Wáng Zhìdēng 王穉登 (1535-1612) fu un famoso scrittore, poeta e calligrafo della tarda epoca Míng.
L’arrivo dell’inverno
I venti d’autunno hanno spogliato
i vecchi alberi del mio cortile.(1)
Le foglie appassite ed i rossi aceri
sono adesso i suoi visitatori.
Tenue la luce per meditare
al chiarore della mezzaluna.(2)
Più gelida appare questa notte
della notte che l’ha preceduta.
NOTE
1) Il termine 庭 (“tíng”) si riferisce qui al cortile del tempio in cui abita il poeta, che è un monaco.
2) Il termine 禪燈 (“chándēng”), letteralmente “lampada zen”, sembra essere una metafora riferita alla luce della luna, con riferimento al fatto che, nei templi buddhisti, l’unica fioca illuminazione di cui si disponeva era quella fornita dal chiarore lunare.
立冬
秋風吹盡舊庭柯,
黄葉丹楓客裏過。
一㸃禪燈半輪月,
今宵寒較昨宵多。