(Poetessa e pittrice nata nel 1943. Attualmente residente a Táiwān. Nel 1981 ebbe grande successo tra i giovani con una raccolta di poesie d’amore intitolata 七 里 香 “Qīlĭ Xiāng” “Profumo di sette miglia”)
Basta un’occhiata del mio signore per farmi pensare a lui notte e giorno”
(da un’antica canzone d’amore)
Allora, nei tempi antichi,
deve pur esserci stata una storia così.
Aveva anche lei sedici anni la fanciulla che suonava l’arpa
o sono proprio io quella fanciulla questa notte?
La stessa fanciulla, tenera, modesta,
che ha atteso quasi mille anni
continuando a suonare l’arpa?
La stessa fanciulla che singhiozza smarrita
tra i variopinti fiori della primavera?
Se è così, perdonate allora le mie lacrime
e non ridete della mia fragilità.
Quante fanciulle di tante dinastie han cantato
questa stessa canzone sotto una magnolia fiorita!.