LA BALLATA DEL VIAGGIATORE
Mèng Jiāo 孟 郊 (751 d.C.-814 d.C.), originario di Wŭkāng 武 康 (oggi Déqīng 德 清 ) nel Húzhōu 湖 州 , visse fino ai quarant’anni come eremita nella Cina Meridionale, accanto ai monaci della setta Chán. Si stabilì poi a Luòyáng 洛陽 , dove entrò in contatto con alcuni rinomati poeti quali Hán Yù 韓愈, Jiă Dăo 賈島, Zhāng Jí 张籍 e Lĭ Hè 李賀. Nel 796 d.C., stimolato dalla madre, sostenne con successo l’esame di dottorato ed ottenne il diploma di “letterato provetto (“jìnshì” 进士) che dava accesso alla funzione pubblica. Questo titolo prestigioso avrebbe potuto rappresentare, se conseguito in giovane età, l’inizio di una brillante carriera politica e amministrativa. Per un quasi cinquantenne come Mèng Jiāo, le prospettive che esso poteva offrire apparivano ovviamente assai più limitate. Gli fu assegnato, per prima nomina, un posto di magistrato a Lìyáng 溧阳 nel Jiāngsū 江苏. Non era un posto particolarmente interessante e Mèng Jiāo non mostrò il minimo zelo nell’espletamento delle sue funzioni, preferendo invece passare il tempo a comporre poesie. Quando i superiori si accorsero della sua inefficienza, gli decurtarono lo stipendio. La sua situazione economica non migliorò quindi affatto rispetto all’epoca precedente. Ciò spiega perché le sue poesie abbiano prevalentemente per tema la povertà, il freddo e gli stenti, cosa che gli valse il soprannome di “poeta dalle canzoni amare”( 苦 吟 詩 人“kŭ yín shīrén”).
I temi crudi e realistici della poesia di Mèng Jiāo ed il suo lessico arduo e duro gli procurarono aspre critiche.
Uno dei suoi detrattori fu, un paio di secoli più tardi, il famoso poeta Sū Dōngpō 苏东坡, secondo il quale i momenti felici di Mèng Jiāo sono rari e sperduti come fiori nella steppa, immersi in un mare di lagne e di lamenti senza fine.
Nonostante ciò, alcune delle sue composizioni hanno goduto di grande fama.
La più nota è una breve lirica intitolata “La ballata del viaggiatore”.
LA BALLATA DEL VIAGGIATORE
Col filo in mano la madre generosa
cuce un abito per il figlio che parte.
Punti sempre più fitti. L’ora è vicina.
Quanto tempo passerà prima che torni?
Come potrà un minuscolo stelo d’erba
mostrarsi grato al sole di primavera?
遊子吟
慈母手中线,游子身上衣。
临行密密缝,意恐迟迟归。
谁言寸草心,报得三春晖。