Sebbene avesse confinato Jiāng Căipíng 江 菜 苹 , detta Méi Fēi 梅 妃 , la Concubina Prugna, nel lontano palazzo di Shàngyáng 上 楊 , su istigazione di Yáng Guìfēi 楊 貴 妃 , l’imperatore Xuánzōng 玄 宗 non aveva dimenticato l’ex-favorita e , quando ricevette in dono da un ambasciatore straniero un canestro pieno di perle (1), glielo fece segretamente recapitare. Méi Fēi 梅 妃 non volle accettare il regalo e lo rimandò indietro, accompagnato dalla seguente poesia:
GRAZIE PER IL DONO DELLE PERLE
Da tempo non dipingo più le sopracciglia,
sottili come le foglioline di osmanto,
ed i miei abiti vermigli son macchiati
di cosmetici mescolati alle lacrime.
Da quando sono stata relegata a Chángmén (2)
ho smesso il trucco, ho cessato di pettinarmi.
Che conforto potrebbero darmi le perle
in questa mia disperata solitudine?
L’Imperatore, commosso, ordinò che l‘Ufficio della Musica preparasse per la poesia un arrangiamento musicale da cui nacque la famosa melodia “Un Canestro di Perle” (一 斛 珠 “yī hú zhū”).
Nel febbraio del 1827 Goethe rese in tedesco una poesia di Méi Fēi che aveva letto in “Chinese Courtship”, opera pubblicata nel 1824 dall’inglese Peter Perring Thoms.(3) Dalla nota esplicativa che accompagna il testo appare chiaro che deve trattarsi della poesia di cui s’è detto sopra. Tuttavia il confronto con l’originale cinese mostra che Goethe procedette a una libera rielaborazione del soggetto piuttosto che ad una vera e propria traduzione.
Du sendest Schätze, mich zu schmücken!
Den Spiegel hab ich längst nicht angeblickt:
Seit ich entfernt von deinen Blicken,
Weiß ich nicht mehr, was ziert und schmückt.
NOTE
1) Il canestro avrebbe contenuto 1 斛 (“hú”) di perle. 1 斛 era la decima parte di 1 石 (“dàn”) e corrispondeva a 5 斗 (“dŏu”). Nell’ambito del sistema decimale oggi vigente in Cina 1 斗 corrisponde a un volume di 10 litri. Durante il periodo imperiale, il valore di questa unità di misura variò secondo le epoche. Giusto per avere un’idea approssimativa, poiché, secondo Wikipedia, 1 斗 corrisponderebbe a un “peck” inglese (circa 9 litri), 1 斛 varrebbe circa 45 litri.
2) Chángmén 長 門 è il palazzo nei dintorni di Cháng’Ān 長 安 dove Wŭdì 漢 武 帝 , il grande imperatore della dinastia Hàn 漢 朝 , relegò l’imperatrice Chén Jiaō 陳 嬌. La citazione storica dà un tono colto alla poesia ed evita al tempo stesso che essa possa essere intesa come un rimprovero esplicito nei confronti di Xuánzōng.
3) Peter Perring Thoms aveva tradotto nel 1824 un romanzo in versi intitolato ”Collezione di fogli di carta fiorata” ( 花 箋 集 “huā jiān jí” ), in cui erano riportate numerose liriche femminili, alcune delle quali attirarono più tardi l’attenzione di Goethe.
謝 此 珍 珠
桂叶双眉久不描,残妆和泪污红绡。
长门尽日无梳洗,何必珍珠慰寂寥。
XIÈ CĬ ZHĒN ZHŪ
guì yè shuāng méi jiŭ bù miáo
cán zhuāng hé lèi wū hóng xiăo
cháng mén jìn rì wú shū xĭ
hé bì zhēn zhū wèi jì liào