Ecco un'altra poesia di Dù Fŭ sul tema della pittura di cavalli.
AMMIRANDO IN CASA DEL CANCELLIERE WÉI FÈNG
UNA SCENA DI CAVALLI DIPINTA DAL GENERALE CÁO
( 偉 諷 錄 事 宅 觀 曹 將 軍 畫 馬 圖 Wéi Fèng lù shì zh’ai guan Cáo jiāng jūn mă tú ) (1)
Nei primi anni della dinastia un solo pittore di destrieri
si distinse per eccezionale bravura:il principe di Jiāngdū. (2)
Più tardi,per un trentennio,conquistò fama il generale Cáo,
che di nuovo fu ritenuto un autentico "maestro dei cavalli". (3)
Dipinse una volta " Il bianco che risplende nell'oscurità". (4)
Per dieci giorni tuonò tutto intorno al Laghetto del Drago. (5)
C'era nel tesoro reale un prezioso piatto di agata rossa.
Attraverso le eleganti dame di corte pervenne al generale
il decreto dell'imperatore che gli faceva dono del piatto.
Egli ringraziò e ritornò a casa mostrandolo con orgoglio.
Morbide sete e fini broccati si susseguivano senza tregua. (6)
Nobili ed alti dignitari si contendevano il suo pennello,
vedendo che i loro paraventi risplendevano di nuova luce.
Disegnò dapprima il purosangue pezzato che fu di Tàizōng, (7)
poi il fulvo dalla criniera leonina che appartenne ai Guō. (8)
Ora, in questo nuovo dipinto, io riconosco due destrieri, (9)
la cui vista fa sospirare chi li conobbe per lunghi anni.
Erano cavalli che sapevano affrontare nemici senza numero.
Sulla bianca seta soffia silenzioso un uragano di polvere.
Anche gli altri sette sono animali del tutto straordinari. (10)
Lontano, tra nebbia e polvere, si scorge un cielo gelido.
Freddi zoccoli battono il terreno tra i fusti delle catalpe. (11)
Scudieri e stallieri si sforzano di allineare i cavalli.
Purtroppo,i nove stalloni lottano ora coi corsieri celesti.
Guarda, che nobile portamento! Ammira, quanta affidabilità!
Chi sono stati gli intenditori della bellezza dei cavalli?
Nei secoli passati ci fu Zhī Dùn,ma oggi ci sei tu Wéi Fèng. (12)
Ricordo i cortei imperiali al Palazzo della Nuova Prosperità. (13)
Gli stendardi del sovrano garrivano avanzando verso oriente.
Trentamila cavalli al trotto, al galoppo, isolati,in gruppo,
ciascuno di essi robusto e scattante come in questo dipinto.
Da tempo l'imperatore ha ricevuto il dono del dio fluviale (14)
né più si avventura in mezzo alla corrente a catturare draghi. (15)
Non vedi che, dinanzi al mausoleo dorato, tra pini e cipressi, (16)
non galoppano più i destrieri ed un uccello piange nel vento?
NOTE
1) Wéi Fèng 韋 瘋 , nativo di Chéngdū 成 都 , svolse funzioni amministrative a Lángzhōng 郎 中 nel Sìchuān 四 川 durante il periodo in cui Dù Fŭ 杜 甫 soggiornò nella regione.
2) Lĭ Xù 李 續 , principe di Jiāngdū 江 都 , figlio di un fratello dell'imperatore Tàizōng 太 宗 , Lĭ Yuánguĭ 李 元 軌, principe di Huò 霍 , fu ucciso nel 688 d.C. per ordine dell'imperatrice Wŭ Zétiān 武 則 天 .
3) Per indicare i cavalli purosangue Dù Fŭ usa il termine "chéng huáng" 乘 黃 con cui si designavano mitici cavalli dotati delle ali dei draghi.
4) "Il bianco che brilla nella notte" ( 照 夜 白 "Zhào Yè Bái") era il cavallo preferito dell'imperatore Xuánzōng e fu ritratto anche da Hán Gàn in un dipinto che si può ammirare ancor oggi al Metropolitan Museum di New York.
5) Il "Laghetto del Drago" (龍 池 "Lóng Chí") era uno stagno situato nei giardini imperiali, accanto al palazzo Xìng Qìng 興 慶 宮 in cui risiedette a lungo l'imperatore Xuánzōng. Il tuono intorno al laghetto è lo scalpitio del famoso stallone Zhào Yè Bái, che nessuno riesce a tenere a freno.
6) Preziosi rotoli di seta e di broccato erano tradizionalmente usati come ricompensa per le opere d'arte, poiché spesso gli artisti erano persone di alto rango alle quali sarebbe stato disdicevole versare una remunerazione in denaro.
7) "Quán Máo Guā" (拳 毛 騧 "Il purosangue pezzato") fu uno dei sei famosi cavalli di battaglia di Lĭ Shìmín 李 世 民 , che doveva diventare in seguito l'imperatore Tàizōng. Lĭ Shìmín lo montò nel 622 d.C. per affrontare le forze del ribelle Liú Hēità 劉 黑 闥 . Nello scontro Quán Máo Guā fu colpito da nove frecce. Un bassorilievo raffigurante Quán Máo Guā che ornava originariamente la tomba dell’imperatore è oggi esposto nel Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology a Philadelphia.
8) "Shī Zĭ Huā" ( 獅 子 花 "Lo stallone fulvo dalla criniera leonina") fu regalato al famoso generale Guō Zĭyí 郭 子 儀 (697 d.C.- 781 d.C.) in ricompensa delle sue imprese guerresche.
9) Qualche commentatore legge qui "i due destrieri", con riferimento a Quán Máo Guā e Shī Zĭ Huā. Questa interpretazione mi sembra però incompatibile con il verso successivo in cui Dù Fŭ lascia intendere di aver ammirato dal vivo i due purosangue di cui parla nella poesia. Infatti, per poter vedere Quán Máo Guā in carne ed ossa, Dù Fŭ avrebbe dovuto vivere al tempo dell'imperatore Tàizōng, cioè circa un secolo prima.
10) La menzione di "sette cavalli" ha un significato simbolico. Aggiunti ai primi due essi formano infatti un branco di "nove cavalli" che impersonano tutti i cavalli delle scuderie imperiali, perché il nove era un numero sacro abitualmente riferito a tutto ciò che riguardava l'imperatore.
11) La catalpa ( 楸 “qiū”, nome scientifico: "mallotus japonicus" ) è una pianta ornamentale dell'ordine delle bignoniacee, il cui fusto può raggiungere anche sei metri d'altezza.
12) Zhī Dùn 支 遁 ( 314 d.C.- 366 d.C.), monaco e filosofo buddista, ebbe una grande passione per i cavalli, di cui ammirava la bellezza e l'eleganza. Un dipinto conservato nel museo di Liáoníng 遼 寧 ce lo mostra, sdraiato su una roccia, mentre contempla un cavallo bianco che sta guadando un fiume.
13) Il “Palazzo della Nuova Prosperitä” ( 新 豐 宮 "Xīn Fēng Gōng") potrebbe essere il palazzo Xìng Qìng 興 慶 宮 , residenza di Xuánzōng. Non vi è infatti menzione , tra i palazzi imperiali di Cháng’Ān 長 安 , di un palazzo che porti questo nome. L’espressione 新 豐 “xīn fēng” ricorda il villaggio rurale fatto costruire nel cuore della capitale dal primo imperatore della dinastia Hàn 漢 朝 Liú Bāng 劉 邦 per attenuare la nostalgia del vecchio padre, che era originario del lontano villaggio di Fēng 豐 村 , ma un eventuale collegamento non è chiaro. È possibile che il palazzo Xìng Qìng. 興 慶 宮 fosse stato costruito nella zona in cui un tempo sorgeva Xīn Fēng 新 豐
14) Il verso sembra riferirsi ad una leggenda concernente Mù Wáng 穆 王, sovrano della dinastia Zhōu 周 朝 (X° secolo a.C.). Mentre guadava un corso d'acqua, Mù Wáng fu salutato dal dio del fiume, che gli offrì un dono prezioso. Poco tempo dopo, tuttavia, il re morì.
15) L'imperatore Wŭ 武 帝 (141 a.C.- 87 a.C.) della dinastia Hàn 漢 朝 avrebbe catturato un drago in mezzo al fiume. Affermando che l'imperatore Xuánzōng non può più compiere tali imprese Dù Fŭ ribadisce che egli è ormai da tempo defunto.
16) Il mausoleo dell'imperatore Xuánzōng, chiamato "Tàilíng" 泰 陵 , fu eretto sulla collina detta "Jīnsū" ( 金 粟 " chicchi dorati"), nell'attuale distretto di Púchéng 葡 城 县 ( Shănxī 陕 西 ).
Testo originale della poesia in ideogrammi tradizionali, ideogrammi moderni e pīnyīn
杜甫 杜 甫 Dù fǔ
韋諷錄事宅觀曹將軍畫馬圖 韦讽录事宅观曹将军画马图 Wéi fěng lù shì zhái guān cáo jiāng jūn huà mǎ tú
國初以來畫鞍馬, 国初以来画鞍马, Guó chū yǐ lái huà ān mǎ,
神妙獨數江都王。 神妙独数江都王。 Shén miào dú shù jiāng dū wáng.
將軍得名三十載, 将军得名三十载, Jiāng jūn dé míng sān shí zǎi,
人間又見真乘黃。 人间又见真乘黄。 Rén jiān yòu jiàn zhēn chéng huáng.
曾貌先帝照夜白, 曾貌先帝照夜白, Céng mào xiān dì zhào yè bái,
龍池十日飛霹靂, 龙池十日飞霹雳, Lóng chí shí rì fēi pī lì,
內府殷紅瑪瑙盤, 内府殷红玛瑙盘, Nèi fǔ yān hóng mǎ nǎo pán,
婕妤傳詔才人索。 婕妤传诏才人索。 Jié yú chuán zhào cái rén suǒ.
盤賜將軍拜舞歸, 盘赐将军拜舞归, Pán cì jiāng jūn bài wǔ guī,
輕紈細綺相追飛; 轻纨细锟相追飞; Qīng wán xì kūn xiāng zhuī fēi;
貴戚權門得筆跡, 贵戚权门得笔迹, Guì qì quán mén dé bǐ jī,
始覺屏障生光輝。 始觉屏障生光辉。 Shǐ jué píng zhàng shēng guāng huī.
昔日太宗拳毛騧, 昔日太宗拳毛騧 Xī rì tài zōng quán máo guā
近時郭家獅子花。 近时郭家狮子花。 Jìn shí guō jiā shī zi huā.
今之新圖有二馬, 今之新图有二马, Jīn zhī xīn tú yǒu èr mǎ,
復令識者久歎嗟, 复令识者久叹嗟, Fù lìng shi zhě jiǔ tàn jiē,
此皆騎戰一敵萬, 此皆骑战一敌万, Cǐ jiē qí zhàn yī dí wàn,
縞素漠漠開風沙。 缟素漠漠开风沙。 Gǎo sù mò mò kāi fēng shā.
其餘七匹亦殊絕, 其余七匹亦殊绝, Qí yú qī pǐ yì shū jué,
迥若寒空雜煙雪; 迥笺寒空杂烟雪; Jiǒng jiān hán kōng zá yān xuě;
霜蹄蹴踏長楸間, 霜蹄蹴踏长楸间, Shuāng tí cù tà cháng qiū jiān,
馬官廝養森成列。 马官厮养森成列。 Mǎ guān sī yǎng sēn chéng liè.
可憐九馬爭神駿, 可怜九马争神骏, Kě lián jiǔ mǎ zhēng shén jùn,
顧視清高氣深穩。 顾视清高气深稳。 Gù shì qīng gāo qì shēn wěn
借問苦心愛者誰? 借问苦心爱者谁? Jiè wèn kǔ xīn ài zhě shuí?
後有韋諷前支盾。 后有韦讽前支盾。 Hòu yǒu wéi fěng qián zhī dùn.
憶昔巡幸新豐宮, 忆昔巡幸新丰宫, Yì xī xún xìng xīn fēng gōng,
翠花拂天來向東; 翠花拂天来向东; Cuì huā fú tiān lái xiàng dōng;
騰驤磊落三萬匹, 腾骧磊落三万匹, Téng xiāng lěi luò sān wàn pǐ,
皆與此圖筋骨同。 皆与此图筋骨同。 Jiē yǔ cǐ tú jīn gǔ tóng.
自從獻寶朝河宗, 自从献宝朝河宗, Zì cóng xiàn bǎo cháo hé zōng,
無復射蛟江水中。 无复射蛟江水中。 Wú fù shè jiāo jiāng shuǐ zhōng.
君不見, 君不见, Jūn bù jiàn,
金粟堆前松柏裡, 金粟堆前松柏里, Jīn sù duī qián sōng bǎi lǐ,
龍媒去盡鳥呼風。 龙媒去尽鸟呼风。 Lóng méi qù jìn niǎo hū fēng.