Un’iscrizione apposta dall’ imperatore dell’era Qiánlóng 乾隆帝 , che visse dal 1711 al 1799 e regnò dal 1735 al 1792, su un dipinto di Mă Yuăn 馬遠 ( circa 1160-1225) raffigurante “Un eremita che pesca sul fiume in autunno” (秋江漁隱 “qiῡjiāng yú yĭn") (1), conservato nel National Palace Museum di Tàipéi.
La luna è scesa sul fiume.
Reclinato sul batacchio (2)
non pesca più e sogna Huáxῡ.(3)
Perché affannarsi a legare
la sua barchetta ai cespugli?
La guidino onde e vento
là dove vuole la sorte.
Qualunque posto va bene.
Scritto di mano imperiale (4) nell’ autunno dell’anno xínmáo.(5)
NOTE
1)Per vedere il dipinto cliccare:
https://digitalarchive.npm.gov.tw/Painting/Content?pid=13962&Dept=P
2) Il termine 榔 (“láng”) designa il bastone di legno con cui si batteva sullo scafo della barca per spaventare i pesci e farli finire nella rete.
3) Il termine 華胥(“huáxῡ”) designa un mitico reame che veniva identificato con “il regno dell’utopia” o con “il mondo dei sogni”.
4) La formula 御題 (“yútì”), letteralmente “iscrizione imperiale”, indicava una poesia composta dall’Imperatore per commentare un dipinto. Talvolta era l’Imperatore stesso a scrivere di sua mano la poesia sulla superficie del dipinto.
5) L’anno 辛卯 (“xínmáo”) , ventottesimo anno del ciclo sessagesimale cinese, corrisponde, nel caso specifico, all’anno 1771 del calendario occidentale.
秋江漁隱
月落江天罷釣魚,
倚榔坐睡夢華胥。
蘆叢何必扁舟繫,
波漾風吹任所如。
辛卯秋御題