FÀN CHÉNG DÀ
(1126 d.C. – 1193 d.C.)
Fàn Chéng Dà 范 成 大 fu uno dei più noti poeti della dinastia Sòng 宋 朝 ( 976 d.C.-1279 d.C.). Superato l’esame per il diploma di jìnshì 進 士 nel 1154 d.C., svolse in seguito una lunga carriera di pubblico funzionario. Scrisse soprattutto diari di viaggio (“ yóujì” 遊 記 ), fra cui spiccano il Lăn pèi lù (“Con le briglie in mano” 攬 轡 路 ), il Cān luán lù (“ Trainato dagli uccelli magici” 驂 鸞 路 ) ed il Wú chuán lù (“In barca verso Wú” 吳 船 路 ), ma la sua opera più famosa è una raccolta di 60 poesie pubblicata nel 1186 d.C. con il titolo “Sì shí tián yuán zá xīng” (“Campi e giardini attraverso le quattro stagioni” 四 時 田 園 雜 興 ). Tali poesie furono da lui composte dopo il 1176, quando si ritirò nella sua villa sulle sponde del Lago Roccioso 石 湖.
CAMPI E GIARDINI ATTRAVERSO LE QUATTRO STAGIONI
Primavera
Il frutteto
Allorché pianti e coltivi un giardino, 种 园 得 果 廑 常 劳
quanta fatica per vederne i frutti! zhòng yuán dé guŏ jǐn cháng láo
Temi le scorribande dei bambini, 不 奈 儿 童 鸟 雀 搔
paventi le incursioni dei passeri. bù nái ér tōng niǎo què sāo
Di siepe spinosa hai già circondato 已 插 棘 针 樊 笋 经
il sentiero dei germogli di bambù yǐ chā jí zhēn fán sŭn jing
ed ora distendi un fitto tramaglio 更 铺 渔 網 盖 樱 桃
a coprire le ciliegie e le pesche. gèng pū yú wàng gài yīng táo
Estate
Il bambino sulla barchetta
Profondamente s'addentra per gioco 千 顷 芙 蕖 放 棹 嬉
nella distesa di fiori di loto, qián qĭng fú qú fàng zhào xī
così densa che vi si smarrisce 花 深 迷 路 晚 忘 归
e al tramonto non sa più ritornare. huā shēn mí lù wăn àng guī
I suoi indovinano dov’è la barca 家 人 暗 识 船 行 处
perché gli affannosi colpi di remo jiā rén àn shí chuán xíng chù
di tanto in tanto fan levare in volo sul lago 时 有 惊 忙 小 鸭 飞
stormi di piccole anatre. shí yŏu jīng máng xiăo yā fēi
Autunno
La trebbiatura
La terra battuta dell’aia è liscia 新 筑 场 泥 镜 面 平
come la superficie di uno specchio. xīn zhú chăng ní jìng miàn píng
Di casa in casa van trebbiando il riso 家 家 打 稻 趁 霜 晴
in queste giornate limpide e fredde jiā jiā dă dào chèn shuāng qíng
Nel mezzo delle risate e dei canti 笑 歌 声 里 轻 雷 動
si perde lontana l’eco di un tuono. xiào gē shēng lĭ qīng léi dòng
Tutta la notte, finché non albeggia, 一 夜 连 伽 响 到 明
risuona il battito dei correggiati. (1) yī yè lián jiā xiăng dào míng
(1) Il correggiato (连 伽 “lián jiā”) è un antico strumento agricolo per la battitura dei cereali costituito da due bastoni uniti da una striscia di cuoio.
Inverno
Conversazione per strada
Banali, d’inverno, le preoccupazioni 村 巷 冬 年 见 俗 情
che si percepiscono per le vie del borgo. cūn xiàng dōng nián jiàn sú qíng
L’anziano vicino parla delle fascine 邻 翁 讲 礼 拜 柴 荆
per il riscaldamento della settimana lín wēng jiăng lĭ bái chái jīng
Sui fili di cotone della sua tunica 長 衫 布 缕 如 霜 雪
scintillano stelline di neve ghiacciata. cháng shān bù lǚ rú shuāng xuĕ
Come se fossero il disegno d'un tessuto 云 是 家 机 自 织 成
nuvole e case formano un solo motivo. yún shì jiā jī zì zhī chéng.
La poesia che segue non appartiene alla raccolta intitolata “Campi e giardini attraverso le quattro stagioni ”ed è comprensibile perchè il riferimento alle stagioni serve qui unicamente per introdurre considerazioni che potremmo definire di natura più filosofica. Essa figura nella Raccolta completa delle poesie e prose poetiche di Fàn Chéng Dà. ( 范 成 大 詩 詞 全 集 Fàn Chéng Dà Shī Cí Quán Jí.)
La conclusione della poesia ricorda l’oraziano “carpe diem”e fa pensare ai famosi versi di Lorenzo il Magnifico:“Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia. Chi vuol esser lieto, sia! Del doman non v`è certezza.”
La ruta ,d’autunno, verde come in primavera...
La ruta, d’autunno, verde come in primavera, 秋 芸 有 春 綠 qiū yún yŏu chūn lǚ
sola e fragrante risplende sulla siepe spoglia. 疏 篱 照 孤 芳 shū lí zhào gū fāng
Presto o tardi, verrà il limpido gelo. 清 霜 早 晚 至 qīng shuāng zăo wăn zhì
Quale erba riuscirà a non ingiallire? 何 草 能 不 黃 hé căo néng bú húang
Meglio pensare sin d’ora al declino 宁 當 念 衰 落 nīng dāng niàn shuāi luò
allorché le cose brillano ancora. 政 爾 事 容 光 zhēng ĕr shì róng guāng
Perciò godiamoci la vita senza tardare. 及 時 且 自 好 jí shí qiĕ zì hăo
Nessuno può sapere come sarà il domani. 來 日 殊 未 量 lái rì shū wéi liáng
Per concludere, ritorniamo alla descrizione delle quattro stagioni, con questa scena invernale.
PAESAGGIO INVERNALE
Esco in barca sul lago per contemplare, 放 船 开 看 雪 山 晴
nel cielo sereno, le cime innevate. fàng chuán kāi kān xuĕ shān qíng
Si leva il vento ed il freddo della sera 风 定 寄 寒 晚 更 凝
è sempre più pungente. fēng dìng qí hàn wăn gēng níng
Spingo i remi e sento uno scricchiolio 坐 听 一 篙 朱 玉 碎
come rumor di giada che si frantumi. zuò tīng yī gāo zhū yù suì
In un attimo, la superficie dell’acqua 不 知 湖 面 已 成 冰
s’è trasformata in ghiacchio. bù zhī hú miàn yĭ chéng bīng
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