POESIE DI SOLDATI
Riporto qui di seguito la traduzione di due canti del Libro delle Odi ( Shī Jīng 詩 經 ) che esprimono le sofferenze dei giovani soldati strappati alle loro famiglie di poveri contadini ed inviati a guerreggiare senza sosta in tutti gli angoli dell'Impero.
Il primo, intitolato “SU PER LA COLLINA” (n.110 del Libro delle Odi) è tratto dalla sezione detta "Guó Fēng" (國 風 "Canti popolari degli Stati") ed appartiene alla raccolta dei canti del Regno di Wèi (魏 風 “Wèi Fēng”).
Il secondo, intitolato “QUALE PIANTA NON È SECCA?”(n. 234 del Libro delle Odi) è tratto dalla sezione detta "Xiăo Yà" (小 雅 "Odi minori") ed appartiene alla decade detta dei "Funzionari della Capitale" ( 都 人 士 之 仕 " Dū Rén Shì Zhī Shì").
SU PER LA COLLINA (1)
ZHÌ HÙ 陟 岵
Salendo questa collina, 陟 彼 岵 兮 zhì bĭ hù xī
mi viene in mente mio padre. 瞻 望 父 兮 zhān wàng fú xī
Mi par di sentirlo dire: 父 曰 fú yuē
"Ahimè, mio figlio è soldato. 嗟 予 子 行 役 jiē yú zĭ háng yì
Né dì né notte riposa. 夙 夜 無 已 sù yè wú yĭ
Stia attento, abbia cura di sé, 上 慎 旃 哉 shàng shèn zhān zāi
perché possa ritornare, 蕕 來 yóu lái
perché non rimanga laggiù" 無 止 wú zhĭ.
Su, per la nuda collina, 陟 彼 屺 兮 zhì bĭ qì xī
mi viene in mente mia madre. 瞻 望 母 兮 zhān wàng mŭ xī
Mi par di sentirla dire: 母 曰 mŭ yuē
"Ahimè, il bambino è soldato 嗟 予 季 行 役 jiē yú jì háng yì
Né dì né notte riposa 夙 夜 無 寐 sù yè wú mèi
Stia attento, abbia cura di sé, 上 慎 旃 哉 shàng shèn zhān zāi
perché possa ritornare, 蕕 來 yóu lái
perché non perisca laggiù". 無 棄 wú qì
Arrancando per il pendio, 陟 彼 岡 兮 zhì bĭ gāng xī
mi viene in mente il fratello. 瞻 望 兄 兮 zhān wàng xiōng xī
Mi par di sentirlo dire: 兄 曰 xiōng yuē
"Ahi, il fratellino è soldato. 嗟 予 弟 行 役 jiē yú dì háng yì
Né dì né notte riposa. 夙 夜 必 偕 sù yè bì xié
Stia attento, abbia cura di sé, 上 慎 旃 哉 shàng shèn zhān zāi
perché possa ritornare, 蕕 來 yóu lái
perché non trovi la morte". 無 死 wú sĭ
QUALE PIANTA NON È SECCA?
何 草 不 黃 HÉ CĂO BÙ HUÁNG
Quale pianta non è secca? hé căo bù huáng 何 草 不 黃
Quale giorno non marciamo? hé rì bù xíng 何 日 不 行
Quale soldato non erra hé rén bù jiāng 何 人 不 將
per ogni angolo del Paese? jīng yíng sì fāng 經 營 四 方
Ogni erba è color di sangue. hé căo bù xuán 何 草 不 玄
Ogni uomo ci compatisce. hé rén bù jīn 何 人 不 矜
Ahinoi, dobbiamo partire! aī wŏ zhēng fū 哀 我 正 夫
Noi, soli come bestie. dú wéi fĕi mín 獨 為 匪 民
Non siamo rinoceronti, fĕi sì fĕi hŭ 匪 兕 匪 虎
non siamo tigri selvagge.(1) shuài bĭ kuàng yĕ 率 彼 曠 野
Ahinoi, poveri soldati! aĪ wŏ zhēng fū 哀 我 正 夫
Notte e giorno senza pace. zhāo xĪ bù xiá 朝 夕 不 暇
Nell'erba folta vagola yŏu péng zhĕ gū 有 芃 者 孤
la volpe di lunga coda.(2) shuài bĭ yŏu căo 率 彼 幽 草
Senza sosta, sulle strade, yŏu zhàn zhī chē 有 棧 之 車
si muovono i nostri carri.(3) xíng bĭ zhōu dào 行 彼 周 道
NOTE
(1) Il verso suona letteralmente :"Non siamo rinoceronti, non siamo tigri, per essere condotti in queste steppe desolate". Nella traduzione l'ho un po' modificato per ragioni di metrica.
(2) I siti Internet della University of Virginia e del Chinese Text Project, su cui ho lavorato, riportano entrambi il termine "gū" 孤 = "orfano","solitario" (etimologicamente: "bambino solo") anziché il termine "hú" 狐 = "volpe" (etimologicamente: "cane solitario").I due ideogrammi sono però molto simili in quanto il loro secondo elemento瓜 è identico. L'espressione "yŏu péng zhĕ gū" (有 芃 者 孤 ) andrebbe dunque tradotta:" quei (者 "zhĕ") solitari (孤 “gū") che hanno (有 "yŏu") qualcosa di denso, lungo e folto (芃 "peng").L'interpretazione del Legge, il primo traduttore del "Shī Jīng" in lingua inglese, che ha reso "gū" con "volpe", mi pare molto ragionevole.La volpe infatti ha un pelo denso ed una coda lunga e folta, vive solitaria anziché in branchi come il lupo o lo sciacallo e si nasconde tra i cespugli o in mezzo all'erba alta. Il suo incessante vagabondare ricorda quello dei soldati, in continuo movimento.
(5) Il testo cinese reca "zhàn zhī chē" 棧 之 車 , letteralmente "i carri magazzino", cioè le salmerie che hanno sempre accompagnato i reparti militari nei loro spostamenti.