LE CONTADINE DEL KUÍZHŌU
Durante il periodo degli Stati Combattenti ( 戰國 “zhàn guó”), che durò dal 475 a.C. al 221 a.C.) sorsero nel Regno di Chŭ 楚 國 ed in particolare nella regione del Kuízhōu 夔州, che corrispondeva all’attuale contea di Fèngjié 奉 節 nel Sìchuān 四 川, canti popolari ricordati come 下 里 巴 人 xià lĭ bā rén” “Canti dei villaggi e della gente di Bā”).
Essi furono rielaborati, molti secoli più tardi, da Liú Yŭxī 劉 禹 錫 (772 d.C.-842 d.C), che compose i famosi “Nove canti delle branche di bambù” ( 竹 枝 詞 九 首 “zhú zhī cí jiŭ shŏu”), e divennero uno dei temi preferiti dai poeti della dinastia Sòng 宋 朝 (“Sòng cháo”).
Fàn Chéng Dà 范 成 大 (1126 d.C.-1193 d.C.) compose a sua volta ”I nove canti delle branche di bambù del Kuízhōu”( 夔 州 竹 枝 詞 九 首 “kuí zhōu zhú zhī cí jiŭ shŏu”).
Una delle quartine che figurano in questa raccolta si sofferma su un fatto certamente poco poetico: a causa dell’isolamento della regione e della conseguente dieta costituita spesso da cibi carenti di iodio, molti abitanti delle campagne del Sìchuān soffrivano di un rigonfiamento della tiroide, cioè avevano il gozzo.
Fàn Chéng Dà tratta tuttavia questo tema con molta delicatezza e simpatia umana. Nonostante la malattia, che deforma i loro tratti e le rende ridicole agli occhi dei raffinati abitanti della città, anche le povere e rozze contadine hanno dei fidanzati che le amano e che comprano loro, in segno d’affetto, modesti gioielli.
Campagnole gozzute scendono in città 廮 婦 趁 墟 成 里 來
yĭng fù chèn xū chéng lĭ lái
ed affollano le strade del mercato. 十 十 五 五 市 南 街
shí shí wŭ wŭ shì nán jiē
Non ridete, passanti, perché son brutte: 行 人 莫 笑 女 麤 丑
xíng rén mò xiào nǚ cū chŏu
i morosi gli comprano spille d’argento. 儿 郎 自 與 買 銀 釵
ér láng zì yŭ măi yín chāi
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