“Tityre, tu patulae recubans sub tegmine fagi
silvestrem tenui musam meditaris avena”
L’atmosfera bucolica è resa perfettamente in questa piccola composizione dI Zhèng Dōng 鄭東 intitolata “Prendendo lo spunto da un quadro di Lĭ Táng che mostra bestiame al pascolo”( 題李唐牧牛圖), le cui parole sono quasi identiche a quelle dell’egloga di Virgilio.
Quanta invidia(3) desta in me il bovaro (4)
che non esce mai dal suo villaggio
mentre le sue vacche sono sparse
come nubi su per la collina.
Quando comprerò un po’ di bestiame
per andare a pascolare con lui
e sdraiarmi ai piedi di un albero (5)
zufolando (6) di tanto in tanto?
NOTE
1) Zhèng Dōng 鄭東, poeta della cui vita non si sa quasi nulla, fiorì nel XIV° secolo sotto la dinastia Yuán 元朝 . La poesia qui tradotta figura nella “Antologia di poesie sui dipinti delle precedenti dinastie” (歷代題畫詩類 “lìdài tíhuà shīlèi”) curata da Chén Bāngyàn 陳邦彥 (1678-1752).
2) Lĭ Táng 李唐 (1066-1150) fu un pittore attivo all’epoca della dinastia dei Sòng Meridionali 南宋.
3) L’espressione 羨殺(“xiàn shā”), composta dai caratteri 羨 (“xiàn”), che significa “invidiare”, e 殺 (“shā”), che significa “uccidere”, può essere tradotta con “invidio a morte”.
4) Ho tradotto con “bovaro” il termine 田翁 (“tiàn wēng”), letteralmente “il vecchio dei campi”, “il vecchio contadino”.
5) Ho reso l’espressione 吹向樹根 (“chuī xiàng shù gēn”), letteralmente “soffiando sulle radici degli alberi”, con la frase “sdraiarmi ai piedi di un albero”.MI è parso infatti che chi suona lo zufolo possa soffiare sulle radici di un albero soltanto quando è disteso ai piedi dell’albero stesso.
6) Il termine 短笛 (“duǎndí”), letteralmente “flauto corto”, designa il flauto traverso o l’ ottavino.
題李唐牧牛圖
羨殺田翁不出村,
牛羣坡上㪚如雲。
買牛何日同渠牧,
短笛時吹向樹根