I MELONI DELLA TERRAZZA GIALLA
Le cronache di questi giorni hanno portato alla ribalta una poesia dell’epoca Táng intitolata “I Meloni della Terrazza Gialla”.(1)
L’autore della poesia è il principe Lĭ Xián 李 賢 (29 gennaio 655 d.C. - 13 marzo 684 d.C. ), figlio dell’imperatore Gāozōng 高 宗, e della concubina, poi imperatrice, Wŭ Zétiān 武 則 天.
Nel 675 d.C., dopo la morte del fratello maggiore, il principe Lĭ Hóng 李 弘, che secondo la tradizione sarebbe stato fatto avvelenare dalla sua stessa madre, Wŭ Zétiān, fu creato principe ereditario.
Entrato in contrasto con l’ambiziosa madre, che da tempo intrigava per esercitare un sempre maggior potere approfittando della malattia debilitante di cui soffriva l’imperatore Gāozōng, nel 680 d.C. fu accusato di ribellione, privato del suo titolo e allontanato dalla capitale.
Alla morte di Gāozōng nel 684, Wŭ Zétiān, passando sopra agli strettissimi vincoli di sangue che li univano, lo costrinse al suicidio.
La poesia fu certamente scritta nel periodo in cui il principe, destituito ed esiliato, temeva, non a torto, per la sua vita.
Eccone il testo:
种瓜黄台下,瓜熟子离离。
一摘使瓜好,再摘使瓜稀。
三摘犹自可,摘绝抱蔓归。
seguito dalla mia traduzione:
Nel campo sotto la Terrazza Gialla (1)
cominciano a maturare i meloni.
Il primo sfoltimento gli fa bene,
ma con il secondo si diradano.
Se sfoltisci ancora una terza volta,
non ne raccoglierai manco più uno.
I versi, chiaramente allegorici, contengono un accorato appello alla madre: se, per soddisfare la tua sfrenata ambizione, continuerai ad eliminare chiunque si trovi sulla tua strada, compresi i tuoi figli, finirai col distruggere la tua stessa famiglia.
NOTE
- Un verso della poesia è stato fatto pubblicare il 15 agosto 2019, come inserzione a pagamento, sui giornali di Hong Kong da un celebre uomo d’affari. Molti hanno visto in esso un chiaro riferimento alle attuali vicende politiche della città.
- L’enciclopedia Băidù Băikē indica, senza maggiori dettagli, che la Terrazza Gialla è una collina della Cina.