoca che iniettava di sangue gli occhi della gente.
Coloro che venivano selvaggiamente picchiati urlavano:”Viva il Presidente Máo! Abbasso i reazionari”.
Mentre vomitavano sangue e perdevano i sensi, continuavano a ripetere che i soldati del Presidente Máo non si sarebbero mai arresi.
后来是个清算的年代......
比如说那个打死一个同学的同学被判了死刑立即执行
真实他们没有仇恨只有对毛主席的忠诚
那是一场人与人的斗争是一个让人红眼的年代
......挨打的人高呼致毛主席万岁 打倒保守派
口吐鲜血昏迷不醒还说毛主席的战士决不投降......
(《凶手的后来》)
Il ladro di libri
Ho il mio mondo, anche se sono un ladro di libri.
Nel pieno della notte penso serenamente ad un futuro di poeta.
Coltiverò sogni eleganti dopo la caduta nella barbarie.
La Rivoluzione Culturale ha messo a mia disposizione i tesori della letteratura. (1)
Grazie ad essi mi sento spinto a recuperare la dignità di un essere umano.
......我有了我的世界 尽管我是一个偷书贼......
我会在深夜静静的想我将成为诗人
我会在野蛮后做一个文雅的梦
谢谢那个年代的那座图书的文化宝库
它让我作为人有一种尊严的冲动
(《偷书贼》)
NOTE
1) La frase è chiaramente ironica. La Rivoluzione Culturale, con il suo obiettivo di distruggere la vecchia cultura, portò a saccheggi e dispersioni di un gran numero di biblioteche pubbliche e private. Paradossalmente, chi era animato da un certo desiderio di apprendere, trovò quindi a sua disposizione, senza dover sborsare un soldo, un vero tesoro di opere letterarie.
La donna che ascoltava la radio degli avversari
Vedo sempre nei miei incubi la polizia che sfonda la porta e arresta mia madre.
Ho anche paura che i vicini la denuncino di nascosto, e che poi l’arrestino e la facciano sfilare per le strade.
Di fatto, una volta, uno dei nostri vicini ne denunciò un altro.
La polizia fece irruzione in casa sua e lui fu cacciato dal suo posto di lavoro.
La figlia, che era in classe con me, fu costretta a lasciare la scuola.
La famiglia si trasferì in un villaggio di montagna e non se ne seppe più nulla.
Dopo che accadde tutto ciò, mia madre si alzava ancora nel cuore della notte, ma si appoggiava al muro senza sapere cosa fare.
Non l’ho mai più vista accendere la radio.
i可我总做梦有公安破门抓走母亲
也害怕邻居偷偷举报把母亲游街示众
有一天一个邻居真的把另一个邻居告发
公安抄了他的家单位也将他扫地出门
他的女儿是我的同学因此退了学
他们一家去了山区从此再无音讯
母亲还是在半夜爬起来但是只是靠着墙发呆
从此再没见过她打开她的矿石收音机
(《偷听敌台的人》)
Le iniezioni di sangue di pollo (1)
Il fratello maggiore di Liú Xiǎobǎo non poté fare la cura a base di sangue di pollo e il suo stato mentale cominciò ad alterarsi.
In particolare, aveva paura di non sapersi più controllare (2) e temeva di cadere in miseria.(3)
Di conseguenza divenne un tipo strano, avulso dalla realtà, oggetto di chiacchiere in tutto il villaggio.
......刘小保的哥哥没打鸡血 有点心神不宁
主要是他害怕打鸣害怕吃糠咽菜
他因此成为一个不识时务的怪人为全城人议论......
(《打鸡血》)
NOTE
1) La cura a base di sangue di pollo fu una pseudo-terapia popolare in Cina durante la Rivoluzione Culturale.Era praticata in particolare dai “medici di villaggio” e consisteva in iniezioni di sangue di pollo. Si diceva che fosse in grado di curare l’ipertensione, la paralisi, le emorroidi ed altre malattie.
2) Non sono riuscito a trovare una spiegazione precisa per il termine 打鸡 (dǎ jī”). È possibile che si riferisca al detto 打鸡骂狗(“ dǎ jī mà gǒu" ), letteralmente “battere il pollo e sgridare il cane“, che significa manifestare la propria insoddisfazione insultando qualcuno. In questo caso si tratterebbe quindi della paura di perdere la padronanza di sé e di comportarsi in modo violento ed incontrollato.
3) “Mangiare crusca e verdura”( 吃糠咽菜“chī kāng yàn cài”) è un’espressione proverbiale usata per descrivere la miseria e la fame.
Il Paese dell'Utopia
Non si può cancellare la memoria di un popolo.
Così il paese comincia a sentire la mancanza della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria.
Che gioia assistere a scene di vita e di morte! Che eccitazione vedere il funzionario, costretto ad inginocchiarsi, il ricco, decapitato dopo che gli è stata saccheggiata la casa!
Ci sono ancora persone che si salutano battendo le mani come Ā Q per segnalare la loro fede rivoluzionaria. (1)
Ci sono ancora persone che scrivono su Internet per esaltare l’Utopia della Banda dei Quattro (2) e coltivano il ricordo di Jiāng Qīng. (3)
Mǎ Lìchéng (4) ha detto che ci sono ben otto movimenti che vorrebbero tornare al passato e rinnovare la lotta di classe.
Io, però, perché dovrei andare a cercare guai, ora che son diventato ricco e famoso e sono stato inserito nella lista di Forbes? (5)
Ho provato ad immaginare come mi sentirei se la mia casa mi fosse stata tolta, se i miei beni fossero stati confiscati, e se mi portassero in giro per le strade povero e miserabile, e mi sono messo a ridere.
So che questi otto movimenti vogliono tutti riscrivere la storia.
Prima lasci che la gente si arricchisca e poi vorresti subito accopparla.
MI sono svegliato nel cuore della notte e, al lume della luna, ho guardato il mio bracciale per vedere se era ancora rosso.(6)
MI sono guardato allo specchio: il mio volto era pallido, i miei occhi erano spenti. (7) Non sembravo più un rivoluzionario né un poveraccio.
Nel Paese dell’Utopia sarei un pescecane senza cuore, bersaglio dei rivoluzionari, oppure semplicemente una ricca Guardia Rossa?
民族的记忆无法抹去因此人们开始怀念无产阶级文化大革命
那种生死的痛快那种让当官的下跪情节 那种 把富人抄家砍头的情景使人迷恋
人们打招呼时会像阿 Q 劈手咔的一声表示属于革命阵营
人们上网时会在乌有之乡为四人帮写悼词怀念江青
马立诚说有八种思潮想回到过去再来一次阶级斗争
我在福布斯榜上有钱有名这个时代会不会惹祸上身
想象着被抄家破财游街示众 一贫如洗 我突然发笑
......我知道那八种思潮都是要重写历史
让一部分人先富起来现在应该把他们先干掉
夜半我爬起来 在月光下找我的袖标 看看还红不红
镜子中我面无血色 眼神呆滞 不像一个革命者了 也不像一个贫穷的人
乌有之乡我是为富不仁的革命对象 还是一个腰缠万贯的红卫兵
(《乌有之乡》)
NOTE
1) Ā Q è il protagonista del racconto di Lŭ Xún 魯 迅 (1881-1936) “La vera storia di Ā Q" ( 阿Q 正傳 "Ā Q Zhèngzhuàn").
2) La “Banda dei Quattro” (四人帮 “sì rén bāng”) fu un gruppo di quattro politici della Repubbica Popolare Cinese che condussero un‘azione estremista durante la Rivoluzione Culturale, favorendo molti eccessi delle Guardie Rosse. Arrestati nel 1976, dopo la morte di Máo, furono processati e condannati.
3) Jiāng Qīng 江青 (1914-1991), quarta moglie di Máo Zédōng, sostenne le Guardie Rosse ed esercitò grande influenza durante il periodo della Rivoluzione Culturale. Sottoposta a processo dopo la morte di Máo, fu condannata all’ergastolo e morì in carcere.
4) Mǎ Lìchéng 马立诚 è un noto giornalista e commentatore politico.
5) Ogni anno, da marzo 1987 la rivista statunitense Forbes pubblica una lista delle persone più ricche del mondo in miliardi di dollari.
6) Il bracciale rosso era uno degli elementi che identificavano le Guardie Rosse. L’autore lo ha evidentemente conservato come ricordo delle sue esperienze giovanili.
7) Il volto pallido e gli occhi spenti non sono di certo i tratti distintivi di un convinto rivoluzionario, ma non sono neppure quelli di un uomo d’affari di successo. L’autore ha probabilmente voluto rappresentarsi in un momento di dubbio e di stanchezza: ha rinnegato l’esperienza rivoluzionaria, ma non si sente pienamente appagato neppure dal capitalismo rampante.
I monopoli economici
Dicono di essere i figli della Repubblica ( non importa se primogeniti, fratelli minori o figli illegittimi) e di appartenere pertanto alla generazione rossa, i primi dei rivoluzionari che si sono arricchiti. (1)
Vogliono che i loro figli e i loro nipoti rimangano ricchi e perciò si preoccupano che il cielo non cambi colore.
Io, che sono ricco, concordo con la loro posizione e con il loro punto di vista.
Ma una volta che volevo ascoltare una bella canzone,mi sono ritrovato a sentire “il vento soffia, i cavalli nitriscono, il Fiume Giallo ruggisce”.(2)
I lavoratori migranti hanno affisso cartelli dinanzi al palazzo della mia compagnia urlando:” Vogliamo i soldi che abbiamo guadagnato col nostro sudore”.(3)
So che cosa ha potuto fare la Rivoluzione Culturale ed oggi sono io ad avere paura.
MI rendo conto che i gruppi monopolistici stanno alimentando la fiamma delle Guardie Rosse.
La domanda è: Moriremo tutti? Saremo tutti felici? O è tutto un’Utopia?
......他们说他们是共和国的长子次子以及私生子
他们因此说属于先富起来的红一代
他们要子子孙孙富下去而且确保天不变色我是个富豪也同他们的立场一致 观点相同
可我在听好歌时听出了“风在吼马在叫 黄河在咆哮”
民工在我的楼前打标语喊口号 “要血汗钱”也让我心焦
我知道文革的威力今天轮到我被害怕打倒
我知道垄断的利益集团正在点燃红卫兵的火药
问题是同归于尽还是皆大欢喜 或者是乌有之乡
(《垄断的利益集团》)
NOTE
1) Terminata da lungo tempo la Rivoluzione Culturale, l’autore fa il punto della situazione.
Come tutti i grandi sommovimenti politici, anche la Rivoluzione Comunista Cinese, della quale la Rivoluzione Culturale puo essere considerata come un episodio, ha stravolto il precedente sistema sociale ed ha creato un nuovo ordine, in cui si è rapidamente formata una nuova classe di privilegiati. L’evoluzione in senso capitalistico è stata negli ultimi anni così rapida che sono presto apparsi numerosi milionari ed addirittura dei miliardari.
In quale misura questo tipo di sviluppo sia compatibile con il mantenimento degli ideali comunisti è una domanda che sono in molti a porsi.
Se la pone anche l’autore, il quale non può fare a meno di notare la palese contraddizione tra le idee di giustizia sociale che lui (e il governo cinese) continuano, con una buona dose di ipocrisia, a sostenere ufficialmente e l’accettazione sostanziale di un capitalismo duro ed incontrollato, ritenuto tuttavia indispensabile per favorire la modernizzazione e il progresso economico del paese.
2) Viene qui citata una strofa della "Cantata del Fiume Giallo" (黄河大合唱 "“huáng hé dà héchàng”), canzone composta durante la guerra cino-giapponese e molto diffusa tra le masse anche come canto rivoluzionario.
3) Il ”termine 民工 (“míng gōng), letteralmente “lavoratori migranti”, non va inteso in Cina nel senso di “lavoratori stranieri”. Si tratta infatti di un abbreviazione del termine 农民工 (“nóng míng gǒng”), vale a dire “lavoratori migranti rurali”, con cui vengono designati i contadini che emigrano dalle regioni arretrate dell’interno per lavorare nelle industrie delle regioni costiere economicamente progredite. Le loro condizioni di vita e di lavoro sono per ora assai lontane dalle idee di riscatto della classe operaia propugnate dal marxismo-leninismo.
(segue)
Nato a Lánzhōu 兰州 nel Gānsῡ 甘肃 nel 1956, Luò Yīng 骆英, pseudonimo di Huáng Nùbō 黄怒波, ha trascorso la sua infanzia a Yínchuān 银川 , capoluogo della regione del Níngxià 宁夏.
Dopo gli anni sanguinosi della Rivoluzione Culturale si è affermato come poeta, come alpinista e come abile uomo d’affari.
Nella presentazione di André Velter in quarta di copertina di “Le gêne du guarde rouge”, traduzione francese del suo poema narrativo 文革記憶 “Memorie della Rivoluzione Culturale” si legge (mia versione italiana):
“Questo libro è a tutt’oggi un unicum in Cina e nella diaspora cinese, tanto per il contenuto quanto per lo stile. È una testimonianza violenta, sconvolgente, che non si dilunga, ma che non tralascia alcun dettaglio. È un’epopea spoglia in cui le scene si succedono a raffica, senza lasciarti il tempo di riprendere fiato, come se, nonostante siano ormai passati cinquant’anni da quegli avvenimenti, non ci fosse un solo momento da perdere, poiché l’autore sente tutta l’urgenza di ricorrere alla poesia affinché le infamie, gli assassinii, le torture, i regolamenti di conti, le astuzie per sopravvivere ci appaiano ancor oggi tragicamente attuali. Salvo le vittime, nessuno esce indenne da questo caos collettivo, nemmeno l’autore, che fu contemporaneamente vittima e colpevole ( ed è questa confessione a dar forza alle sue parole). Perseguitato (il padre è ucciso e il cadavere gettato via senza sepoltura, la madre è costretta a mendicare), egli non nasconde nulla della sua progressiva adesione al movimento delle Guardie Rosse né del successivo apparire, diremmo del “rivelarsi”, nella sua coscienza e nel suo stesso corpo, di quel terribile “disagio della guardia rossa”, da cui sa che non riuscirà mai a liberarsi completamente, malgrado tutti i suoi rimorsi, malgrado qualsiasi volontà o desiderio che possa avere di ripudiare il passato.
Luò Yīng firma qui un testo di una lucidità estrema, nel chiaro intento di farla finita al più presto con l’amnesia istituzionale che regna dovunque da Pechino a Shanghai, da Yinchuan a Hong Kong.
Senza alcuna illusione, tuttavia, perché anche lui non può non concordare con il verdetto di Paul Veyne, il quale afferma, in ultima analisi, che “la storia è malvagia”.
Prologo
Mi sono alzato nel pieno della notte
ed ho ascoltato quel suono
che sembrava al tempo stesso lontano e vicino...
Poteva essere un cavallo, poteva essere il demonio,
poteva essere un cacciatore...
Deve aver trattenuto i suoi zoccoli mentre passava oppure ha camminato con passo cauto e lento...
Giorno e notte mi perseguita, mi spia ed ha fatto di me il suo nemico.
夜半我起身 倾听那自远而近的声音
可能是一匹马可能是撒旦 也可能是一位猎杀者
它在穿越时收起了蹄子或脚坚定而缓慢
日日夜夜它追踪我偷窥我 以我为敌
(《引子》)
Mio padre, quel mucchio d’ossa calcinate (1)
Mio padre è morto
ed è divenuto uno spirito vagabondo
perché non ha tomba.
Forse giace insepolto
a causa della sua crudeltà,
perché aveva picchiato Lăo Jiăng,
perché aveva ammazzato i nemici.
Aveva piantato la sua lunga baionetta
nel petto del suo nemico,
che magari era semplicemente
un altro povero contadino appena arruolato.
Mi hanno raccontato
che non era più in grado di emettere alcun suono
quando si suicidò
ingoiando una manciata di barbiturici.
SI voltò e si strinse con forza le mani sul petto.
Non si dimenò quando i poliziotti
lo trascinarono via come un cane.
Immagino che quello fosse un segno della sua lealtà. (2)
Gli bastarono dieci minuti per sparire in una fossa comune, una delle innumerevoli fosse già scavate dai controrivoluzionari. (3)
Si era battuto quando la rivoluzione aveva avuto bisogno di combattenti.
Si sacrificò quando la rivoluzione esigeva il sacrificio.
Lasciò questo mondo freddamente,
scelse un modo crudele per abbandonarmi alla tristezza.
Dal momento in cui lui è morto come un cane
io ho cominciato a vivere come un cane.
No, non mi ammazzerò mai,
ma per me non ci sarà mai
una possibilità di rinascere.
Mostrerò grande rispetto a qualsiasi pietra tombale,
venererò qualsiasi mucchio di ossa,
come se fossero le ossa di mio padre.
父亲死了变成一个游魂 因为他并没有坟墓
也许这是因为他打老蒋杀敌人的时候也很残酷
他肯定曾经把长长的刺刀插入敌人的胸膛
那也许仅仅是另一个刚刚穿上军装的乡农
他在用一把药杀死自己的时候据说坚不出声
他翻滚打地紧紧揪住自己的胸口
管教人员把他像狗一样倒拖着走时他不曾踢腿
我猜想那是一种表示忠诚的表现
仅仅十几分钟他就消失于乱坟岗中
因为那里早已由反革命份子挖好了无数的坑
在革命需要战斗的时候他曾战斗
在革命需要牺牲的时候他就牺牲
他以一种冰冷的方式消失于世界
他以一种残忍的程序留给我悲痛
从此他像狗死去了 我呢 像狗一样开始生存
我决不杀死自己然而我也决没有获得过新生
对每一块墓碑我都会致以崇高的敬意
对每一根白骨我都会尊称为父亲
(《枯骨的父亲》三)
NOTE
1) Il padre di Luò Yīng, ufficiale dell’Esercito Popolare di Liberazione, si suicidò nel 1960, ingoiando una manciata di barbiturici, dopo essere stato arrestato nel corso delle epurazioni che fecero seguito al fallimento della Campagna dei Cento Fiori ( 百花运动 “băihuā yùndòng"”)
2) La fede rivoluzionaria era così radicata e profonda che molti continuavano a ritenere giuste le decisioni del Partito anche quando li colpivano personalmente nel modo più crudele. Numerosi furono coloro, specialmente tra i bassi gradi dell’esercito e della burocrazia e tra la gente comune, che andarono incontro alla morte senza neppure aver capito di quale crimine fossero ritenuti responsabili. L’accusa di essere un “controrivoluzionario” era d’altronde così vaga che poteva facilmente coprire qualsiasi specie di pensiero e di comportamento. A volte poteva essere fatale una frase insignificante o un semplice rapporto di parentela o di amicizia con una persona sospetta.
3) I condannati a morte venivano obbligati a scavare le fosse comuni in cui sarebbero stati gettati dopo essere stati uccisi.
Mia madre, quella povera donna zoppicante I
Credo che mia madre fosse praticamente semianalfabeta
e che leggesse a stento qualche parola.
Mi sembrava che avesse uno sguardo feroce
quando mi picchiava con lo spolverino,
ma, pensandoci ora, mi viene il sospetto
che recitasse soltanto la parte del capofamiglia
che non c’era più.
La moglie di un controrivoluzionario
era l’essere più miserabile
che esistesse al mondo.
Aveva quattro figli e sperava
di poterli mandare tutti a scuola.
Scavava terra il giorno intero e la rivendeva
senza mai alzare la testa.
Di primo mattino
tirava fuori il suo carretto
ed usciva per strada.
Una donna di trent’anni
legata ad un carretto
come un asino,
sotto una pioggia di insulti.
Sembrava che non si lavasse mai
e che non cambiasse mai d’abito.
Camminava veloce,
come se marciasse su un sentiero
che doveva portarla in capo al mondo...
我猜想母亲其实是认不了多少字的半文盲
她用鸡毛掸子抽打我时眼露凶光
如今想来那也许是在扮演丈夫的角色
身为反革命分子的老婆就是最低贱的女人
她有四个孩子她希望他们统统上学
她每天挖土卖土从未抬起过头
星光暗淡时她拉着她的板车出门
30 多岁的女人像一头母驴套在车上
她从街道上穿过辱骂声四起
她似乎从不洗澡也从无新衣
她步伐很急像走在世界末日的小道......
(《瘸腿的母亲》一)
Mia madre, quella povera donna zoppicante II
Quando andò a cercarne il corpo,
mio padre era già un’anima
che vagava nel deserto.
Fece il giro delle tombe abbandonate
tentando di ritrovare le ossa di suo marito.
Sugli innumerevoli tumuli
non era ancora cresciuta l’erba
e mia madre non potè contarli tutti,
non fu in grado di guardarli tutti.
Ma si prostrò dinanzi ad ogni tomba
ed invocò, dinanzi ad ogni tomba,
il nome del suo uomo...
她去收尸时父亲已成为荒滩野魂
她在一座座荒坟中走想找到她的男人的尸骨
坟堆来不及长草数不清也走不完
母亲向每一个坟堆鞠躬喊着她的男人的名字......
(《瘸腿的母亲》二)
Mia madre, quella povera donna zoppicante IV
L’hanno deposta nella bara
con la sua gamba sciancata
e con la sua cicatrice sulla fronte,
però le hanno messo indosso
un vestito nuovo.
Ora non avrà più bisogno
di andare a Pechino
ad invocare giustizia.
瘸着一条腿头上一个疤 穿着新衣装进了棺材
她再也不用到北京上访喊冤了......
(《瘸腿的母亲》四)
Huáng Yùdì, membro della squadra di ricerche geologiche
Durante la Rivoluzione Culturale
avevamo idee diverse
e litigavamo tutti i giorni.
Lui era un ribelle,
io ero un lealista, (1)
ma entrambi veneravamo
il Libretto Rosso. (2)
Non ci ricordavamo neppure
che faccia avesse nostro padre,
perciò nessuno di noi
l`ha mai chiamato papà...
文化大革命观念不同我们每天争吵
他造反我保皇都把红宝书举得最高
我们都想不起父亲的模样因而从没有叫过爹......
(《地质队员黄玉弟》)
NOTE
1) Durante la Rivoluzione Culturale, la “Fazione dei Ribelli” 造反派 (“zàofăn pài”), composta da studenti e da lavoratori, rappresentò spesso l’ala più radicale del movimento delle Guardie Rosse.
La “Fazione dei Conservatori” (保守派 “băoshǒu pài”), detta anche “Fazione dei Lealisti” (保皇派 “băo huáng pài"), raccoglieva invece elementi che provenivano per lo più dal ceto dei funzionari locali.
I conflitti tra le due fazioni portarono spesso a scontri sanguinosi.
2) Il “Libretto Rosso”( 红宝书 “hóng băo shǔ”), così chiamato a causa della sua copertina rossa, era la raccolta delle massime di Mào, alle quali si ispiravano le Guarde Rosse.
Mi chiamo Huáng Yùpíng (1) I
Di primo mattino, la mamma è andata a scavare la terra
e, come al solito, ha lasciato nella pentola due patate.
E`sempre mio fratello, il secondogenito (2), che le mangia, senza lasciare nulla per me.
Quando scivolo giù dal materasso
non riesco mai a risalire sulla piattaforma riscaldata .(3)
A furia di mangiare olive selvatiche,
mi è venuta la cacarella
e mi è uscita fuori la punta dell’intestino. (4)
Al momento del raccolto autunnale,
io e mio fratello, il secondogenito,
fummo rinchiusi in un ovile dai contadini
che ci avevano sorpresi a rubare l’insalata.
母亲去拉土在锅里留下两个洋芋
二哥总是抢先把它吃得一丝不剩
掉下土黎明炕我总是再也爬不上去
吃沙枣太多我总是拉屎脱肛
秋收后再地里捡菜叶我和二哥被农民关在羊圈......
(《我的名字叫》一)
NOTE
1) Yùpíng 玉平, che significa “pace di giada”, è il nome dell’autore che, intorno ai quindici anni, lo cambiò in Nùbō 怒波, cioè “onda tumultuosa”.
2) Questa precisazione lascia pensare che Yùpíng fosse il terzogenito o l’uiltimogenito.
3) Il termine ”kàng” 炕, che si potrebbe tradurre con “stufa-letto”, indica una piattaforma, costituita tradizionalmente da mattoni o da piastrelle di terracotta, sotto la quale viene canalizzato il calore prodotto da una stufa. Essa fornisce uno spazio costantemente tiepido sul quale si possono svolgere le attività quotidiane e serve altresì da letto per la notte. Quando copre la superficie di un’intera stanza, questa piattaforma è chiamata "dìkàng" 地炕. È in uso soprattutto nelle regioni settentrionali della Cina, dove il clima è molto rigido durante l’inverno.
4) I termini scientifici corretti sono “diarrea” e “prolasso rettale”, ma mi è sembrato poco realistico porre queste espressioni forbite in bocca ad un bambino di 4-5 anni.
Mi chiamo Huáng Yùpíng II
Quando chiedo l’elemosina
a gente che sta mangiando
strappo loro di mano
la scodella con i resti di zuppa
e mi sforzo di ingoiarla tutta
fino all’ultima goccia.
Lotterei anche con gli avvoltoi
per poter rosicchiare
un osso con un brandello di carne
nel parco di Yínchuān.
Una volta, ho raccolto degli escrementi
pensando che fossero treccine di pasta croccante.
Dopo quell’esperienza ho imparato
che mangiar merda e bere piscio
non è poi la fine del mondo.
Ho anche capito
che non ero altro che un insignificante miserabile
in un grande paese.
要饭时我会抢走食客剩下的汤不顾一切喝光
我还会在银川公园与秃鹫争抢肉骨
我曾经捡吃大便误以为那是一段麻花
那天起我知道吃屎喝尿也并不是世界末日
那天起我明白我只是个贱民在一个伟大的祖国......
(《我的名字叫黄玉平》二)
Mi chiamo Huáng Yùpíng IV
Marinavo la scuola,
ma andavo a leggere “Resurrezione”
sulle mura della città
e mi sono convinto che gli essere umani
possono anche essere buoni.
“Spartaco” mi ha fatto fantasticare
di discendere da un gladiatore
“Il Conte di Montecristo” mi ha insegnato
a progettare piani di vendetta nella vita.
Facendo parte di coloro
che sono “Umiliati e Offesi”
mi sono guadagnato
il diritto di maledire.
逃学在城墙上读《复活》我觉得人类也挺好
因为《斯巴达克》我认为我就是一个角斗士后代
《基督山恩仇记》让我有了复仇报冤的人生大计
我是《被侮辱与被损害的》因而我有权诅咒
(《我的名字叫黄玉平》四)
La Danza della Lealtà
Da quel momento la Danza della Lealtà (1)
divenne per me il modo di esprimere
simbolicamente
il mio ardore rivoluzionario.
Ogni volta che vedo sorgere il sole
risuonano nel mio cuore le note solenni
dell’”Oriente Rosso”. (2)
Quando intendo indicare qualcosa
in lontananza
mi ritrovo sempre con il pugno chiuso.
Dentro di me arde perennemente
una voglia feroce
di sconquassare il mondo intero.
......忠字舞从此成了我表达革命意志的心灵方式
每一次看见日出心中都会响起庄严的“东方红”
在我指向远方时我总发现我紧紧握起了拳头
内心中总升起一个砸烂全世界的凶猛念头
(《忠字舞》)
NOTE
1) La “Danza della Lealtà” ( 忠字舞 “zhōngzìwǔ") era una danza collettiva che accompagnava i cortei delle Guardie Rosse, le quali intendevano con essa manifestare simbolicamente la loro fedeltà agli ideali rivoluzionari. Si diffuse in particolare negli anni 1966-1968.
2) L’”Oriente è Rosso” (东方红 “dōngfāng hóng”) è una canzone di origine popolare del nord dello Shănxī 陝西, che fu provvista da Lǐ Yǒuyuán 李有源 di un testo inneggiante alla Rivoluzione. Essa divenne in seguito uno dei pezzi forti dell’omonimo spettacolo di musica e danza creato per celebrare il 15° anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese e presentato in anteprima nella Grande Sala del Popolo di Pechino il 2 ottobre 1964.
Durante la Rivoluzione Culturale divenne, de facto, l’inno ufficiale della Repubblica Popolare Cinese ed è ancor oggi una delle canzoni rivoluzionarie piu conosciute.
Il cartello a grandi caratteri
..gli han versato della pappa di riso sulla testa
e con l’inchiostro gll hanno scritto sul volto.
L’ hanno frustato con una verga di ferro.
Il sangue colava
sopra il cartello a grandi caratteri (1)
che portava sul petto.
Quando gli sputarono in faccia,
gridò,
con il viso contratto dal dolore:
“Viva il Presidente Máo”
......有人把糨糊倒在他头上并用墨汁在他脸上写满字
有人用钢鞭抽他他满身带血在他的大字报前翻滚
人们往他脸上吐口水时他痛苦地高喊毛主席万岁......
(《大字报》)
NOTE
1) Il termine “cartello a grandi caratteri”( 大字报 “dàzìbào “) veniva usato per indicare i cartelli appesi al collo delle persone sottoposte alla pubblica gogna, nei quali venivano elencati, scritti in caratteri di grandi dimensioni, i “crimini” degli interessati. Lo stesso termine si applicava anche ai grandi cartelli che erano usati come “giornali murali” dalle Guardie Rosse.
La campagna contro i latifondisti
Un giovane diede uno spintone al vecchio proprietario terriero.
Un altro gli tirò un calcio in testa, facendolo stramazzare a terra.
Mă Xiăohóng, una ragazzina di undici anni, particolarmente aggressiva, gli graffiò il volto con le unghie.
Io, che avevo soltanto dieci anni, mi accanii a colpirlo allo stomaco con i miei pugni cercando di fargli più male che potevo.
Quando non si mosse più, ci mettemmo in fila e cominciammo a citare le massime del Presidente Máo ed a cantare inni in suo onore. Poi, ritornammo in città.
Il giorno successivo, vidi i figli e le figlie del vecchio proprietario spargere biglietti di banca e portare una bara. (1)
......有人推到了老地主 用脚踢他的头让他在地 上翻滚
马小红是个 11 岁女孩 泼辣无比 用手撕挠老地主的脸
我 10 岁 双手也卯足劲用铁拳狠击老地主的胃
老地主无声无息后我们列队高唱毛主席语录歌曲回城
第二天我看见老地主儿女们撒着纸钱抬着一口棺材
(《斗地主》)
NOTE
1) Il termine 紙 錢 (“zhĭqián”) designa le false banconote che, per tradizione, vengono gettate per strada durante i funerali, in onore dei defunti. I Cinesi, popolo molto pragmatico, hanno probabilmente così trasformato un precedente uso di spargere per strada vere monete o vere banconote.
La campagna contro i quattro vecchiumi (1)
Donne con i capelli corti
aspettano spavalde
per strada.
Portano armi alla cintura
e tengono in mano forbici d’acciaio
pronte a gettarsi su qualsiasi donna
che vada ancora in giro con le treccine.
短发的女人们在街上昂首挺胸
她们腰扎武装带手捧钢剪捕捉每一个留长辫的女人....
(《破四旧》)
NOTE
1) I “quattro vecchiumi” (四旧 “sì jiù”) erano le vecchie idee, la vecchia cultura, le vecchie abitudini e le vecchie usanze. La “Campagna contro i Quattro Vecchiumi” ebbe inizio a Pechino il 19 agosto 1966 e portò ad eccessi di ogni genere.
Gli autodidatti del comunismo
Wú Shùzhāng e Wú Shùshēng coltivarono la dottrina comunista da autodidatti.
Dicevano che la Rivoluzione Culturale era una forma di terrore rosso e che i giovani studenti inviati a lavorare in montagna o in campagna rappresentavano una riforma non dichiarata del sistema lavorativo.
Di giorno lavoravano in fabbrica; di notte studiavano insieme il Marxismo-Leninismo.
Scrissero ai loro sodali lettere in cui analizzavano i motivi per cui la Rivoluzione Culturale proletaria era così violenta e sanguinosa.
La polizia politica intercettò le lettere ( si disse che era stata informata da un delatore).
Venne così alla luce un importante complotto controrivoluzionario che fece scalpore in città.
Xióng Mànlì, un’elettricista, si suicidò facendosi folgorare dalla corrente elettrica prima di essere arrestata. Si diceva che fosse bella, intelligente e molto dotata per lo studio.
Lǔ Zhìlì, un tornitore, fu condannato a morte e fucilato,
ma prima gli tagliarono la gola, perché non potesse gridare i suoi slogan.
I fratelli Wú furono fatti sfilare per le strade su un’auto della polizia.
Corremmo a vedere la loro esecuzione.
Erano distesi a terra e i poliziotti gli premevano un piede sulla testa e sul collo perché non si muovessero. Gli avevano attaccato sulla schiena dei cartelli sui quali era scritto il loro crimine ed era disegnata una grande croce di color rosso.
Stavano per essere giustiziati e tutta la città era in stato di eccitazione, come se si stesse svolgendo una grande festa.
Ero piccolo allora e la gente che mi stava davanti mi impediva di vedere qualsiasi cosa. Sentii solo dei colpi d’arma da fuoco.
Sbirciando tra le gambe di quelli che avevo davanti riuscii soltanto a vedere il sangue che usciva dalle bocche dei condannati e colava nel fango.
吴树章吴树声成立了共产主义自修大学
他们说“文化大革命是红色恐怖” “知识青年上山 下乡是变相劳改”
他们白天在工厂上班晚上在一起研读马列
他们写信探讨无产阶级文化大革命为什么会暴力血腥
伟大的公安截获了信件也有人说是告密
那年代可是全城轰动的重大反革命案件
熊曼丽是一名电工因而她抢先触电自杀
大家说她又漂亮又聪明就是太好读书
鲁智利是名车工被判死刑枪毙
因为他要喊口号因而被先割断了喉管
吴氏兄弟被押在车上游街示众
我们跟着跑希望看见他们被执行死刑
他们被按着头脖子上挂着罪牌有血红的大叉
他们去死全城沸腾如遇到了重大节日
我太小被挤在人群后只听见枪响
人缝中我看见他们嘴啃地血水正流进泥里
(《共产主义自修大学》)
Liú il fabbro
Il vicino coscienzioso prendeva nota, giorno per giorno, dei suoi propositi reazionari.
Le guardie rosse osservavano, senza farsi notare, tutti i suoi movimenti.
La polizia pensò che fosse un agente revisionista sovietico che aspettava l’occasione per rovesciare il regime.
Destava sospetto pure il fatto che Liú Tiéjiàng conoscesse il russo e che, quando parlava quella lingua, nessuno fosse in grado di comprenderlo.
Così lo arrestarono, lo portarono al poligono di tiro e lo fucilarono.
Quando lo fecero sfilare per le strade, continuò ad urlare:”Figli di puttana! Figli di puttana”, ma, poiché non erano invettive politiche, non gli tagliarono la gola.
Tutti dicevano che sapeva recitare a memoria in russo le poesie di Pushkin.
Restò in piedi dopo la prima scarica ed i poliziotti cominciarono a sparargli addosso disordinatamente.
Ansimava con gli occhi già semichiusi e continuai a rivederlo per molti anni nei miei incubi notturni.
.
细心的邻居一天天记住了他的反动话语
红卫兵乔装打扮观察他的一举一动
公安猜他是苏修特务借机颠覆政权
有时候他们认为刘铁匠说的是俄语以为你谁也听不懂
......于是 刘铁匠被公审逮捕送往刑场枪毙
游街示众时他还不停地说着王八蛋王八蛋
因为不是政治犯就没有割断他的喉管
大家都就传说他在用俄语背诵着普希金的诗篇
枪响后他坚持不倒公安就乱枪一片
喘着气半睁眼 他让我做噩梦许多年
(《刘铁匠》)
Un paio di pantofole scalcagnate
Intorno a lei si affollavano guardie rosse di tutte le fazioni.
Aveva promesso che sarebbe andata a letto con tutti
perché le donne dovevano essere padrone del proprio corpo.
Con una bustina militare portata sui capelli corti,
passava le notti dove le pareva.
L’aspetto positivo della Rivoluzione Culturale
era che tutto veniva posto in discussione
e che quindi non c’era più nulla
di cui preoccuparsi.
Tenendo in mano un manganello d’acciaio, vestita da soldato, era pronta a combattere dappertutto, sempre fedele al Presidente Máo.
Ma, un giorno, dopo aver fatto sesso, piantò un coltello nella coscia di un uomo, urlando che, se ne avesse avuto il coraggio, si sarebbe pugnalata anche lei.
Il giovane accoltellato andò a lamentarsi con il padre del capo dei Ribelli.
I Ribelli l’arrestarono e la fecero sfilare per le strade.
Le appesero al collo un paio di pantofole scalcagnate e le dipinsero sul volto un trucco pesante. (1)
Nella piccola città quella fu una giornata eccezionale.
Tutti correvano a vedere.
La ragazza teneva la testa bassa, ma mi sembrò del tutto indifferente.
Giurerei di averla sentita mormorare: “Andate tutti a farvi fottere! Rompetemi la figa, se ne siete capaci”. (2)
她的身边围满了不同派别的红卫兵
她发誓要睡尽天下男人因为妇女要翻身
装戴着军帽留着短发到处过夜
文革的好处是大家都造反因而派别也就无所顾忌
钢鞭在手都是她穿着军爷打遍天下永远跟着毛主席
漂亮姐姐常把匕首扎进做爱不同后男人的大腿
她说有本事也来把奶奶扎一刀
挨刀的红卫兵向造反派头头的父亲告状
造反派把漂亮姐姐抓起来游街示众
她的脖子上被挂了一双破鞋脸被涂花
这是小城热闹的日子万人空巷 兴高采烈
她虽然低下头但我敢保她一脸无所谓
我敢说我听见她说奶奶的 有本事将老娘的 B撕烂
(《游街的破鞋》)
NOTE
1) Questa poesia mette in evidenza le profonde contraddizioni che covano nell’animo umano.
La ragazza crede di trovare la libertà in una vita sessuale sfrenata, ma ne ricava soltanto frustrazioni e delusioni, che culminano in un gesto di violenza e in una furia autodistruttiva.
Le Guardie Rosse credono di aver superato tutte le vecchie ipocrisie, ma di fronte al gesto inaspettato della ragazza, non sanno far altro che reagire nel modo più tradizionale e bigotto, facendola sfilare per le strade con un paio di pantofole sfondate ed un trucco pesante, come quello di una vecchia puttana.
2) Non sono riuscito a trovare sui dizionari una precisa spiegazione di queste espressioni particolarmente volgari.
Oggi si fucilano i controrivoluzionari
A quei tempi, nella nostra città,
assistere alla fucilazione dei controrivoluzionari
era uno degli svaghi più in voga.
Seguivamo le auto della polizia
che sfilavano per le strade con i condannati
e cercavamo di arrivare presto sul luogo dell’esecuzione
per trovare un buon posto.
In realtà il luogo destinato alle esecuzioni
era soltanto uno spiazzo deserto
sulla riva del canale Tánglái,
circondato da alberi di olivo selvatico
che profumano ed assumono un colore dorato
quando i frutti sono maturi.
I soldati dell’Esercito Popolare di Liberazione
piantavano in terra una bandierina rossa
per contrassegnare il punto
dove avrebbero fatto inginocchiare i condannati.
Questi ultimi avevano le braccia legate dietro la schiena
ed una lunga assicella di legno
era stata loro infilata
nel collo della camicia. (1)
La canna della pistola veniva premuta
sulla nuca del prigioniero
mentre gli spettatori premevano tutt’intorno.
La cosa più divertente era riuscire a fotografare contemporaneamente il maggior numero di condannati.
Era una sensazione fantastica.
Mi ricordo che una volta c’erano diciassette persone, tra uomini donne, inginocchiati in una lunga fila.
Il comandante sventolò una bandierina e si sentì il rumore degli spari, seguito dal silenzio.
I poliziotti, armati di una pistola corta, rivoltavano i corpi per verificare che i condannati fossero tutti morti.
Prendevano con una pinzetta un pezzo di cotone e lo mettevano dinanzi al naso dei condannati per vedere se ci fossero ancora tracce di respiro oppure premevano con un piede sul loro petto.
Qualche volta si assicuravano che fossero morti dando ad ognuno il colpo di grazia.
Camminavano tra le pozze di sangue e lasciarono che gridassimo: “Un altro colpo! Un altro colpo!” quando vedemmo il corpo di una donna il cui petto era ancora squassato dalle convulsioni.
那年代看枪毙反革命是小城的一大消遣
我们会跟着游街示众的刑车跑抢先占一个好位置
那其实只是在唐徕渠边的一片荒滩
沙枣树总是很香成熟时一片金黄
解放军战士会插上一面小红旗以示刑场
犯人们双臂反绑低头下跪后脖子上插着长长的木板
枪口会抵近犯人的后脑勺我们也会围得很近
最过瘾的是同时枪毙很多人那叫好看
有一次跪满了十七个人有男有女排成长列
指挥员一挥旗枪声在一秒钟响起一秒钟平静
公安们手持短枪会把死人们一个个翻过来检查
他们手持镊子夹着棉花放在死人的鼻子上看有无呼吸
有时候他们会用脚使劲跺死人的胸脯
或者一枪枪再把死人一个个打一遍
他们在血泊中走允许我们喊叫“再打几枪”
因为我们都看见有一个女尸胸脯一直在动
(《今天枪毙反革命啦》)
NOTE
1) Fotografie dell’epoca mostrano che lunghe assicelle di legno erano attaccate alla schiena dei condannati o infilate direttamente nel collo delle loro camicie.
Su tali assicelle erano riportati sinteticamente, in grossi caratteri, i “crimini* compiuti dai condannati.
Mă Sīyì
Mă Sīyì era stato il capo
dell’organizzazione clandestina del partito
nelle regioni nord-occidentali
e fu in seguito il capo
della fazione ribelle
delle Guardie Rosse.
Si era rifugiato, da solo,
sul tetto di una fabbrica di attrezzi
di Wúzhōng.
I suoi avversari lo assediarono
per vari giorni,
ma lui rifiutò d’arrendersi.
I suoi compagni si mossero da Yínchuān
e marciarono giorno e notte
per poterlo salvare,
ma non giunsero in tempo.
I suoi nemici erano cattivi tiratori,
ma lui, anche se tirava meglio di loro,
non se la sentiva di sparare e di uccidere.
Alla fine, prese una pallottola in testa.
Si impadronirono del suo corpo
e lo trascinarono lungo la strada.
La gente per la gioia sparava colpi in aria
e faceva festa intorno al cadavere.
Gli squarciarono il ventre
e lo riempirono di mattoni.
Trascinarono il cadavere per le strade
come se fosse la carogna di un cane.
Gridavano
“Chi è con noi prospererà e chi è contro di noi perirà”.
I suoi capelli erano grigi e intrisi di sangue.
Il cadavere giaceva nudo a pancia in su e qualcuno osservò che il suo uccello era davvero piccolo.
Gli sputarono addosso e dissero ai bambini di pisciare sul cadavere.
Il suo corpo era diventato- credo- un trofeo della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria.
Non si sa dove sia finito il cadavere di Mă Sīyì e circolano in proposito le voci più diverse.
Secondo alcuni sarebbe stato mangiato dai cani, secondo altri sarebbe stato fatto a pezzi dai suoi nemici.
马思义是西北地下党后来是造反派的领导
他孤身一人被困在吴忠仪表厂的厂房顶上
敌对派围栏他许多天他拒不投降
他的战友们日夜兼程从银川赶来救他
敌对派枪法没他好但他不忍开枪杀人
最后他被击中脑袋尸体被拖在街上
人们高兴的朝天放枪围着他欢庆
有人剖开他的肚子往里面塞满砖头
人们拖着他在大街上游行像拖着一条死狗
人们喊文攻武卫顺我者昌逆我者亡
他的头发已经花白已被他的血浸透
他肚皮朝上有人说他的屌真小
大街上有人冲他吐唾沫有人叫小孩冲他撒尿
我想他的尸体应该算是无产阶级文化大革命的战利品
马思义的尸体后来去向不明人人可疑
有人说是狗吃了有人说是被人肢解
(《马思义》)
Due yuán per ogni cadavere
Gettarono i morti nel canale Xīgàn
e la corrente li portò via.
Tutte le ragazze avevano un lungo bastone conficcato nella vagina.
Per il vecchio con il carretto tirato dall’asino
fu una manna caduta dal cielo.
Ripescò i corpi e li riportò a Yínchuān..
due yuán (1) per ogni cadavere....
死去的人都扔进西干渠顺流而下
女孩子们阴道里都全被插进一根长棍
赶驴车的老汉喜出望外捞出尸体送来银川
一个尸体两块钱......
(《一个尸体两块钱》
NOTE
1) I termini “yuan” 元 e “kuài” 块 designano l’unità monetaria cinese corrispondente, in origine, al valore di un dollaro d’argento.
La battaglia del ponte di Zhǎngzhèng
Gli assalitori sparavano in silenzio.
Si diceva che fossero soldati smobilitati, gente fredda e disciplinata.
Erano intenzionati ad uccidere i loro avversari, uno per uno, senza lasciare superstiti.
Non sbagliavano un colpo.
Erano animati dalla convinzione di compiere un’azione rivoluzionaria per difendere il grande leader.
I giovani Ribelli si lanciarono in avanti gridando
“Lunga vita al Presidente Máo”.
Speravano di bloccare con i loro corpi
i proiettili nemici,
come aveva fatto Huáng Jìguāng (1),
e giuravano che non si sarebbero mai ritirati.
Le ragazze urlavano agitando i loro lunghi coltelli e cadevano l’una dopo l’altra.
Gridavano piangendo che non avrebbero mai ceduto di fronte al nemico.
Era il 30 agosto 1967, un giorno d’autunno. Il sorgo stava appena colorandosi di rosso.
Era il 30 agosto 1967, un giorno d’autunno. Il rumore degli spari si udiva chiaramente.
Tra i fautori della Rivoluzione Culturale nessuno si arrese.
Era stata una Grande Rivoluzione.
Nessuno dei soldati fedeli al Presidente Máo tradì.
Ora potevano portare a compimento la Rivoluzione.(2)
Una ragazza fu violentata. Urlava: “ Sono ancora vergine! Sono ancora vergine!” e supplicava invano che le risparmiassero quella vergogna.
Quando ebbero finito, disse loro: “Adesso ammazzatemi subito e lavatemi”.
开枪的时候伏击者一声不吭
他们据说是野战部队复员有纪律又冷静
他们一枪一枪的打把另一种造反派要格杀干净
确保一枪毙命这可是捍卫伟大的领袖的革命行动
造反派们冲上来要学黄继光堵枪眼
大家高呼毛主席万岁誓不后退
女孩子们挥舞着大刀尖声呼叫一个个倒下
她们又哭又喊说绝不放过敌人
那是 1967 年 8 月 30 日 所以是秋天高粱刚红
那是 1967 年 8 月 30 日 所以是秋天枪声听得很清
文化大革命的战场无人投降因而是伟大的革命
毛主席的战士无人背叛因而能将革命进行到底
有个女孩被捅入阴道时大喊我还没有被男人碰过
她求饶道让我死个痛快让我干干净净......
(《掌政桥之战》)
NOTE
1) Huáng Jìguāng 黄杰光 (1931-1952), durante la guerra di Corea, si lanciò contro una mitragliatrice nemica bloccandone il fuoco con il suo corpo e permettendo così ai suoi commilitoni di espugnare la posizione avversaria.
2) Un paradosso della Rivoluzione Culturale fu che i membri delle diverse fazioni rivali delle Guardie Rosse si sgozzavano fra di loro fermamente convinti, gli uni e gli altri, di essere i soli veri interpreti della dottrina comunista ed i soli veri sostenitori del Presidente Máo.
Il cannone tuona nella gola di Qīngtóng
I minatori persero la testa e volevano far saltare in aria la diga sul Fiume Giallo per sommergere i ribelli di Yínchuān.
Non scherzavano affatto. Si fortificarono e cominciarono a trasportare esplosivi.
Sostenevano di essere i seguaci più leali del Presidente Máo ed affermavano che toccava a loro guidare la Rivoluzione Culturale Proletaria.
Il Presidente Máo a Pechino avrebbe dovuto ascoltarli.
L’intera città fu colta dal panico.
La 62ma divisione dell’Esercito Popolare di Liberazione tirò fuori i cannoni.
“Noi siamo la classe operaia e l’avanguardia della Rivoluzione” dicevano i minatori” Chi oserà affrontarci?”.
Cacciarono via malamente i negoziatori inviati dall’Esercito e imbrattarono di inchiostro le loro facce.
Il fuoco dell’artiglieria fu spietato e preciso.
Nessun colpo andò sprecato.
Un gran numero di minatori furono uccisi.
Morirono quasi istantaneamente.
Molti di loro non ebbero nemmeno il tempo di gridare; “Viva il Presidente Máo”.
矿工们昏了头要炸黄河大坝水淹银川的造反派
他们建堡垒运炸药一点都不是开玩笑
他们说他们对毛主席最忠因而应该统领无产阶级文化大革命
他们一定要让北京的毛主席听到他们的声音
全城恐慌中 62 师解放军拖出来大炮
矿工们说我们是工人阶级是革命的先锋谁敢对阵
他们打跑了解放军的劝降者并以黑墨涂脸......
解放军的炮火又猛又准基本没有浪费
矿工们的尸体又多又重基本立即毙命
很多人来不及喊毛主席万岁就已经死去......
(《青铜峡的枪声》)
La sorte degli assassini
Giunse infine il momento della resa dei conti.
Ad esempio, lo studente che aveva picchiato a morte un compagno di classe fu a sua volta condannato a morte e immediatamente giustiziato.
In verità non erano mossi dall’odio, ma soltanto dalla lealtà verso il Presidente Máo.
Si viveva in un’epoca che iniettava di sangue gli occhi della gente.
Coloro che venivano selvaggiamente picchiati urlavano:”Viva il Presidente Máo! Abbasso i reazionari”.
Mentre vomitavano sangue e perdevano i sensi, continuavano a ripetere che i soldati del Presidente Máo non si sarebbero mai arresi.
后来是个清算的年代......
比如说那个打死一个同学的同学被判了死刑立即执行
真实他们没有仇恨只有对毛主席的忠诚
那是一场人与人的斗争是一个让人红眼的年代
......挨打的人高呼致毛主席万岁 打倒保守派
口吐鲜血昏迷不醒还说毛主席的战士决不投降......
(《凶手的后来》)
Il ladro di libri
Ho il mio mondo, anche se sono un ladro di libri.
Nel pieno della notte penso serenamente ad un futuro di poeta.
Coltiverò sogni eleganti dopo la caduta nella barbarie.
La Rivoluzione Culturale ha messo a mia disposizione i tesori della letteratura. (1)
Grazie ad essi mi sento spinto a recuperare la dignità di un essere umano.
......我有了我的世界 尽管我是一个偷书贼......
我会在深夜静静的想我将成为诗人
我会在野蛮后做一个文雅的梦
谢谢那个年代的那座图书的文化宝库
它让我作为人有一种尊严的冲动
(《偷书贼》)
NOTE
1) La frase è chiaramente ironica. La Rivoluzione Culturale, con il suo obiettivo di distruggere la vecchia cultura, portò a saccheggi e dispersioni di un gran numero di biblioteche pubbliche e private. Paradossalmente, chi era animato da un certo desiderio di apprendere, trovò quindi a sua disposizione, senza dover sborsare un soldo, un vero tesoro di opere letterarie.
La donna che ascoltava la radio degli avversari
Vedo sempre nei miei incubi la polizia che sfonda la porta e arresta mia madre.
Ho anche paura che i vicini la denuncino di nascosto, e che poi l’arrestino e la facciano sfilare per le strade.
Di fatto, una volta, uno dei nostri vicini ne denunciò un altro.
La polizia fece irruzione in casa sua e lui fu cacciato dal suo posto di lavoro.
La figlia, che era in classe con me, fu costretta a lasciare la scuola.
La famiglia si trasferì in un villaggio di montagna e non se ne seppe più nulla.
Dopo che accadde tutto ciò, mia madre si alzava ancora nel cuore della notte, ma si appoggiava al muro senza sapere cosa fare.
Non l’ho mai più vista accendere la radio.
i可我总做梦有公安破门抓走母亲
也害怕邻居偷偷举报把母亲游街示众
有一天一个邻居真的把另一个邻居告发
公安抄了他的家单位也将他扫地出门
他的女儿是我的同学因此退了学
他们一家去了山区从此再无音讯
母亲还是在半夜爬起来但是只是靠着墙发呆
从此再没见过她打开她的矿石收音机
(《偷听敌台的人》)
Le iniezioni di sangue di pollo (1)
Il fratello maggiore di Liú Xiǎobǎo non poté fare la cura a base di sangue di pollo e il suo stato mentale cominciò ad alterarsi.
In particolare, aveva paura di non sapersi più controllare (2) e temeva di cadere in miseria.(3)
Di conseguenza divenne un tipo strano, avulso dalla realtà, oggetto di chiacchiere in tutto il villaggio.
......刘小保的哥哥没打鸡血 有点心神不宁
主要是他害怕打鸣害怕吃糠咽菜
他因此成为一个不识时务的怪人为全城人议论......
(《打鸡血》)
NOTE
1) La cura a base di sangue di pollo fu una pseudo-terapia popolare in Cina durante la Rivoluzione Culturale.Era praticata in particolare dai “medici di villaggio” e consisteva in iniezioni di sangue di pollo. Si diceva che fosse in grado di curare l’ipertensione, la paralisi, le emorroidi ed altre malattie.
2) Non sono riuscito a trovare una spiegazione precisa per il termine 打鸡 (dǎ jī”). È possibile che si riferisca al detto 打鸡骂狗(“ dǎ jī mà gǒu" ), letteralmente “battere il pollo e sgridare il cane“, che significa manifestare la propria insoddisfazione insultando qualcuno. In questo caso si tratterebbe quindi della paura di perdere la padronanza di sé e di comportarsi in modo violento ed incontrollato.
3) “Mangiare crusca e verdura”( 吃糠咽菜“chī kāng yàn cài”) è un’espressione proverbiale usata per descrivere la miseria e la fame.
Il Paese dell'Utopia
Non si può cancellare la memoria di un popolo.
Così il paese comincia a sentire la mancanza della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria.
Che gioia assistere a scene di vita e di morte! Che eccitazione vedere il funzionario, costretto ad inginocchiarsi, il ricco, decapitato dopo che gli è stata saccheggiata la casa!
Ci sono ancora persone che si salutano battendo le mani come Ā Q per segnalare la loro fede rivoluzionaria. (1)
Ci sono ancora persone che scrivono su Internet per esaltare l’Utopia della Banda dei Quattro (2) e coltivano il ricordo di Jiāng Qīng. (3)
Mǎ Lìchéng (4) ha detto che ci sono ben otto movimenti che vorrebbero tornare al passato e rinnovare la lotta di classe.
Io, però, perché dovrei andare a cercare guai, ora che son diventato ricco e famoso e sono stato inserito nella lista di Forbes? (5)
Ho provato ad immaginare come mi sentirei se la mia casa mi fosse stata tolta, se i miei beni fossero stati confiscati, e se mi portassero in giro per le strade povero e miserabile, e mi sono messo a ridere.
So che questi otto movimenti vogliono tutti riscrivere la storia.
Prima lasci che la gente si arricchisca e poi vorresti subito accopparla.
MI sono svegliato nel cuore della notte e, al lume della luna, ho guardato il mio bracciale per vedere se era ancora rosso.(6)
MI sono guardato allo specchio: il mio volto era pallido, i miei occhi erano spenti. (7) Non sembravo più un rivoluzionario né un poveraccio.
Nel Paese dell’Utopia sarei un pescecane senza cuore, bersaglio dei rivoluzionari, oppure semplicemente una ricca Guardia Rossa?
民族的记忆无法抹去因此人们开始怀念无产阶级文化大革命
那种生死的痛快那种让当官的下跪情节 那种 把富人抄家砍头的情景使人迷恋
人们打招呼时会像阿 Q 劈手咔的一声表示属于革命阵营
人们上网时会在乌有之乡为四人帮写悼词怀念江青
马立诚说有八种思潮想回到过去再来一次阶级斗争
我在福布斯榜上有钱有名这个时代会不会惹祸上身
想象着被抄家破财游街示众 一贫如洗 我突然发笑
......我知道那八种思潮都是要重写历史
让一部分人先富起来现在应该把他们先干掉
夜半我爬起来 在月光下找我的袖标 看看还红不红
镜子中我面无血色 眼神呆滞 不像一个革命者了 也不像一个贫穷的人
乌有之乡我是为富不仁的革命对象 还是一个腰缠万贯的红卫兵
(《乌有之乡》)
NOTE
1) Ā Q è il protagonista del racconto di Lŭ Xún 魯 迅 (1881-1936) “La vera storia di Ā Q" ( 阿Q 正傳 "Ā Q Zhèngzhuàn").
2) La “Banda dei Quattro” (四人帮 “sì rén bāng”) fu un gruppo di quattro politici della Repubbica Popolare Cinese che condussero un‘azione estremista durante la Rivoluzione Culturale, favorendo molti eccessi delle Guardie Rosse. Arrestati nel 1976, dopo la morte di Máo, furono processati e condannati.
3) Jiāng Qīng 江青 (1914-1991), quarta moglie di Máo Zédōng, sostenne le Guardie Rosse ed esercitò grande influenza durante il periodo della Rivoluzione Culturale. Sottoposta a processo dopo la morte di Máo, fu condannata all’ergastolo e morì in carcere.
4) Mǎ Lìchéng 马立诚 è un noto giornalista e commentatore politico.
5) Ogni anno, da marzo 1987 la rivista statunitense Forbes pubblica una lista delle persone più ricche del mondo in miliardi di dollari.
6) Il bracciale rosso era uno degli elementi che identificavano le Guardie Rosse. L’autore lo ha evidentemente conservato come ricordo delle sue esperienze giovanili.
7) Il volto pallido e gli occhi spenti non sono di certo i tratti distintivi di un convinto rivoluzionario, ma non sono neppure quelli di un uomo d’affari di successo. L’autore ha probabilmente voluto rappresentarsi in un momento di dubbio e di stanchezza: ha rinnegato l’esperienza rivoluzionaria, ma non si sente pienamente appagato neppure dal capitalismo rampante.
I monopoli economici
Dicono di essere i figli della Repubblica ( non importa se primogeniti, fratelli minori o figli illegittimi) e di appartenere pertanto alla generazione rossa, i primi dei rivoluzionari che si sono arricchiti. (1)
Vogliono che i loro figli e i loro nipoti rimangano ricchi e perciò si preoccupano che il cielo non cambi colore.
Io, che sono ricco, concordo con la loro posizione e con il loro punto di vista.
Ma una volta che volevo ascoltare una bella canzone,mi sono ritrovato a sentire “il vento soffia, i cavalli nitriscono, il Fiume Giallo ruggisce”.(2)
I lavoratori migranti hanno affisso cartelli dinanzi al palazzo della mia compagnia urlando:” Vogliamo i soldi che abbiamo guadagnato col nostro sudore”.(3)
So che cosa ha potuto fare la Rivoluzione Culturale ed oggi sono io ad avere paura.
MI rendo conto che i gruppi monopolistici stanno alimentando la fiamma delle Guardie Rosse.
La domanda è: Moriremo tutti? Saremo tutti felici? O è tutto un’Utopia?
......他们说他们是共和国的长子次子以及私生子
他们因此说属于先富起来的红一代
他们要子子孙孙富下去而且确保天不变色我是个富豪也同他们的立场一致 观点相同
可我在听好歌时听出了“风在吼马在叫 黄河在咆哮”
民工在我的楼前打标语喊口号 “要血汗钱”也让我心焦
我知道文革的威力今天轮到我被害怕打倒
我知道垄断的利益集团正在点燃红卫兵的火药
问题是同归于尽还是皆大欢喜 或者是乌有之乡
(《垄断的利益集团》)
NOTE
1) Terminata da lungo tempo la Rivoluzione Culturale, l’autore fa il punto della situazione.
Come tutti i grandi sommovimenti politici, anche la Rivoluzione Comunista Cinese, della quale la Rivoluzione Culturale puo essere considerata come un episodio, ha stravolto il precedente sistema sociale ed ha creato un nuovo ordine, in cui si è rapidamente formata una nuova classe di privilegiati. L’evoluzione in senso capitalistico è stata negli ultimi anni così rapida che sono presto apparsi numerosi milionari ed addirittura dei miliardari.
In quale misura questo tipo di sviluppo sia compatibile con il mantenimento degli ideali comunisti è una domanda che sono in molti a porsi.
Se la pone anche l’autore, il quale non può fare a meno di notare la palese contraddizione tra le idee di giustizia sociale che lui (e il governo cinese) continuano, con una buona dose di ipocrisia, a sostenere ufficialmente e l’accettazione sostanziale di un capitalismo duro ed incontrollato, ritenuto tuttavia indispensabile per favorire la modernizzazione e il progresso economico del paese.
2) Viene qui citata una strofa della "Cantata del Fiume Giallo" (黄河大合唱 "“huáng hé dà héchàng”), canzone composta durante la guerra cino-giapponese e molto diffusa tra le masse anche come canto rivoluzionario.
3) Il ”termine 民工 (“míng gōng), letteralmente “lavoratori migranti”, non va inteso in Cina nel senso di “lavoratori stranieri”. Si tratta infatti di un abbreviazione del termine 农民工 (“nóng míng gǒng”), vale a dire “lavoratori migranti rurali”, con cui vengono designati i contadini che emigrano dalle regioni arretrate dell’interno per lavorare nelle industrie delle regioni costiere economicamente progredite. Le loro condizioni di vita e di lavoro sono per ora assai lontane dalle idee di riscatto della classe operaia propugnate dal marxismo-leninismo.
(segue)