Se il Grande Timoniere, oltre ad essere tutto ciò che fu, fosse anche un poeta è questione che rimane aperta.
Indubbiamente, versi come i seguenti, che figurano in “Neve” 雪 (“xuĕ”), poesia scritta nel febbraio del 1936
惜 秦 皇 汉 武 惜,略输文采;
唐 宗 宋 祖,稍 逊 风 骚。
一代天骄,成吉思汗,只识弯弓射大雕。
俱往矣,数风流人物,还看今朝。
Peccato che Huáng dei Qín e Wŭ dei Hàn avessero scarso talento poetico,
che Zōng dei Táng e Zŭ dei Sòng fossero uomini rozzi e di spirito limitato,
che l’orgoglioso Figlio del Cielo, Gengis Khan, fosse unicamente capace
di tendere l’arco per cacciare le aquile.
Tutti costoro sono spariti.
I nostri tempi vedranno l’Uomo completo.
sembrano testimoniare più un’ipertrofia dell’”ego” che una delicata sensibilità poetica.
Qualche poesia giovanile, ad es. Chángshā 长 沙 , scritta nel 1925, ci appare invece abbastanza fresca e spontanea.
CHÁNGSHĀ (1)
(sull'aria di "Primavera nei giardini di Qìn") (2)
Solo, nel freddo dell'autunno,
io sto sull'Isola degli Aranci.(3)
Ecco, lo Xiáng scorre verso nord.(4)
Scorgo, dappertutto intorno,
mille colline rosseggianti,
colorate di densi boschi.
Cento barche solcano a gara
il blu dell'immenso fiume.
Aquile sfrecciano nell'aria,
pesci guizzano nelle secche.
Sotto una cupola di gelo,
milioni di creature
lottano tra loro, in libertà.(5)
Smarrito in questa infinità,
domando al cielo e alla terra:
"Chi regge la sorte degli uomini?".
Vissi già qui coi miei compagni. (6)
Ancora ricordo quei tempi.
Mesi ed anni ricchi, fervidi.
Studenti ricolmi di vita,
pieni di entusiasmi libreschi.
Pronti a spazzare ogni ostacolo.
Additando fiumi e montagne,
ci infiammavamo di parole.
I potenti, per noi, “mondezza”.(7)
Non ti ricordi come allora,
lanciandoci nella corrente,
battevamo coi remi le onde,
freno alle veloci barchette?
NOTE
(1) Chángshā 长 沙 è il capoluogo della provincia di Húnán 湖 南 nella Cina centro-meridionale. La città, che conta attualmente oltre sei milioni di abitanti, è situata sul fiume Xiāng 湘 江 , affluente dello Yángzĭjiāng 扬 子 江 . Essa è legata alla storia di Máo Zédōng 毛 泽 东 , che vi soggiornò dapprima come studente, dal 1913 al 1918, e più tardi come insegnante, dal 1920 al 1922.
(2) La poesia intitolata "Chángshā", del 1925, è considerata da molti la migliore tra la ventina di poesie scritte da Máo Zédōng. Essa ha la forma classica del "cí" 词 , composizione in versi di lunghezza irregolare, sviluppatasi all'epoca dei Táng e giunta alla perfezione sotto la dinastia Sòng. Abitualmente i "cí" erano composti, per quanto riguardava il numero dei caratteri e lo schema tonale, sul modello di melodie preesistenti chiamate "cípái" 词 牌 . ( Le melodie che servivano da modello raggiunsero, all'epoca di massimo sviluppo del "cí", il numero di circa 800 ). "Chángshā" è un "cí" composto sull'aria di una famosa melodia chiamata "Qìn Yuán Chūn" 沁 园 春 ("Primavera nei giardini sul fiume Qìn"), attribuita ad un saggio taoista del 9° secolo d.C., Lǚ Dòngbīn 呂 洞 賓.
(3) L'isola di Júzĭzhōu 橘 子 洲 sorge in mezzo al fiume Xiáng 湘 江, presso Chángshā. Il nome, che, a stretto rigore, andrebbe tradotto "Isola dei Mandarini" ("júzí" 橘 子 significa infatti "mandarino", mentre il termine per "arancia" è "chéngzĭ" 橙 子 ) deriva dai boschetti di alberi di mandarino situati sulla punta meridionale dell'isola.
(4) Il fiume Xiáng 湘 江 è il maggior fiume del Húnán. Lungo 856 km, nasce nel Guăngxī 廣 西; e sfocia nel lago Dòngtíng 洞 庭 湖 , dove le sue acque si mescolano a quelle dello Yángzĭjiāng.
(5) Alcuni, forse per "correttezza ideologica", traducono qui : "lottano per la libertà". A me sembra invece di trovare in questo verso un evidente riferimento alle teorie di Darwin, di cui Máo Zédōng poté leggere le opere nella biblioteca di Chángshā, all'epoca dei suoi studi .
(6) Máo Zédōng frequentò dal 1913 al 1918 la Scuola Normale di Chángshā, un istituto di insegnamento secondario fondato nel 1903, dove studiò storia, letteratura e filosofia.
(7) Ci appaiono simpatiche la vivacità e la spontaneità con cui Mao rievoca gli entusiasmi dei suoi anni studenteschi. È sorprendente la giovanile spavalderia con cui qualifica semplicemente di "immondizia" quei potenti di cui purtroppo, alcuni decenni più tardi, doveva imitare molti vizi ed abusi.
Testo della poesia in ideogrammi
独立寒秋,湘江北去,橘子洲头。
看万山红遍,层林尽染,漫江碧透,百舸争流。
鹰击长空,鱼翔浅底,万类霜天竞自由。
怅寥廓,问苍茫大地,谁主沉浮。
携来百侣曾游,忆往昔峥嵘岁月稠。
恰同学少年,风华正茂,书生意气,挥斥方遒。
指点江山,激扬文字,粪土当年万户侯。
曾记否,到中流击水,浪遏飞舟。