Incontrando a Chāng’Ān l’amico Féng Zhù (1)
長 安 遇 馮 著 cháng ‘ān yù féng zhù
Un amico dalle regioni dell’Est.
Sulle sue vesti la pioggia di Bàlíng.(2)
“Cosa sei venuto a fare?” gli chiedo.
“A comprare un’ascia per tagliar legna”.(3)
Nel più folto dei cespugli fioriti
uno svolazzare di rondinini.
Ieri l’addio, ed è già primavera.(4)
Ma, da allora, quanti capelli grigi?
客 從 東 方 來 kè cóng dōng fàng lái
衣 上 灞 陵 雨 yī shàng bà líng yŭ
問 客 何 為 來 wèn kè hé wéi lái
采 山 因 買 斧 căi shān yĭn măi fŭ
冥 冥 花 正 開 míng míng huā zhèn kái
颺 颺 燕 新 乳 yáng yáng yàn xīn rŭ
昨 別 今 已 春 zuó bié jīn yĭ chūn
鬢 絲 生 幾 縷 bìn sī shēng jĭ lǚ
NOTE
1) Poco o nulla di sa di Féng Zhù 馮 著 , nato negli anni tra il 735 ed il 740 d.C. a Héjiān 河 間 (oggi Cāngzhōu 沧 州 nel Hébĕi 河 北 ), che fu amico di Wéi Yìngwù 韋 應 物 , al quale dedicò quattro poesie: “Una breve canzone”
( 短 歌 行” duăn gē xíng”) , “Le strade di Luòyáng” ( 洛 陽 道 “Luòyáng dào”), “Le rondini portano il fango nel becco” ( 燕 銜 泥 “yàn xián ní”), “Difficile percorrere il cammino” ( 行 路 難 . “xíng lù nán”).
Secondo alcuni commentatori, il suo dialogo con Wéi Yìngwù va interpretato come segue:
Féng Zhù, che, dopo un insuccesso nel concorso per l’ammissione al pubblico impiego, si è ritirato in campagna , nei dintorni di Bàlíng, confida all’amico la propria intenzione di non ritentare la prova e di condurre, d’ora in poi, una vita solitaria. Il poeta lo incita invece a studiare ed a ripresentarsi presto agli esami, perché il tempo passa rapidamente e non è saggio sprecarlo.
2) Bàlíng 灞 陵, il mausoleo in cui fu sepolto l’imperatore Wén dei Hàn 漢 文 帝, prese il nome dal fiume Bà 灞, che scorreva nei pressi, qualche chilometro ad est di Cháng’Ān 長 安 . Il ponte sul fiume Bà 灞 橋 (“Bàqiáo”) era il luogo in cui, tradizionalmente, chi lasciava la capitale si congedava dai parenti e dagli amici. L’espressione “con gli abiti ancor bagnati dalla pioggia di Bàling” potrebbe dunque essere intesa in due diversi modi, vale a dire con riferimento a qualcuno che dimori nella zona di Bàlíng, dove risiedevano molti eremiti, oppure con riferimento a qualcuno appena giunto in città, con gli abiti ancora inumiditi dagli spruzzi d’acqua, dopo aver attraversato il ponte sul fiume Bà
3) Dichiarando di voler “comprare un’ascia per tagliar legna” Féng Zhù esprime il suo desiderio di ritirarsi a vivere in solitudine e di sopperire con il lavoro manuale alle proprie necessità. In che misura i letterati fossero poi disposti a trarre tutte le conseguenze da decisioni di questo tipo resta da vedere. Quando Wáng Wéi 王 維 andò a vivere in campagna, la “capanna” di cui parla nelle sue poesie era una villa elegante e lussuosa.
4) Il termine 昨 (“zuó”) significa, a rigore, “ieri”, ma qui è evidentemente usato nel senso di “poco fa”, per esprimere lo stupore del poeta nel constatare quanto scorra rapido il tempo. I due amici si sono appena detti addio ed è già trascorso un anno.