Hè Zhīzhāng 賀 知 章 (nome di cortesia Jìzhēn 季 真 ) nacque nel 659 d.C. a Yŏngxīng 永 興 nel Yuèzhōu 越 州 ( oggi Xiáoshān 萧 山 , nella provincia di Zhèjiāng 浙 江 ). Nel 695 d.C. conseguì il diploma di “jìnshì” 進 士. Fece parte di un gruppo di poeti del basso bacino dello Yángzĭ 揚 子 江 conosciuto come “I quattro amici di Wúzhōng.” ( 吳 中 四 友 ”Wúzhōng Sìyŏu”). Fu lo “scopritore” di Lĭ Bái che definì con il famoso soprannome di “Immortale in Esilio” (謫 仙 人 ”zhē xiān rén”). Insieme con Lĭ Bái è ricordato come uno degli “Otto Immortali del Bicchiere”( 飲中 八 仙 “yĭnzhōng bāxiān”), cenacolo di letterati conosciuti per la loro propensione ad alzare il gomito. Per le sue eccentricità e per la sua libertà di pensiero, che lo portò spesso a compiangere la miseria delle classi inferiori e a criticare le disuguaglianze sociali, venne anche chiamato “il matto della poesia” ( 詩 狂 “shī kuáng”). Al termine di una lunga attività politica, compiuti ottantacinque anni, si ritirò a vivere come un eremita nel suo villaggio natale presso il “Lago dello Specchio”,( 鏡 湖 “jìng hú” ), sulle cui rive intendeva dedicarsi al passatempo della pesca. Morì poco tempo dopo, nel 744 d.C. Di lui ci sono state tramandate soltanto diciannove poesie.
RITORNO AL VILLAGGIO I
( Improvvisazione ) (1)
Da giovane lasciai il paese;
ora ci ritorno da vecchio.
Se ne ho conservato l’accento, (2)
le tempie sono ormai sguarnite.
I ragazzini mi guardano,
ma non sanno chi io possa essere.
“Da dove vieni forestiero?”
mi domandano sorridenti.
回乡偶书 (一 ) huí xiāng ŏu shū (yī)
少小离家老大回,乡音无改鬓毛衰;
shǎo xiǎo lí jiā lǎo dà huí, xiāng yīn wú gǎi bìn máo shuāi;
儿童相见不相识,笑问客从何处来。
ér tóng xiāng jiàn bù xiāng shí, xiào wèn kè cóng hé chù lái.
NOTE
1) Il termine 偶书 “ŏu shū” vale “versi improvvisati”, “versi d’occasione”. Non si tratta quindi di una poesia lungamente meditata, bensì di versi estemporanei dettati dall’emozione di rivedere, dopo tanto tempo, il villaggio natio.
2) Il termine 乡音 “xiāng yīn” vale, letteralmente “il suono del villaggio”. Il Bynner lo interpreta come “accento”, “modo di parlare”.
Ritorno al Villaggio II
(Improvvisazione)
Anni ed anni sono trascorsi
dacché dissi addio al mio villaggio.
Metà degli amici son morti.
Quante cose sono mutate.
Soltanto il Lago dello Specchio
sta sempre dinanzi alla soglia.
Nella brezza primaverile,
le stesse onde del tempo che fu..
回乡偶书(二)huí xiāng oū shū (ér)
离 别 乡 岁 月 多 lí bié jiā xiāng suì yuè dūo
近 来 人 事 半 消 磨 jìn lái rén shì bàn xiāo mó
唯 有 门 前 镜 湖 水 wéi yŏu mén qián jìn hú shŭi
春 风 不 改 旧 时 波 chūn fēng bù găi jiù shí bō