LIÚ YŬXĪ 劉 禹 錫
(772 d.C.-842 d.C.)
Dai “Canti delle Branche di Bambù” la seconda di nove poesie.(1)
竹 枝 詞 九 首 其 二 zhú zhī cí jiŭ shŏu qí èr
I fiori rossi dei peschi di montagna 山 桃 紅 花 满 上 头
colorano di vermiglio le colline shān táo hóng huā măn shàng tóu
e le acque dei torrenti di primavera 蜀 江 春 水 拍 山 流
scendono spumeggianti i pendii di Shŭ.(2) shŭ jiāng chūn shŭi pāi shān liú
In fretta appassiscono i rossi bocciuoli, 花 红 易 衰 似 郎 意
così come svanisce il tuo amore per me, huā hóng yì shuāi sì láng yì
ma l’acqua continua a scorrere, o signore, 水 流 无 郎 似 农 愁
senza fine, come la mia sofferenza. shŭi liú wú láng sì nóng chóu
NOTE
1) Questa composizione di Liú Yŭxī è un buon esempio dell’incontro fra 景 (“ jĭng”: scenario”,”descrizione della natura”) e 情 (“qíng”: “sentimento”, “espressione dell’animo”), dal quale, secondo i Cinesi, nasce la poesia.
2) Shŭ 蜀 era l’antico nome della regione attualmente chiamata Sìchuān 四 川.