ATTO QUARTO
(seguito)
大 (命令地)那么请你把我的妹妹叫出来吧。
Dàhăi (in tono imperioso): Allora, per favore, fa’ venir qui mia sorella.
萍 (奇怪)什么?
Píng (sorpreso): Come?
大 四凤啊--她自然在你这儿。
Dàhăi: Sìfèng...è chiaro che è qui.
萍 没有,没有。我以为她在你们家里呢。
Píng: No. Non è qui. Credevo che fosse a casa vostra.
大 (疑惑地)那奇怪,我同我妈在雨里找了她两个多钟头,不见她。我想自然在这儿萍 (担心)她在雨里走了两个钟头,她--没有到旁的地方去么?
肯定地)半夜里她会到哪儿去?
Dàhăi (inaspettatamente): Strano. Io e mia madre l’abbiamo cercata per due ore sotto la pioggia senza trovarla. Deve necessariamente essere qui. (inquieto) Ha camminato due ore sotto la pioggia. In quale altro posto potrebbe essere andata? (in tono convinto) Dove pensi che possa rifugiarsi, in piena notte?
萍 (突然恐惧)啊,她不会--(坐下呆望)
Píng (colto da un improvviso timore): Non si sarà mica... (si lascia cadere sul sofà)
大 (明白)你以为--不,她不会,(轻蔑地)不小想她没有这个胆量。
Dàhăi (intuisce il timore di Píng): Tu credi?...no, non lo farà mai (con disdegno)...non certo perché non ne avrebbe il coraggio.
萍 (颤抖地)不,她会的,你不知道她。她爱脸,她性子强,她--不过她应当先见我,她(仿佛已经看见她溺在河里)不该这样冒失。
Píng (tremando): Sì, è capace di farlo. Tu non la conosci. È una ragazza che tiene al suo buon nome (23) e che ha un carattere forte...Però avrebbe dovuto ancora venirmi a parlare, ( se la immagina pronta a gettarsi nel fiume) non avrebbe dovuto essere così impulsiva.
半晌。
I due tacciono.
大 (忽然)哼,你装得好,你想骗过我,你?--她在你这儿!她在你这儿!
Dàhăi (rompendo il silenzio): Ah! Mi stai raccontando storie. Mi prendi per un cretino? È qui da te! È, senz’altro, qui da te!
面远处口哨声。
Dal di fuori si sente un fischio.
萍 (以手止之)不,你不要嚷。(哨声近,喜色)她,她来了,我听见她!
Píng (lo blocca con un gesto della mano): No! Non preoccuparti (il fischio si fa più vicino, il volto di Píng si rischiara) È lei. Sta venendo qui. L’ho sentita.
大 什么?
Dàhăi: Come?
萍 这是她的声音,我们每次见面,是这样的。
Píng: È il suo segnale di riconoscimento. Facciamo così ogni volta che ci incontriamo.
大 她在这儿?
Dàhăi: Dunque è qui?
萍 大概就在花园里?
Píng: Dev’essere nel giardino.
萍开窗吹哨,应声更近。
Píng apre la finestra e fischia a sua volta. Il fischio dall’esterno si fa ancora più vicino.
萍 (回头,眼含着眼泪,笑)她来了!
Píng (si volta verso Dàhăi e sorride con gli occhi pieni di lacrime): Sta arrivando!
中门敲门声。
Si sente bussare alla porta.
萍 (向大海)你先暂时在旁边屋子躲一躲,她没想到你在这儿。我想她再受不得惊了。
Píng (a Dàhăi): Nasconditi per il momento nella stanza accanto. Lei non si aspetta di trovarti qui. Evitiamole un altro schock.
忙引大海至饭厅门,大海下。
Píng fa entrare Dàhăi nella sala da pranzo.
外面的声音 (低)萍!
Si ode dall’esterno una voce sommessa: Píng.
萍 (忙跑至中门)凤儿!(开门)进来!
Píng (corre alla porta): Sìfèng! (la apre) Vieni!
四凤由中门进,头发散乱,衣服湿透,眼泪同雨水流在脸上,眼角黏着淋漓的鬓发,衣裳贴着皮肤,雨后的寒冷逼着她发抖,她的牙齿上下地震战着。她见萍如同失路的
孩子再见着母亲呆呆地望着他。
Entra Sìfèng con i capelli in disordine, gli abiti inzuppati d’acqua. Le lacrime le scorrono sul volto, giù per le guance. I vestiti bagnati le aderiscono al corpo e il freddo della notte la fa tremare. Guarda Píng con occhi smarriti. Ha ancora in mente con quale sgomento lo ha guardato sua madre. (24)
四 萍!
Sìfèng: Píng!
萍 (感动地)凤!
Píng (commosso): La mia Fèng!
四 (胆怯地)没有人儿?
Sìfèng (timidamente): C’era qualcuno?
萍 (难过,怜悯地)没有。(拉着她的手)
Píng (con voce triste e compassionevole): No. Nessuno. (le prende una mano)
四 (放胆地)哦!萍!(抱着萍抽咽)
Sìfèng (con slancio): Oh, Píng! (lo abbraccia singhiozzando)
萍 (如许久未见她)你怎样,你怎样会这样?你怎样会找着我?(止不住地)你怎样进来的?
Píng (come se non l’avesse vista da lungo tempo): Come va? Come hai potuto far questo? Come sei riuscita a trovarmi? (senza fermarsi) Come sei riuscita ad entrare?
四 我从小门偷进来的。
Sìfèng: Sono entrata di nascosto da una porticina che conosco.
萍 凤,你的手冰凉,你先换一换衣服
Píng: Mia piccola Fèng! Hai le mani gelide. Dovresti subito cambiarti gli abiti.
四 不,萍,(抽咽)让我先看看你。
Sìfèng: No, Píng. (sospirando) Lascia prima che ti guardi un momento.
萍 (引她到沙发。坐在自己一旁,热烈地)你,你上哪儿去了,凤
?
Píng (conduce Sìfèng al sofà, le si siede accanto, le domanda con affetto): Dove eri scappata, mia piccola Fèng?
四 (看着他,含着眼泪微笑)萍,你还在这儿,我好像隔了多年一样。
Sìfèng (lo guarda sorridendo tra le lacrime): Píng! Sei ancora qui! Mi sembra che sian passati anni da quando ci siamo visti.
萍 (顺手拿起沙发上的一条紫线毯给她围上)我可怜的凤儿,你怎么这样傻,你上哪儿去了?我的傻孩子!
Píng (togliendo da sopra il sofà una copertina viola per avvolgerla intorno a Sìfèng): Mia povera Sìfèng! Come hai potuto fare una sciocchezza simile? Dove sei stata? Stupidella mia!
四 (擦着眼泪,拉着萍的手,萍蹲在旁边)我一个人在雨里跑,不知道自己在哪儿。天上打着雷,前面我只看见模模糊糊的一片;我什么都忘了,我像是听见妈在喊我,可是我怕,我拼命地跑,我想找着我们门口那一条河跳。
Sìfèng (asciugandosi le lacrime, stringe la mano di Píng, che le sta seduto accanto): Ho corso da sola sotto la pioggia, senza sapere dove andavo. In cielo rimbombavano i tuoni. Dinanzi a me vedevo soltanto una foschia indistinta. Non capivo più niente. Sentivo mia madre che mi chiamava, ma ero terrorizzata e continuavo disperatamente a correre. Volevo arrivare al fiume che scorre vicino a casa nostra.
萍 (紧握着四凤的手)凤!
Píng (tenendole la mano): Mia piccola Fèng!
四 --可是不知怎么绕来绕去我总找不着。
Sìfèng: ..ma non so come, correvo, correvo e non riuscivo a trovarlo.
萍 哦,凤,我对不起你,原谅我,是我叫你这样,你原谅我,你不要怨我。
Píng: Oh, mia piccola Fèng! Quanto mi dispiace per te. Perdonami! Perdonami, te ne supplico! Non essere arrabbiata con me!
四 萍,我怎样也不会怨你的,我糊糊涂涂又碰到这儿,走到花园那电线杆底下,我忽然想死了。我知道一碰那根电线,我就可以什么都忘了。我爱我的母亲,我怕我刚才对她起誓,我怕她说我这么一声坏女儿,我情愿不活着。可是,我刚要碰那根电线,我忽然看见你窗户的灯,我想到你在屋子里。哦,萍,我突然觉得,我不能就这样就死,我不能一个人死, 我丢不了你。我想起来,世界大得很,我们可以走,我们只要一块儿离开这儿。萍啊,你-
Sìfèng: Oh, Píng! Non provo nessun rancore verso di te. Avevo la mente confusa e, per caso, mi sono ritrovata qui. Mi sono avvicinata a quel palo della luce elettrica nel giardino ed improvvisamente mi è venuta voglia di morire. Sapevo che mi sarebbe bastato toccare quel filo scoperto per dimenticare tutto. Tu sai quanto amo mia madre. Temevo di averla oltraggiata (25) con il mio comportamento, temevo che mi dicesse che ero una poco di buono e non volevo più continuare a vivere. Ma, proprio mentre stavo per toccare quel filo che pendeva dal palo della luce, ho visto ad un tratto la tua finestra illuminata ed ho pensato che tu eri qui, in casa. Allora, Píng, ho improvvisamente capito che non potevo morire così, che non potevo morire sola e abbandonata, che non potevo perderti. Mi sono ricordata che il mondo e così grande, che noi possiamo rifugiarci altrove, che ci basta andarcene via insieme. Píng, tu...
-
萍 (沉重地)我们一块儿离开这儿?
P’ing (con voce sorda): Andarcene via insieme?
四 (急切地)就是这一条路,萍,我现在已经没有家,(辛酸地)哥哥恨死我,母亲我是没有脸见的。我现在什么都没有,我没有亲戚,没有朋友,我只有你,萍(哀告地)你明天带我去吧。
Sìfèng (supplicandolo): È l’unica cosa che possiamo fare, Píng. Io ora non ho più una casa.(con amarezza) Mio fratello mi disprezza, mia madre, non ho più il coraggio di guardarla in faccia. Io ormai non ho più niente: non ho genitori, non ho amici. Mi resti solo tu, Píng (tristemente) Portami con te domani!
半晌。
Tacciono entrambi.
萍 (沉重地摇着头)不,不--
Píng (scuotendo pesantemente la testa): No. No...
四 (失望地)萍!
Sìfèng (delusa): Píng!
萍 (望着她,沉重地)不,不--我们现在就走。
Píng (fissandola con uno sguardo cupo): No, no... ce ne andiamo via subito.
四 (不相信地)现在就走?
Sìfèng (stentando a credergli): Subito?
萍 (怜惜地)嗯,我原来打算一个人现在走,以後再来接你,不过现在不必了。
Píng (con compassione): Sì. Avevo pensato di partire da solo e di mandarti a prendere più tardi, ma ora non posso più farlo.
四 (不信地)真的,一块儿走么?
Sìfèng (incredula): Partiamo davvero insieme? (26)
萍 嗯,真的。
Píng: Sì, davvero.
四 (狂喜地,扔下线毯,立起,亲萍的手,一面擦着眼泪)真的,真的,真的,萍,你是我的救星,你是天底下顶好的人,你是我--哦,我爱你!(在他身上流泪)
Sìfèng (esultante, getta via la coperta, si alza e, coprendo di baci la mano di Píng, si asciuga le lacrime): Davvero! Davvero! Davvero! Tu sei il mio salvatore, Píng. Sei la persona migliore del mondo. Sei il mio... Oh, come ti amo. (piange appoggiata alla sua spalla)
萍 (感动地,用手绢擦着眼泪)凤,以後我们永远在一块儿了,不分开了。
Píng (commosso, le asciuga le lacrime con la mano): Oh, Fèng! D’ora in poi saremo sempre insieme. Non staremo mai più soli.
四 (自慰地,在萍的怀里)嗯,我们离开这儿了,不分开了。
Sìfèng (felice, tra le braccia di Píng): Sì. Partiamo. Staremo sempre insieme.
萍 (约束自己)好,凤,走以前我们先见一个人。见完他我们就走
Píng (in tono serio): Bene, mia cara Fèng. Dobbiamo ancora vedere qualcuno prima di partire. Andiamo a cercarlo.
四 一个人?
Sìfèng: Chi?
萍 你哥哥。
Píng: Tuo fratello.
四 哥哥?
Sìfèng: Mio fratello?
萍 他找你,他就在饭厅里头。
Píng: Ti cercava. È qui accanto, nella sala da pranzo.
四 (恐惧地)不,不,你不要见他,他恨你,他会害你的。走吧,我们就走吧。
Sìfèng (impaurita). No, non voglio vederlo. Mi detesta. Mi farà del male. Andiamo via! Andiamo via!
萍 (安慰地)我已经见过他。--我们现在一定要见他一面,(不可挽回地)不然,我们也走不了的。
Píng (rassicurandola): L’ho già visto. ...Dobbiamo parlargli, ora. (come se non ci fossero alternative) Altrimenti, non possiamo andarcene.
四 (胆怯)可是,萍,你--
Sìfèng (timidamente) Ma, Píng, tu...
萍走到饭厅门口,开门。
Píng si avvicina alla porta della sala da pranzo e la apre.
萍 (叫)鲁大海!鲁大海!--咦,他不在这儿,奇怪,也许从饭厅的门出去了。(望四凤)
Píng (chiama): Lŭ Dàhăi! Lŭ Dàhăi! ... Strano, non è qui. Forse è uscito dall’altra porta. (fissa Sìfèng)
四 (走到萍面前,哀告地)萍,不要管他,我们走吧。(拉他向中门走)我们就这样走吧。
Sìfèng (si avvicina sospirando a Píng): Lascialo perdere, Píng. Andiamo via! (lo spinge verso la porta d’uscita del salone) Andiamocene!
四凤拉萍至中门,中门开,鲁妈与大海进。
Mentre Sìfèng spinge Píng verso la porta, questa si apre ed entrano Dàhăi e Shìpíng.
两点钟内鲁妈的样子另变了一个人。声音因为在雨里叫喊哭号已经暗哑,眼皮失望地向下垂,前额的皱纹很深地刻在面上,过度的刺激使她变成了呆滞,整个激成刻板的痛苦的模型。她的衣服是像已经烘干了一部分,头发还有些湿,鬓角凌乱地贴着湿的头发。
她的手在颤,很小心走进来。
La persona che entra non sembra più la signora Lŭ di qualche ora prima. La voce è diventata roca per il troppo piangere sotto la pioggia, le palpebre sono abbassate sugli occhi spenti, la fronte è solcata da profonde rughe e la tremenda tensione a cui è stata sottoposta l’ha trasformata in una statua di sofferenza. I suoi abiti sembrano già asciutti, ma i capelli sono ancora tutti bagnati e le si appiccicano in disordine alle tempie.
Le mani le tremano, il passo è lento e circospetto.
四 (惊慌)妈!(畏缩)
Sìfèng (affranta) Mamma! (indietreggia spaventata)
略顿,鲁妈哀怜地望着四凤。
鲁 (伸出手向四凤,哀痛地)凤儿,来!
Shìpíng (la guarda con compassione, poi, ad un tratto, le tende tristemente le mani): Vieni, mia piccola Fèng!
四凤跑至母亲面前,跪下。
Sìfèng corre dalla madre e le si inginocchia davanti.
四 妈!(抱着母亲的膝)
Sìfèng (abbracciando le ginocchia della madre): Mamma!
鲁 (抚摸四凤的头顶,痛惜地)孩子,我的可怜的孩子。
Shìpíng (carezza piangendo la testa di Sìfèng): Figlia mia! Mia povera bambina!
四 (泣不成声地)妈,饶了我吧,饶了我吧,我忘了你的话了。
Sìfèng (in lacrime): Perdonami, mamma! Perdonami. Non ho dato retta alle tue parole.
鲁 (扶起四凤)你为什么早不告诉我?
Shìpíng (facendola alzare): Perché non me l’hai raccontato subito?
四 (低头)我疼您,妈,我怕,我不愿意有一点叫您不喜欢我,看不起我,我不敢告诉您。
Sìfèng (a testa china): Per non farti soffrire, mamma. Perché avevo paura. Perché non volevo sentirti dire che non mi amavi più, che mi disprezzavi. Per questo non ho osato dirtelo.
鲁 (沉痛地)这还是你的妈太糊涂了,我早该想到的。(酸苦地,忽而)天,这谁又料得到,天底下会有这种事,偏偏又叫我的孩子们遇着呢?哦,你们妈的命太苦,你们的命也太苦了。
Shìpíng (con voce addolorata): Sarebbe stato terribile per me, ma avrei avuto il tempo di pensarci. (colta da un’improvvisa tristezza) Cielo! Chi avrebbe mai detto che potessero succedere cose simili? Che cosa è capitato ai miei figli? Oh, Sìfèng, la vita di tua madre è troppo amara, la tua vita è troppo amara.
大 (冷淡地)妈,我们走吧,四凤先跟我们回去。--我已经跟他(指萍)商量好了, 他先走,以後他再接四凤。
Dàhăi (senza emozione): Andiamo, mamma, e portiamo con noi Sìfèng!... Ho già parlato con lui (indica Píng) e siamo d’accordo. Partirà per primo e poi manderà a prendere Sìfèng.
鲁 (迷惑地)谁说的?谁说的?
Shìpíng (confusa): Chi ha detto questo? Chi lo ha detto?
大 (冷冷地望着鲁妈)妈,我知道您的意思,自然只有这么办。所以,周家的事我以後 也不提了,让他们去吧。
Dàhăi (fissandola con uno sguardo freddo): Capisco che cosa intendi dire, Mamma, ma è chiaro che non c’è altro da fare. Non parlerò più delle questioni che abbiamo in sospeso con la famiglia Zhōu. Ora lasciamoli partire!
鲁 (迷惑,坐下)什么?让他们去?
Shìpíng (non riesce a capire, si siede): Come? Lasciarli partire?
萍 (嗫嚅)鲁奶奶,请您相信我,我一定好好地待她,我们现在决定就走。
Píng (balbettando): Per favore, signora Lŭ, mi creda! La tratterò bene. Abbiamo deciso di partire adesso.
鲁 (拉着四凤的手,颤抖地)凤,你,你要跟他走!
Shìpíng (stringe tremando le mani di Sìfèng): Fèng! Vuoi partire con lui?
四 (低头,不得已紧握着鲁妈的手)妈,我只好先离开您了。
Sìfèng (continuando a tenere la testa china, stringe compulsivamente le mani della madre): Mamma! Io devo lasciarti.
鲁 (忍不住)你们不能够在一块儿!
Shìpíng (non riesce a trattenersi): Voi non potete vivere insieme!
大 (奇怪地)妈您怎么?
Dàhăi (stupito): Che cosa stai dicendo, mamma?
鲁 (站起)不,不成!
Shìpíng (alzandosi): No! Non potete farlo!
四 (着急)妈!
Sìfèng (angosciata): Mamma!
鲁 (不顾她,拉着她的手)我们走吧。(向大海)你出去叫一
辆洋车,四凤大概走不动 了。我们走,赶快走。
Shìpíng (senza far caso alla figlia, le prende la mano): Andiamo! (a Dàhăi) Corri a chiamare un risciò. (27) Non credo che Sìfèng sia `più in grado di camminare. Andiamocene subito.
四 (死命地退缩)妈,您不能这样做。
Sìfèng (tirandosi indietro con la forza della disperazione): Mamma! Non puoi farmi questo!
鲁 不,不成!(呆滞地,单调地)走,走。
Shìpíng: No! No! (continua con voce spenta, monocorde) Andiamo via! Andiamo via!
四 (哀求)妈,您愿意您的女儿急得要死在您的眼前么?
Sìfèng (supplichevole): Mamma! Vuoi veder morire tua figlia dinanzi ai tuoi occhi?
萍 (走向鲁妈前)鲁奶奶,我知道我对不起你。不过我能尽我的力量补我的错,现在事情已经做到这一步,你--
Píng (mettendosi davanti a Shìpíng): Signora Lŭ! So che mi sono comportato male nei suoi confronti e ne ho vergogna, ma posso ancora fare del mio meglio per correggere i miei sbagli. Ora, abbiamo già preso questa decisione e voi...
大 妈(不懂地)您这一次,我可不明白了!
Dàhăi: Mamma! (incredulo) Questa volta non riesco proprio a capirti!
鲁 (不得已,严厉地)你先去雇车去!(向四凤)凤儿,你听着,我情愿你没有,我不能叫你跟他在一块儿。--走吧!
Shìpíng (con voce dura, in tono imperioso): Corri subito a cercare un risciò! (a Sìfèng) Mia piccola Sìfèng, ascoltami! Vorrei che tu rinunciassi al tuo progetto. Non posso accettare che tu viva con lui. ... Andiamo!
大海刚至门口,四凤喊一声。
Dàhăi si dirige verso la porta, Sìfèng scoppia in lacrime.
四 (喊)啊,妈,妈!(晕倒在母亲怀里)
Sìfèng (piangendo): Oh, mamma, oh, mamma! (si lascia cadere tra le braccia della madre)
鲁 (抱着四凤)我的孩子,你--
Shìpìng (cercando di sorreggerla): Figlia mia! Tu...
萍 (急)她晕过去了。
Píng (scosso): È svenuta.
鲁妈急按着她的前额,低声唤"四凤",忍不住地泣下。
萍向饭厅跑。
Shìpíng le mette una mano sulla fronte (28), mormorando “Sìfèng” e si mette a piangere. Píng si precipita verso la sala da pranzo.
大 不用去--不要紧,一点凉水就好。她小时就这样。
Dàhăi (voltandosi): Non c’è bisogno di spaventarsi. Basta un bicchiere d’acqua fredda. È così da quando era piccola.
萍拿凉水淋在她面上,四凤渐醒,面呈死白色。
Píng sparge acqua fredda sul volto di Sìfèng, che, lentamente, riprende i sensi. È pallidissima.
鲁 (拿凉水灌四凤)凤儿,好孩子。你回来,你回来。--我的苦命的孩子。
Shìpíng (porgendo a Sìfèng un bicchiere di acqua fresca): Mia piccola Fèng! Mia cara bambina! Stai rinvenendo. Stai rinvenendo. ...Mia povera figlia!
四 (口渐张,眼睁开,喘出一口气)啊,妈!
Sìfèng (apre a poco a poco la bocca, ha gli occhi sbarrati, respira con difficoltà): Ah, mamma!
鲁(安慰地)孩子,你不要怪妈心狠,妈的苦说不出。
Shìpíng (confortandola): Bambina mia! Non pensare che tua madre sia cattiva. Tua madre soffre senza poter parlare.
四 (叹出一口气)妈!
Sìfèng (sospirando): Mamma!
鲁 什么?凤儿?
Shìpíng: Che c’è, Fèng?
四 我,我不能告诉你,萍!
Sìfèng: Io...io non so come dirtelo, Píng.
萍 凤,你好点了没有?
Píng: Stai meglio ora, mia cara Fèng?
四我,总是瞒着你;也不肯告诉您(乞怜地望着鲁妈)妈,您--
Sìfèng: Io ti ho sempre mentito, Píng. Non volevo dirtelo.(fissando la madre con uno sguardo che invoca pietà) Mamma, tu...
鲁 什么,孩子,快说。
Shìpíng: Che c’è, figlia mia? Dimmi presto.
四(抽咽)我,我--(放胆)我跟他现在已经有……(大哭)
Sìfèng (singhiozzando): Io...io (facendosi coraggio) Con lui adesso io ho già...(scoppia in un pianto dirotto)
鲁 (切迫地)怎么,你说你有--(受到打击,不动。)
Shìpíng (nervosamente):Come? Hai detto che tu hai già...(colpita da un terribile sospetto, rimane immobile)
萍 (拉起四凤的手)四凤!怎么,真的,你--
Píng (afferrando la mano di Sìfèng): Sìfèng! Come? Tu...davvero...
四 (哭)嗯。Sìfèng (piangendo) :Ahimè!
萍(悲喜交集)什么时候?什么时候?Píng (angosciato e felice nello stesso tempo): Quando? Quando?
四(低头)大概已经三个月。Sìfèng (a testa china): Sono già più o meno tre mesi.
萍(快慰地)哦,四凤,你为什么不告诉我,我,我的--Píng (confortandola):Oh, Sìfèng! Perché non me l’hai detto? Io...il mio...
鲁(低声)天哪!Shìpíng (a voce bassa): O Cielo!
萍 走向鲁)鲁奶奶,你无论如何不要再固执哪,都是我错:我求你!(跪下)我求你放了她吧。我敢保我以後对得起她,对得起你
Píng (avvicinandosi a Shìpíng): Signora Lŭ! Non continui ad essere così dura: è tutta colpa mia! La scongiuro.
(si inginocchia dinanzi a Shìpíng) La scongiuro di lasciare che Sìfèng venga con me. Le garantisco che sarò capace di mantenerla in futuro e che mi mostrerò degno della Sua fiducia.
四(立起,走到鲁妈面前跪下)妈,您可怜可怜我们,答应我们,让我们走吧。
Sìfèng (si alza e va ad inginocchiarsi dinanzi a Shìpíng): Mamma! Abbi pietà di noi! Dicci che ci lasci partire!
鲁 (不做声,坐着,发痴)我是做梦。我的女儿,我自己生的女儿,三十年的功夫--哦,天哪,(掩面哭,挥手)你们走吧,我不认得你们。(转过头去)
Shìpíng (si mette a sedere, muta e istupidita): Mia figlia, la mia propria figlia...trent’anni di sforzi (29) Ah, Cielo!
(si copre la faccia piangendo, agita le mani) Andate via! Non vi conosco più! (volta la testa come per mandarli via)
萍 谢谢你!(立起)我们走吧。凤!(四凤起)
Píng: Grazie! Grazie! (fa per andarsene) Andiamo! Fèng! (Sìfèng si muove anche lei)
鲁 (回头,不自主地)不,不能够!
Shìpíng (si volta di nuovo verso di loro, non riesce a trattenersi): No! Non potete!
四凤又跪下。
Sìfèng si inginocchia di nuovo dinanzi a lei.
四 (哀求)妈,您,您是怎么?我的心定了。不管他是富,是穷,不管他是谁,我是他的了。我心里第一个许了他,我看见的只有他,妈,我现在到了这一步:他到哪儿我也到哪儿;他是什么,我也跟他是什么。妈,您难道不明白,我--
Sìfèng (con voce implorante): Che cosa ti succede, mamma? Io ho deciso. Non m’importa che sia ricco o povero, non m’interessa chi sia: io sono sua. È lui la prima cosa a cui penso, la sola cosa che vedo. Mamma! Ormai è così: dovunque lui vada, ci andrò anch’io; qualunque cosa lui faccia, io la farò insieme a lui. Perché non riesci a capire, mamma? Io...
鲁 (指手令她不要向下说,苦痛地)孩子。
Shìpíng (facendole segno con la mano di non parlare più, esclama con amarezza):Figlia mia!
大 妈,妹妹既是闹到这样,让她去了也好。
Dàhăi: Mia sorella è fatta così, mamma. Lasciala andare!
萍 (阴沉地)鲁奶奶,您心里要是一定不放她,我们只好不顺从您的话,自己走了。凤!
Píng (cupo): Signora Lŭ! Se davvero non vuole lasciarla venire con me, non ci resterà che disubbidire ed andarcene lo stesso. Fèng!
四 (摇头)萍!(还望着鲁妈)妈!
Sìfèng (scuotendo la testa): Píng! (guardando la madre) Mamma!
鲁
(沉重的悲伤,低声)啊,天知道谁犯了罪,谁造这种孽!--他们都是可怜的孩子,不知道自己做的是什么。天哪!如果要罚,也罚在我一个人身上;我一个人有罪,我先走错了一步。(伤心地)如今我明白了,我明白了,事情已经做了的,不必再怨这不公平的天,人犯了一次罪过,第二次也就自地跟着来。--(摸着四凤的头)他们是我的干净孩子,他们应当好好地活着,享着福。冤孽是在我心里头,苦也应当我一个人尝。他们快活,谁晓得就是罪过?他们年青,他们自己并没有成心做了什么错。(立起,望着天)今天晚上,是我让他们一块儿走,这罪过我知道,可是罪过我现在替他们犯了;所有的罪孽都是我一个人惹的,我的儿女都是好孩子,心地干净的,那么,天,真有了什么,也就让我一个人担待吧。(回过头)凤儿,--
Shìpíng (mormora tra sé con voce piena di tristezza): Ah! Tu sai, Signore, chi ha la colpa di questo crimine, chi porta la responsabilità di questo male... Loro non sono che dei poveri ragazzi, non sanno che cosa fanno. Oh, Cielo! Se ci deve essere una punizione, che sia punita io sola. Io sola sono colpevole, io ho compiuto il primo passo falso. (con amarezza) Ora capisco, sì, capisco che l’errore è già stato fatto tanto tempo fa e che non ha senso piangere di nuovo per la disgrazia di oggi. Quando si pecca una prima volta, la seconda volta viene da sé...(carezza la testa di Sìfèng) Sono i miei figli e sono ragazzi innocenti. Devono vivere felici e sereni. Sono io che ho peccato (30) e io sola devo soffrire. Loro sono pieni di gioia. Nessuno sa che il loro amore è incestuoso.
Sono giovani e non hanno nessuna colpa. (si alza e volge lo sguardo verso il cielo) Questa sera li lascerò andar via insieme. So che è un peccato, ma è un peccato di cui mi prendo io tutto il peso. Tutto il male che sta accadendo l’ho causato io. I miei figli sono dei bravi ragazzi e il loro cuore è puro. Perciò, Signore, lascia che qualsiasi cosa succeda ricada solo su di me (si volta) Sìfèng...
四 (不安地)妈,您心里难过,--我不明白您说的什么。
Sìfèng (a disagio) Sei triste, mamma... non riesco a capire che cosa stai dicendo.
鲁 (回转头。和蔼地)没有什么。(微笑)你起来,凤儿,你们一块儿走吧。
Shìpíng (scuotendo la testa) Non è niente. (sorride) Alzati, mia piccola Fèng. Andate via insieme!
四 (立起,感动地,抱着她的母亲)妈!
Sìfèng (si alza anche lei, commossa, e abbraccia la madre): Mamma!
萍 去!(看表)不早了,还只有二十五分钟,叫他们把汽车开出,来,走吧。
Píng: Vieni! (guarda l’orologio) Non abbiamo più molto tempo. Venticinque minuti per far tirare la macchina fuori dal garage e farci portare alla stazione.(31)
鲁 (沉静地)不,你们这次走,是在暗地里走,不要惊动旁人。(向大海)大海,你出去叫车去,我要回去,你送他们到车站。
Shìpíng (a bassa voce) No! Andate a piedi, anche se dovrete camminare al buio. Non disturbate altre persone. (rivolgendosi a Dàhăi) Tu Dàhăi, va’ a chiamare un risciò per riportarmi a casa e poi accompagnali alla stazione.(32)
大 嗯。
大海由中门下。
Dàhăi: Sì. (esce)
鲁 (向四凤哀婉地)过来,我的孩子,让我好好地亲一亲。(四凤过来抱母;鲁妈向萍)你也来,让我也看你一下。(萍至前,低头,鲁望他擦眼泪)好!你们走吧--我要你们两个在未走以前答应我一件事。
Shìpíng (rivolta a Sìfèng): Vieni a darmi un bacio, bambina mia! (mentre Sìfèng l’abbraccia, Shìpíng si gira verso Píng) Vieni anche tu! Lascia che io ti guardi un attimo. (Píng si avvicina e si inchina dinanzi a Shìpíng, che lo fissa piangendo) Bene! Andate pure...ma voglio che voi due mi promettiate una cosa prima di andarvene.
萍 您说吧。
Píng: Mi dica, Signora!
鲁 你们不答应,我还是不要四凤走的。
Shìpíng: Se non me lo promettete, non lascerò partire Sìfèng.
四 妈,您说吧,我答应。
Sìfèng: Dimmi, mamma! Te lo prometto.
鲁 (看他们两人)你们这次走,最好越走越远,不要回头,今天离开,你们无论生死,永远也不许见我。
Shìpíng (fissandoli entrambi): Una volta che sarete partiti, andate più lontano che potete e non guardate mai indietro. Oggi dovete andarvene e non rivedermi mai più né viva né morta.
四 (难过)妈,那不--
Sìfèng (angosciata): Mamma! Questo non è...
萍 (眼色,低声)她现在很难过,才说这样的话,过后,她就会好了的。
Píng (facendo cenno con gli occhi a Sìfèng di tacere, le sussurra): Dice queste cose perché adesso è molto arrabbiata. Vedrai che poi le passerà.
四 嗯,也好,--妈,那我们走吧。
Sìfèng: Ah! Va bene...allora, mamma, noi andiamo.
四凤跪下,向鲁妈叩头,四凤落泪,鲁妈竭力忍着。
Sìfèng si inginocchia e si prostra piangendo dinanzi alla madre, che si sforza di non lasciarsi travolgere dalla commozione.
鲁 (挥手)走吧!
Shìpíng (facendo segno con la mano): Ora vai!
萍 我们从饭厅出去吧,饭厅里还放着我几件东西。
Píng: Usciamo dalla sala da pranzo. Ho ancora qualche cosa da prendere.
三人--萍,四凤,鲁妈--走到饭厅门口,饭厅门开。繁漪走出,三人俱惊视。
Mentre Píng, Sìfèng e Shìpíng si dirigono verso la sala da pranzo, la porta della sala si apre ed appare Fànyī. I tre ne sono sorpresi e sconcertati.
四 (失声)太太!
Sìfèng (con voce sorda): La Signora!
繁 (沉稳地)咦,你们到哪儿去?外面还打着雷呢!
Fànyī (imperturbabile): Ah! Dove state andando? Fuori c’è ancora temporale.
萍 (向繁漪)怎么你一个人在外面偷听!
Píng (a Fànyī): Perché vai in giro da sola a spiare a quest’ora? (33)
繁 嗯,你只我,还有人呢。(向饭厅上)出来呀,你!
Fànyī: Beh! Tu hai visto soltanto me, ma non sono sola. (voltandosi verso la sala da pranzo) Vieni fuori anche tu!
冲由饭厅上,畏缩地。
Chóng, tutto agitato, esce correndo dalla sala da pranzo.
四 (惊愕地)二少爷!
Sìfèng (stupita): Il Signorino Chóng!
冲 (不安地)四凤!
Chóng (turbato): Sìfèng!
萍 (不高兴,向弟)弟弟,你怎么这样不懂事?
Píng (rivolgendosi con tristezza a Chóng): Fratello! Non lo sapevi?
冲 (莫明其妙弟)妈叫我来的,我不知道你们这是干什么。
Chóng (che non riesce a spiegarsi la scena): È la mamma che mi ha chiamato. Che cosa state facendo? Non capisco.
繁 (冷冷地)现在你就明白了。
Fànyī (gelida): Vedrai che ora lo capirai.
萍 (焦燥,向繁漪)你这是干什么?
Píng (imbarazzato, a Fànyī): Perché fai questo?
繁 (嘲弄地)我叫你弟弟来跟你们送行。
Fànyī (in tono ironico): Ho solo detto a tuo fratello di venire a salutarvi prima della vostra partenza.
.
萍 (气愤)你真卑--
Píng (furente): Sei davvero ignobile...
冲 哥哥!
Chóng: Fratello!
萍 弟弟,我对不起你!--(突向繁漪)不过世界上没有像你这样的母亲!
Píng: Fratellino, mi dispiace per te! (di scatto, rivolto a Fànyī) Di madri come te non ne esiste nessun’altra al mondo!
冲 (迷惑地)妈,这是怎么回事?
Chóng (confuso): Che cosa sta succedendo, mamma?
繁 你看哪!(向四凤)四凤,你预备上哪儿去?
Fànyī: Lo vedi tu stesso! (a Sìfèng): Dove volevi andare, Sìfèng?
四 (嗫嚅)我……我……
Sìfèng (balbettando): Io...io...
萍 不要说一句瞎话。告诉他们,挺起胸来告诉他们,说我们预备一块儿走。
Píng (a Sìfèng) : Non c’è bisogno di raccontare storie! Tienti dritta e digli semplicemente che stavamo per andarcene via insieme.
冲 (明白)什么,四凤,你预备跟他一块儿走?
Chóng (che comincia a capire): Come? Sìfèng! Tu ti preparavi ad andare via con lui?
四 嗯,二少爷,我,我是--
Sìfèng: Ah! Signorino Chóng! Io..io sono...
冲 (半质问地)你为什么早不告诉我?
Chóng (ancora senza crederci del tutto): Perché non me l’hai detto?
四 我不是不告诉你;我跟你说过,叫你不要找我,因为我--我已经不是个好女人。
Sìfèng: Non è vero che non ve l’ho detto. Vi ho detto di non starmi dietro perché...perché io non ero una brava ragazza.
萍 (向四凤)不,你为什么说自己不好?你告诉他们!(指繁漪)告诉他们,说你就要嫁我!
Píng (a Sìfèng): No! Perché dici che non sei una brava ragazza? Diglielo! (indica col dito Fànyī) Diglielo che mi sposerai!
冲 (略惊)四凤,你--
Chóng (sconvolto): Sìfèng, tu...
繁 (向冲)现在你明白了。(冲低头)
Fànyī (a Chóng): Ora te ne sei reso conto.
Chóng china la testa.
萍 (突向繁漪,刻毒地)你真没有一点心肝!一以为你的儿子会替--会破坏么?弟弟,你说,你现在有什么意思,你说,你预备对我怎么样?说,哥哥都会原谅你。
Píng (rivolgendosi con astio a Fànyī): Sei davvero una persona priva di coscienza! Hai creduto che tuo figlio potesse prendere il mio posto...distruggere l’amore tra me e Sìfèng? Fratellino! Dimmi che cosa intendevi fare, confessami che cosa avevi pensato contro di me! Tuo fratello ti perdonerà tutto.
繁漪跑到书房门口,喊。
Fànyī corre gridando verso la porta dello studio.
繁 冲儿,说呀!(半晌,急促)冲儿,你为什么不说话?你为什么你抓着四凤问?你为什么不抓着你哥哥说话呀?(又顿,众人俱看冲,冲不语。)冲儿你说呀,你怎么,你难道是个死人?哑巴?是个糊涂孩子?你难道见着自己心上喜欢的人叫人抢去,一点儿都不动气么?
Fànyī : Diglielo, Chóng! (tace un attimo, poi prosegue in modo affannoso) Perché non parli, Chóng? Perché domandi a Sìfèng? Perché non chiedi a tuo fratello di spiegarti lui come stanno le cose? (tace di nuovo, mentre tutti si affollano intorno a Chóng, che rimane in silenzio) Parla, Chóng! Che cosa ti succede? Sembri un morto. Sei diventato muto? Non capisci più niente? Vedi una persona a cui vuoi un bene dell’anima portarti via ciò che ami e non reagisci?
冲 (抬头,羊羔似的)不,不,,妈!(又望四凤,低头)只要四凤愿意,我没有一句话可说。
Chóng (guardando in alto con gli occhi di un agnello condotto al sacrificio): No, no, mamma! (fissa di nuovo Sìfèng, poi china la testa) Se questo è ciò che Sìfèng desidera, io non ho nulla da dire.
萍 (走到冲面前,拉着他的手)哦,我的好弟弟,我的明白弟弟!
Píng (si avvicina a Chóng, gli stringe le mani): Oh! Il mio buon fratellino! Il mio caro fratellino!
冲 (疑惑地,思考地)不,不,我忽然发现……我觉得……我好像并不是真爱四凤;(渺渺茫茫地)以前--我,我,我--大概是胡闹!
Chóng (perplesso, soprappensiero) No, no, all’improvviso mi sono reso conto...credo... mi sembra...di non essere veramente innamorato di Sìfèng. (non riesce ad esprimersi con chiarezza) prima... io, io, io...probabilmente facevo lo stupido.
萍 (感激地)不过,弟弟-
Píng (sollevato): Non importa, fratello...
-
冲 (望着萍热烈的神色,退缩地)不,你把她带走吧,只要你好好地待她!
Chóng (vedendo lo sguardo riconoscente di Píng, si schermisce): No, fratello. Portala pure via con te, purché tu la tratti bene.
繁 (整个消灭,失望)哦,你呀!(忽然,气愤)你不是我的儿子;你不是我的儿子; 你不像我,你--你简直是条死猪!
Fànyī (delusa e totalmente fuori di sè): Ah, tu! (ha un improvviso scatto di rabbia): Tu non sei mio figlio. Non sei mio figlio. Non sei come me. ... Tu...tu sei davvero un pezzo di legno. (34)
冲 (受侮地)妈!
Chóng (avvilito): Mamma!
萍 (惊)你是怎么回事!
Píng (stupefatto): Che cosa sei diventata!
繁 (昏乱地)你真没有点男子气,我要是你,我就打了她,烧了她,杀了她。你真是糊涂虫,没有一点生气的。你还是父亲养的,你父亲的小绵羊。我看错了你--你不是我的, 你不是我的儿子。
Fànyī (parla senza più pensare a che cosa dice): Tu non sei un uomo. Se io fossi un uomo, la picchierei, la brucerei, la ammazzerei. Tu sei solo un imbecille: non ti arrabbi neppure. Ecco come ti ha allevato tuo padre, come una pecorella capace solo di obbedire. Mi sono sbagliata nel giudicarti... tu non sei mio, non sei mio figlio.
萍 (不平地)你是冲弟弟的母亲么?你这样说话。
Píng (perdendo il controllo di sé): E tu saresti la madre di mio fratello? Una che parla in questo modo!
繁 (痛苦地)萍,你说,你说出来;我不怕,我早已忘了我自己(向冲,半疯狂地)你 不要以为我是你的母亲,(高声)你的母亲早死了,早叫你父亲压死了,闷死了。现在我不是你的母亲。她是见着周萍又活了的女人,(不顾一切地)她也是要一个男人真爱她,要真真活着的女人!
Fànyī (con sofferenza): L’hai detto, Píng! L’hai detto! Non ho paura. È già da tempo che ho dimenticato me stessa! (rivolgendosi a Chóng, mezza fuori di sé) Non pensare che io sia tua madre! (ad alta voce) Tua madre è morta da tempo. È da molto tempo che tuo padre l’ha stritolata e distrutta. Ora non sono più tua madre, sono una donna che si sente rivivere quando vede tuo fratello Píng. (in tono disperato) Sono una donna che vuole un uomo che la ami davvero e che desidera vivere come una vera donna.
冲 (心痛地)哦,妈。
Chóng (affranto): Oh, mamma!
萍 (眼色向冲)她病了。(向繁漪)你跟我上楼去吧!你大概是该歇一歇。
Píng (facendo segno con gli occhi a Chóng): È malata. (rivolgendosi a Fànyī) Ti accompagno in camera tua. Forse dovresti riposarti un poco.
繁 胡说!我没有病,我没有病,我神经上没有一点病。你们不要以为我说胡话。(揩眼泪,哀痛地)我忍了多少年了,我在这个死地方,监狱似的周公馆,陪着一个阎王十八年了 ,我的心并没有死;你的父亲只叫我生了冲儿,然而我的心,我这个人还是我的。(指萍)
就只有他才要了我整个的人,可是他现在不要我,又不要我了。
Fànyī: Sto dicendo sciocchezze? Non sono malata, non sono malata, non sono affatto malata. Non pensate che io dica cose prive di senso! (asciugandosi le lacrime, con voce triste) Quanto tempo ho sofferto in questo luogo senza vita, in questa Villa Zhōu che per me era come una prigione, tiranneggiata per diciotto anni da una persona senza cuore (35), ma la mia mente non si è spenta. Chóng! A tuo padre interessava soltanto che io gli facessi un figlio, ma io ho conservato la mia lucidità, sono ancora padrona di me stessa. (indica Píng) Solo lui mi ha voluta come io sono, come una vera donna, ma ora non mi guarda più, non mi desidera più.
冲 (痛极)妈,我最爱的妈,您这是怎么回事?
Chóng (affranto): Mamma! Mamma adorata! Che cosa ti sta succedendo?
萍 你先不要管她,她在发疯!
Píng: Non far caso a ciò che dice. È fuori di sè. (36)
繁 (激烈地)不要学你的父亲。没有疯--我这是没有疯!我要你说,我要你告诉他们--这是我最後的一口气!
Fànyī (protestando debolmente, rivolta a Píng): Non imitare tuo padre! Non c’è nessuna pazzia...non sono pazza! Io voglio che tu parli, io voglio che tu confessi davanti a loro...queste sono le mie ultime parole!
萍 (狠狠地)你叫我说甚么?我看你上楼睡去吧
Píng (con durezza): Di che cosa stai parlando? Sali in camera tua e mettiti a letto.
繁 (冷笑)你不要装!你告诉他们,我并不是你的后母。
Fànyī (sarcastica): Non fingere più! Racconta loro che io non sono soltanto la tua matrigna!
大家俱惊,略顿。
Tutti sono sconvolti. C’è un momento di pesante silenzio.
冲 (无可奈何地)妈!
Chóng (disperato): Mammaaa!!!
繁 (不顾地)告诉他们,告诉四凤,告诉她!
Fànyī (senza fargli caso, rivolta a Píng): Dillo a tutti! Dillo a Sìfèng! Diglielo!
四 (忍不住)妈呀!(投入鲁妈怀)
Sìfèng (incapace di sopportare ciò che sente): Oh mamma! (si rifugia tra le braccia di Shìpíng)
萍 (望着弟弟,转向繁漪)你这是何苦!过去的事你何必说呢?叫弟弟一生不快活。
Píng (guarda suo fratello, poi si rivolge a Fànyī): Perché tiri fuori queste miserie? Perché rinvanghi il passato? Vuoi che mio fratello sia infelice per tutta la vita?
繁 (失了母性,喊着)我没有孩子,我没有丈夫,我没有家,我什么都没有,我只要你说:我--我是你的。
Fànyī (dimenticando ogni istinto materno, si mette a gridare): Io non ho più un figlio, non ho più un marito, non ho più una casa, non ho più nulla. Io voglio solo che tu dica: io...io ti appartengo.
萍 (苦恼)哦,弟弟!你看弟弟可怜的样子,你要是有一点母亲的心--
Píng (angosciato): Ah, fratello mio! (a Fànyī) Guarda in che stato è ridotto mio fratello, se hai ancora un briciolo di animo materno...
繁 (报复地)你现在也学会你的父亲了,你这虚伪的东西,你记着,是你才欺骗了你的弟弟,是你欺骗我,是你才欺骗了你的父亲!
Fànyī (piena di rancore): Adesso sei esattamente come tuo padre: un perfetto ipocrita. Ricordati che sei tu che hai ingannato tuo fratello, che sei tu che hai ingannato me, che sei tu che hai ingannato tuo padre!
萍 (愤怒)你胡说,我没有,我没有欺骗他!父亲是个好人,父亲一生是有道德的,( 繁漪冷笑)--(向四凤)不要理她,她疯了,我们走吧。
Píng (con rabbia): Che stupidaggini stai dicendo? Io non l’ho...io non l’ho ingannato! E mio padre è una brava persona. È qualcuno che ha sempre agito secondo giustizia (Fànyī si mette a sghignazzare)...(rivolgendosi a Sìfèng) Non darle retta! È matta. Andiamocene!
繁 不用走,大门锁了。你父亲就下来,我派人叫他来的。
Fànyī: Non puoi andartene. La porta è chiusa. Tuo padre scenderà. Manderò qualcuno a chiamarlo.
鲁 哦,太太!
Shìpíng: Oh, Signora!
萍 你这是干什么?
Píng: Che cosa vuoi fare?
繁 (冷冷地)我要你父亲见见他将来的好媳妇再走。(喊)朴园,朴园……
Fànyī (freddamente): Voglio solo che tuo padre veda un momento la sua brava futura nuora. (chiama ad alta voce) Pŭyuán! Pŭyuán!
冲 妈,您不要!
Chóng: Mamma, non puoi!
萍 (走到繁漪面前)疯子,你敢再喊!
Píng (piantandosi di fronte a Fànyī): Pazza! Come osi di nuovo gridare?
繁漪跑到书房门口,喊。
Fànyī corre gridando verso la porta dello studio.
鲁 (慌)四凤,我们出去。
Shìpíng (impaurita): Andiamocene, Sìfèng!
繁 不,他来了!
Fànyī: No! Sta venendo.
朴园由书房进,大家俱不动,静寂若死。
Quando Pŭyuán appare sulla porta dello studio, nessuno si muove più, come se fossero tutti morti.
朴 (在门口)你叫什么?你还不上楼去睡?
Pŭyuán (sulla soglia): Mi hai chiamato? Non sei ancora andata a letto?
繁 (倨傲地)我请你见见你的好亲戚。
Fànyī (con orgoglio): Ti ho chiamato per presentarti i tuoi cari parenti.
朴 (见鲁妈,四凤在一起,惊)啊,你,你,--你们这是做什么?
Pŭyuán (sorpreso nel vedere Shìpíng e Sìfèng): Ah, tu...e tu...che cosa ci fate qui?
繁 (拉四凤向朴园)这是你的媳妇,你见见。(指着朴园向四凤)叫他爸爸!(指着鲁妈向朴园)你也认识认识这位老太太。
Fànyī (spingendo Sìfèng dinanzi a Pŭyuán): Questa è tua nuora. Guardala bene! (indicando Pŭyuan a Sìfèng): Chiamalo pure papà! (indicando Shìpíng a Pŭyuán): La signora la conosci già.
鲁 太太!
Shìpíng: Signora!
繁 萍,过来!当着你父亲,过来,跟这个妈叩头。
Fànyī: Vieni, Píng! Vieni avanti e, in presenza di tuo padre, inchinati dinanzi a questa signora! (37)
萍 (难堪)爸爸,我,我--
Píng (tremendamente imbarazzato): Papà! Io...io...
朴 (明白地)怎么--(向鲁妈)侍萍,你到底还是回来了。
Pŭyuán (credendo di capire) (38): Che cosa...? (a Shìpíng) Shìpíng! Alla fine sei tornata!
繁 (惊)什么?
Fànyī (sorpresa): Come sarebbe?
鲁 (慌)不,不,您弄错了。
Shìpíng (intimorita): No, no...voi vi sbagliate, Signore.
朴 (悔恨地)侍萍,我想你也会回来的。
Pŭyuán (colto da un senso di rimorso): Shìpíng! Sapevo che saresti tornata.
鲁 不,不!(低头)啊!天!
Shìpíng: No! No! (china la testa) O Cielo!
繁 (惊愕地)侍萍?什么,她是侍萍?
Fànyī (stupita): Shìpíng? Come? Questa donna è Shìpíng?
朴 (嗯。(烦厌地)繁,你不必再故意地问我,她就是萍儿的母亲,三十年前死了的。
Pŭyuán: Eh, sì. (imbarazzato) Non devi chiedermi di spiegartelo. È una cosa complicata. È la madre di Píng. Quella che è morta trent’anni fa.
繁 天哪!
Fànyī: O Cielo!
半晌。四凤苦闷地叫了一声,看着她的母亲,鲁妈苦痛地低着头。萍脑筋昏乱 ,迷惑地望着父亲同鲁妈。这时繁漪渐渐移到周冲身边,现在她突然发现一个更悲惨的命运
,逐渐地使她同情萍,她觉出自己方才的疯狂,这使她很快地恢复原来平常母亲的情感。她不自主地望着自己的冲儿。
Un momento di silenzio segue questa rivelazione, poi Sìfèng comincia a singhiozzare disperata, guardando sua madre, che china tristemente la testa, mentre Píng , intontito, guarda ora suo padre ora Shìpíng. Fànyī si avvicina lentamente a Chóng e all’improvviso si rende conto di quanto sia tragico il destino. Ciò la rende a poco a poco più comprensiva nei confronti di Píng. Capisce la follia del proprio comportamento e sente subito rinascere in sé il sentimento materno. Il suo sguardo corre involontariamente al suo Chóng.
朴 (沉痛地)萍儿,你过来。你的生母并没有死,她还在世上。
Pŭyuán (con sofferenza): Vieni qui, mio caro Píng. Tua madre non è morta, è ancora viva.
萍 (半狂地)不是她!爸,您告诉我,不是她!
Píng (aggressivo): Non può essere questa donna! Papà, dimmi che non è lei!
朴 (严厉地)混帐!萍儿,不许胡说。她没有什么好身世,也是你的母亲。
Pŭyuán: Vergogna, Píng! Non dire sciocchezze! È una donna che ha avuto una vita dura, ma è tua madre.
萍 (痛苦万分)哦,爸!
Píng (amareggiato e avvilito): Oh, papà!
朴 (尊严地)不要以为你跟四凤同母,觉得脸上不好看,你就忘了人伦天性。
Pŭyuán (in tono didascalico): Non devi pensare che ti trovi di fronte alla madre di Sìfèng e non devi fare quella brutta faccia. Non dimenticare la natura delle relazioni umane! (39)
四 (向母)哦,妈!(痛苦地)
Sìfèng (alla madre, con amarezza): Oh, Mamma!
朴 (沉重地)萍儿,你原谅我。我一生就做错了这一件事。我万没有想到她今天还在, 今天找到这儿。我想这只能说是天命。(向鲁妈叹口气)我老了,刚才我叫你走,我很后悔 ,我预备寄给你两万块钱。现在你既然来了,我想萍儿是个
孝顺孩子,他会好好地侍奉你。 我对不起你的地方,他会补上的。
Pŭyuán (grave e compunto): Perdonami, Píng. Ho sbagliato nella mia esistenza. Non credevo che tua madre fosse ancora in vita; l’ho scoperto soltanto oggi. Penso che si possa solo dire che così ha voluto il destino. (si rivolge sospirando a Shìpíng) Poco fa t’ho detto che dovevi andar via e mi pento di averlo detto. Ti farò avere ventimila yuán. Ora che sei qui, sono sicuro che Píng si dimostrerà un figlio amorevole (40) e che ti assisterà con affetto. Scusami per il suo comportamento. Vedrai che si comporterà meglio.
萍 (向鲁妈)您--您是我的--
Píng (a Shìpíng): Voi...voi siete mia...?
鲁 (不自主地)萍--(回头抽咽)
Shìpíng (non riesce a trattenersi): Píng... (volta la testa sospirando)
朴 跪下,萍儿!不要以为自己是在做梦,这是你的生母。
Pŭyuán: Inginocchiati, Píng. Non stai sognando. È proprio tua madre.
四 (昏乱地)妈,这不会是真的。
Sìfèng (confusa): Mamma! Non può essere vero.
鲁 (不语,抽咽)
Shìpíng sospira, senza dire una parola.
繁 (转向萍,悔恨地)萍,我,我万想不到是--是这样,萍--
Fànyī (rivolgendosi a Píng, sconvolta dal rimorso): Píng! Io...io non posso pensarci...una cosa così... Píng...
萍 (怪笑,向朴)父亲!(怪笑,向鲁妈)母亲!(看四凤,指她)你--
Píng (a Pŭyuán, con un sorriso forzato): Padre! (a Shìpíng, sorridendo anche a lei in modo innaturale): Madre! (guardando Sìfèng ed indicandola col dito): Tu...
四 (与萍相视怪笑,忽然忍不住)啊,天!(由中门跑下,萍扑在沙发上,鲁妈死气沉 沉地立着。)
Sìfèng (cerca di sorridere come Píng, ma ad un tratto non ce la fa più) Ah, Cielo! (si precipita correndo verso la porta che dà sul giardino, mentre Píng si lascia cadere sul sofà e Shìpíng rimane immobile come morta)
繁 (急喊)四凤!四凤!(转向冲)冲儿,她的样子不大对,你赶快出去看她。
Fànyī (urla): Sìfèng! Sìfèng. (a Chóng) È fuori si sé. Corrile dietro!
冲由中门下,喊四凤。
Chóng si precipita fuori, chiamando SÌfèng.
朴 (至萍前)萍儿,这是怎么回事?
Pŭyuán (a Píng): Che cosa succede, Píng? (41)
萍 (突然)爸,你不该生我!(跑,由饭厅下)。
Píng (all’improvviso): Papà! Non avresti dovuto farmi nascere (corre verso la sala da pranzo)
远处听见四凤的惨叫声,冲狂呼四凤,过后冲也发出惨叫。
Si sente di lontano un urlo straziante di Sìfèng. Si sente Chóng chiamare disperatamente Sìfèng e, un attimo dopo, si sente anche lui emettere un urlo disumano.
鲁 四凤,你怎么啦!
Shìpíng: Sìfèng! Che cosa le è capitato?
同时叫
Tutti si mettono a gridare.
繁 我的孩子,我的冲儿!
Fànyī: Mio figlio! Chóng!
二人同由中门跑出。
Due domestici escono di corsa nel giardino.
朴 (急走至窗前拉开窗幕,颤声)怎么?怎么?
Pŭyuán (angosciato e tremante si avvicina alla finestra e solleva le tendine): Che succede? Che succede?
仆由中门跑上。
Uno dei domestici rientra.
仆 (喘)老爷!
Il domestico (sudando): Padrone!
朴 快说,怎么啦?
Pŭyuán: In fretta! Dimmi che cosa è successo!
仆 (急不成声)四凤……死了……
Il domestico (angosciato): Sìfèng...è...morta
朴 (急)二少爷呢?
Pŭyuán (roso dall’ansia): E il signorino Chóng?
仆 也……也死了。
Il domestico: Anche...morto anche lui.
朴 (颤声)不,不,怎……么?
Pŭyuán (tutto tremante): No...no...come è possibile?
仆 四凤碰着那条走电的电线。二少爷不知道,赶紧拉了一把,两个人一块儿中电死了。
Il domestico: Sìfèng ha toccato il cavo elettrico scoperto. Il signorino, che non lo sapeva, l’ha presa per la mano e i due sono morti insieme.
朴 (几晕)这不会。这,这,--这不能够,这不能够!
Pŭyuán (colto da un capogiro): Noo! Non può essere... Questo non può...non può essere!
朴园与仆人跑下。
Esce con il domestico.
萍由饭厅出,颜色苍白,但是神气沉静的。他走到那张放着鲁大海的手枪的桌前,抽开抽屉,取出手枪,手微颤,慢慢走进右边书房。
Píng esce dalla sala da pranzo, pallido, ma tranquillo. Si avvicina al tavolo dove ha lasciato la pistola di Lŭ Dàhăi, apre il cassetto, ne tira fuori l‘arma con mano tremante, poi si dirige lentamente verso lo studio.
外面人声嘈乱,哭声,吵声,混成一片。鲁妈由中门上,脸更呆滞,如石膏人像。老仆人跟在后面,拿着电筒。鲁妈一声不响地立在台中。
Dall’esterno giunge un tumulto confuso di voci eccitate e di pianti. Shìpíng esce dalla porta che dà sul giardino, il volto rigido come un calco di gesso, seguita da un vecchio servitore con una lampadina tascabile in mano. Si ferma sulla terrazza, muta e pietrificata.
老仆 (安慰地)老太太,您别发呆!这不成,您得哭,您得好好哭一场。
Il vecchio servitore (cercando di riscuoterla dal suo torpore): Signora! Uscite da questo stordimento. Non dovete fare cosÌ! Piangete! Piangete liberamente!
鲁 (无神地)我哭不出来!
Shìpíng (con la disperazione nella voce): Non riesco nemmeno più a piangere.
老仆 这是天意,没有法子。--可是您自己得哭。
Il vecchio servitore: È la volontà del Cielo, non ci si può far nulla...ma voi dovete piangere.
鲁 不,我想静一静。(呆立)
Shìpíng: No, non voglio far niente (rimane immobile e inerte)
中门大开,许多仆人围着繁漪,繁漪不知是在哭在笑。
Si spalanca la porta del giardino e fuori, in mezzo ad un gruppo di domestici, appare Fànyī. Il suo volto sembra quello di una demente, non si capisce se rida o se pianga.
仆 (在外面)进去吧,太太,别看哪。
Pŭyuán (rivolto all’esterno): Vieni dentro, Fànyī. Non devi guardare.
仆 (在外面)进去吧,太太,别看哪。
Un domestico: Rientrate in casa, Signora. Non guardate!
繁 (为人拥至中门,倚门怪笑)冲儿,你这么张着嘴?你的样子怎么直对我笑?--冲儿,你这个糊涂孩子。
Fànyī (si appoggia con uno strano sorriso allo stipite della porta, fa il gesto di abbracciare qualcuno): Mio piccolo Chóng! Perché stai con la bocca spalancata? Perché mi sorridi con questo sguardo fisso?...Mio piccolo Chóng! Mio povero bambino!
朴 (走在中门中,眼泪在面上)繁漪,进来!我的手发木,你也别看了。
Púyuán (appare sulla soglia, in mezzo alla porta, il volto rigato di lacrime): Entra, Fànyī! Mi sento distrutto. Chissà come devi sentirti tu.(42)
老仆 太太,进来吧。人已经叫电火烧焦了,没有法子办了。
Il vecchio servitore: Rientrate, Signora. Dicono che sono stati folgorati da una scarica elettrica. Non c’è nulla da fare.
繁 (进来,干哭)冲儿,我的好孩子。刚才还是好好的,你怎么会死,你怎么会死得这样惨?(呆立)
Fànyī (entra piangendo): Mio piccolo Chóng! Mio caro bambino! Appena un attimo fa eri ancora pieno di vita. Come hai potuto morire? Come hai potuto morire in modo così orrendo? (si allontana dagli altri)
朴 (已进来)你要静一静。(擦眼泪)
Pŭyuán (già nel salone): Devi riposarti un momento. (si asciuga le lacrime)
繁 (狂笑)冲儿,你该死,该死!你有了这样的母亲,你该死。
Fànyī (con una risata da pazza): Mio povero Chóng, tu dovevi morire! Dovevi morire! Con una madre come me non potevi far altro che morire.
外面仆人与鲁大海打架声。
All’esterno si sentono i domestici litigare con Lŭ Dàhăi.
朴 这是谁?谁在这时候打架。
Pŭyuán: Chi è che ha il coraggio di alzare la voce in un momento come questo?
老仆下问,立时令一仆人上。
Il vecchio servitore va a vedere e subito appare un domestico.
朴 外面是怎么回事?
Púyuán: Che cosa sta succedendo qui fuori?
仆 今天早上那个鲁大海,他这时又来了,跟我们打架。
Il domestico: È quel Lŭ Dàhăi che era venuto qui questa mattina. È ritornato un momento fa e stava litigando con noi.
朴 叫他进来!
Pŭyuán: Fatelo entrare.
仆 老爷,他连踢带打地伤了我们好几个,他已经从小门跑了
Il domestico: Padrone! Ci ha presi a calci e poi se n’è andato dalla porticina laterale.
朴 跑了?
Pŭyuán: Se n’è già andato?
仆 是,老爷。
Il domestico: Sì, padrone!
朴 (略顿,忽然)追他去,跟我追他去。
Pŭyuán (tace un istante, poi di scatto): Corretegli dietro! Riportatemelo qui!
仆 是,老爷。
Il domestico: Sì, padrone!
仆人一齐下。屋中只有朴园,鲁妈,繁漪三人。
I domestici escono tutti insieme. Nel salone rimangono soltanto Pŭyuán, Shìpíng e Fànyī.
朴 (哀伤地)我丢了一个儿子,不能再丢第二个了。(三人都坐下来)
Pŭyuán (tristemente): Ho perso un figlio, non posso perderne un altro. (i tre si siedono)
鲁 都去吧!让她去了也好,我知道这孩子。她恨你,我知道她不会回来见你的。
Shìpíng: Li hai persi tutti! Lascialo pure andare. (43) Conosco quel ragazzo e so che ti odia. Sono sicura che non tornerà mai a vederti.
朴 (寂静,自己觉得奇怪)年青的反而走到我们前头了,现在就剩下我们这些老--( 忽然)萍儿呢?大少爷呢?萍儿,萍儿!(无人应)来人呀!来人!(无人应)你们跟我找呀,我的大儿子呢?
Pŭyuán (sentendosi stranamente calmo): Al contrario di ciò che sarebbe naturale, sono i giovani che se ne vanno prima di noi ed ora siamo noi vecchi che restiamo...(colto da un pensiero improvviso) Píng? Dov’è mio figlio? Píng! Píng! (nessuno risponde) Camerieri! Camerieri! (non si sente nessuna risposta) Venite con me a cercare dov’è mio figlio! (44)
书房枪声,屋内死一般的静默。
Dallo studio si ode un colpo di pistola. Nel salone si fa un silenzio di tomba.
繁 (忽然)啊!(跑下书房,朴园呆立不动,立时繁漪狂喊跑出)他……他……
Fànyī: Ah! (corre verso lo studio, mentre Pŭyuán rimane immobile, come istupidito, apre la porta e si ritrae subito urlando): Si è...si è...
朴 他……他……
Pŭyuán: Lui...si è...
朴园与繁漪一同跑下,进书房。
Pŭyuán e Fànyī si precipitano insieme nello studio.
鲁妈立起,向书房颤踬了两步,至台中,渐向下倒,跪在地上,如序幕结尾老妇人倒下的样子。
Shìpíng si alza, fa traballando qualche passo verso lo studio, torna indietro e va verso la terrazza (45), ma è colta da uno svenimento e scivola a terra, nello stesso modo in cui abbiamo visto cadere a terra l’anziana donna alla fine del prologo.
舞台渐暗,奏序幕之音乐(High Mass - Bach)若在远处奏起,至完全黑暗时最响,与序幕末尾音乐声同。幕落,即开,接尾声。
La scena si oscura gradualmente, mentre si sentono risuonare lontano le note della Messa Solenne di Bach (46), tanto più alte quanto più si fa buio, proprio come la musica che si sentiva alla fine del prologo.
Cala il sipario.
FINE DEL QUARTO ATTO
Il sipario si rialza e comincia l’epilogo.
EPILOGO
Dieci anni dopo, nella clinica che ora occupa i locali di Villa Zhōu, Pŭyuán domanda ad una suora come stia l’anziana donna e le racconta che per anni ha cercato invano di ritrovare Lŭ Dàhăi, poi si avvicina alla donna e le parla, ma lei non gli risponde. Avvilito, Pŭyuán si siede su una poltrona e fissa con occhi spenti il fuoco del camino.
Traduzione di Giovanni Gallo (47)
22 novembre 2018
(segue)
NOTE
23) Sìfèng “ama la propria faccia” (她爱脸 “tā aì liăn”), cioè tiene al proprio buon nome ed alla propria reputazione. Lasciandosi sorprendere con Píng in piena notte, nella propria camera, ha “perso la faccia”, cosa che per una fanciulla educata nel culto dei valori tradizionali è un fatto di una gravità inaudita.
24) Sìfèng è sconvolta dall'espressione di sgomento che ha visto negli occhi della madre quando questa l'ha sorpresa con Píng, ma non immagina che la situazione è ancora peggiore di quanto lei pensi.
25) Il testo cinese reca 起誓 (“qĭshì”), espressione che, dal senso iniziale di “giurare”, è passata a quello più vasto di “bestemmiare”,”insultare”, “offendere”. In senso ancor più lato si potrebbe parlare di “oltraggiare”. Sìfèng teme che il proprio comportamento abbia causato alla madre un dolore insopportabile.
26) Finora Píng si è sempre dimostrato debole e tentennante. La sua improvvisa decisione di passare risolutamente oltre le convenzioni sociali, i compromessi e le ipocrisie, coglie dunque di sorpresa Sìfèng che ha difficoltà a credergli.
27) Il termine 洋车 (“yángchē”) significa letteralmente “veicolo straniero”. Questa denominazione trae probabilmente origine dal fatto che il risciò non era un mezzo di trasporto tradizionale cinese e che fu introdotto in Cina dagli stranieri. L’opinione prevalente tra gli studiosi è che il risciò sia stato inventato a Tokyo nel 1869 e che dal Giappone si sia diffuso rapidamente in tutta l’Asia.
28) Si deve evidentemente supporre che Sìfèng sia scivolata a terra.Il gesto di porre una mano sulla fronte è raccomandato, in caso di svenimento, per tenere alta la testa dell’infortunato ed evitare che si pieghi di lato.
29) Il significato più noto del termine 功 夫 (“gōngfu”) è quello che si riferisce all’arte marziale conosciuta in Occidente con il nome di “kungfu”. Nel presente caso ”gōngfu” va invece inteso come “sforzo”, ”impegno”, e si riferisce ai sacrifici compiuti da Shìpíng per garantire ai figli una vita serena ed evitar loro le amarezze che lei stessa aveva dovuto subire.
30) Il termine 冤孽 (“yuán niè”) indica, nella dottrina buddhista, Il “male derivante dall’odio” (冤 “yuán”= “odio”,”avversione”, 孽 “niè”= “male”,quindi, per estensione, il “peccato”.
31) L’autore ha una percezione assai singolare del trascorrere del tempo. Sappiamo che Píng dovrebbe prendere il treno notturno delle ore 2.30. All’inizio del quarto atto, il domestico, rispondendo a Pŭyuán, ha detto che erano “più o meno le due” della notte. Ora, quasi alla fine del quarto atto, Píng osserva che mancano ancora “venticinque minuti” alla partenza del treno. Sarebbero quindi le ore 2.05. È manifestamente impossibile che la lunga serie di dialoghi tra i vari personaggi del dramma si sia svolta nell’arco di soli cinque minuti.
32) Troviamo qui un’altra inverosimiglianza. Anche se si suppone che risvegliare l’autista e fargli tirare fuori la macchina dal garage siano operazioni che richiedono un po’ di tempo, appare comunque improbabile che una persona a piedi possa percorrere in venticinque minuti la stessa distanza percorsa da un’automobile, anche se questa parte con qualche minuto di ritardo.
33) Ho ritenuto opportuno aggiungere “a quest’ora”, anche se non c’è nel testo, perché ciò è implicito nel rimprovero di Píng.
34) Il testo originale reca il termine 死 猪 (“sĭ zhū”), vale a dire un “maiale morto”. Fànyī si riferisce ad un’espressione idiomatica usata per indicare una persona indifferente a tutto, che non reagisce ad alcuno stimolo :死 猪 不 怕 开 水 汤 (“sĭ zhū bù pà kāi shuĭ tàng”), cioè “un maiale morto non ha paura dell’acqua bollente”.
35) Letteralmente: “in compagnia di una persona simile a Yánwáng” ( 陪 着 一 个 阎 王 “péizhe yīge yánwáng”). Yánwáng 阎王 è uno dei nomi con cui è indicato Yama यम o Yamarāja यमराज, dio della morte e signore dell’oltretomba, un’antica divinità induista giunta in Cina con i missionari buddhisti nei primi secoli dell’era cristiana.
36) Píng cerca evidentemente di far credere a Chóng che le parole della madre sono soltanto il frutto di una condizione mentale alterata.
37) L’inchino dello sposo dinanzi ai genitori della sposa faceva parte delle cerimonie nuziali, anche se qui l’invito rivolto da Fànyī a Píng è manifestamente sarcastico.
38) Se l’espressione 明 白 地 (“míngbáide”) va intesa nel senso di “credendo di capire” – il significato normale di “chiaramente” mi sembra infatti fuori luogo nel contesto- ci si può domandare che cosa Pŭyuán abbia compreso della situazione che si è trovato dinanzi agli occhi. Il dialogo non appare purtroppo congegnato in maniera molto coerente. Forse Pŭyuán pensa erroneamente che Fànyī inviti Píng ad inchinarsi dinanzi a Shìpíng perché ha scoperto che la donna è sua madre. In questo caso, bisognerebbe tuttavia supporre che, distratto dalla presenza di Shìpíng, Pŭyuán non abbia prestato molta attenzione alle precedenti frasi di Fànyī, le quali alludevano chiaramente ad un rapporto amoroso tra Píng e Sìfèng. Non si capirebbe, comunque, perché, in seguito, senta il bisogno di spiegare a Fànyī chi sia davvero Shìpíng.
39) Il termine 人 伦 (“rénlún”) indica le relazioni sociali gerarchizzate che la dottrina confuciana considera come il fondamento etico della convivenza civile ed alle quali attribuisce tale importanza da ritenere che il loro mancato rispetto sia fonte di disordine sociale. Una di queste relazioni è quella tra genitori e figli che, in una società maschilista, era esemplificata dal rapporto tra padre e figlio, ma che naturalmente includeva anche il debito amore e la dovuta deferenza verso la madre. I comportamenti di Pŭyuán mostrano tuttavia che la sua adesione ai valori morali confuciani è sempre stata puramente esteriore. Nel suo caso si può veramente dire “da che pulpito viene la predica!”.
40) I termine 孝 顺 孩子 (“xiàoshùn háizi”) indica il figlio che fa prova di "pietà filiale" ( 孝 “xiào”), cioè il figlio che si dimostra premuroso, amorevole e rispettoso nei confronti dei genitori.
41) Questa domanda sembra confermarci che Pŭyuán non ha capito nulla di ciò che sta succedendo.
42) Ho interpretato in questo modo la frase 我的手发木,你也别看了 (“wŏ de shŏu fā mù, nĭ yĕ bié kànle”). L’espressione 手发木 (“shŏu fā mù), letteralmente “mani intorpidite”, ricorda il termine idiomatico 麻木 (“má mù”), vale a dire “intontito”, “intorpidito”, istupidito”. Con l’espressione 你也别看了 (“nĭ yĕ bié kànle”), letteralmente “senza guardare a te”,”per non parlare di te”, Pŭyuán intende evidentemente riferirsi allo stato d’animo di Fànyī.
43) L’uso della forma femminile del pronome di terza persona singolare può soltanto essere dovuto a una distrazione dell’autore o a un errore di stampa. Lo scambio di frasi tra Pŭyuán e Shìpíng ha infatti un senso unicamente se lo si intende riferito a Lŭ Dàhăi. Pŭyuán si ricorda ora che il giovane è suo figlio, anche se, quando Shìpíng gliel'ha detto, la notizia è sembrata lasciarlo del tutto indifferente.
44) I domestici non rispondono,perché sono andati, come abbiamo visto, alla ricerca di Lŭ Dàhăi. Pŭyuán si rivolge quindi a Shìpíng e Fànyī, le sole persone rimaste con lui nel salone.
45) Letteralmente “va sulla terrazza” 至台中 (“zhì tái zhōng”). Come poco prima non ha avuto la forza di andare nel giardino, ora Shìpíng non ha il coraggio di entrare nello studio e si rifugia sulla terrazza, dove cade svenuta.
46) Iohann Sebastian Bach portò a termine la sua Messa Solenne, conosciuta come Messa in Si Minore, tra il 1747 e il 1749. Il ricorso ad una musica europea per accompagnare la fine del dramma è solo uno dei molti segni che ci indicano quanto profondamente l’autore fosse influenzato dalla cultura occidentale. I critici hanno, per esempio, notato che il dramma di Cáo Yŭ riprende sotto molti aspetti la trama degli “Spettri” di Henrik Ibsen.
47) Il “Temporale” è un dramma scritto di getto e presenta perciò, come parecchi critici hanno notato, alcuni difetti strutturali e numerose incongruenze nei dettagli, che testimoniano la mancanza di un accurato lavoro di rifinitura. Anche la mia traduzione è stata condotta a tamburo battente e si può quindi presumere che presenti essa pure qualche imperfezione e qualche inesattezza, spero veniali. Mi pare tuttavia di essere riuscito a rendere, con una certa efficacia, il vigore dell’originale.