Máng Kè
芒 克
La luna sulla strada (1)
路 上 的 月 亮 Lù shàng dè yuè liàng
1 La luna mi accompagna mentre ritorno a casa
Vorrei prenderla e tenerla con me sino a domani
Tutto il cammino.in questa placida calma
月 亮 陪 着 我 走 回 家。 yuè liàng péi zhe wŏ zŏu huí jiā
我 想 把 她 带 到 将 来 的 日 子 里 去 wŏ xiăng bă tā dài dào jiāng lái dè rí zĭ lĭ qù I
一 路 静 悄 悄 yī lù jìng qiăo qiăo
2 Miao! Miao! Miao!
Non disturbarmi, ti prego.
Sei un uomo
o sei,forse, qualcuno di più affidabile?
咪、咪、咪…… mī,mī,mī
请 你 不 要 把 我 打 搅 qĭng nĭ bù yào bă wŏ dă jī
你 是 人 吗? nĭ shì rén mă
也 许 你 比 人 还 可 靠 yé xŭ nĭ bĭ rén hái kĕ kào
3 Sì, di certo.
Non c’è nulla che susciti più orgoglio dell’ essere un uomo.
Ma tu?
Tu sei un gatto
ed una vita da gatto finisce in un bailamme. (2)
当 然 了, dāng rán le
没 有 比 做 人 更 值 得 骄 傲。 mĕi yŏu bĭ zuò rén gèng zhí dè jiāo aò
而 你 呢? ér nĭ ne
你是猫。 nĭ shì māo
猫 生 下 来 就 是 贸。 māo shēng xià lái jiù shì mào
4 Vorrei prenderla e tenerla con me sino a domani
Comunque, checché ne sia,
pensare è sempre meglio che non pensare.
我 想 把 她 带 到 将 来 的 日 子 里 去! wŏ xiăng bă tā dài dào jiāng lái dè rí zĭ lĭ qù
不 论 怎 样, bùlùn zĕnyáng
想 想 总 比 不 想 好。 xiăng xiăng zŏng bĭ bù xiăng hăo
5 Il vivere è davvero una tal meraviglia.
Dormi!.
生 活 真 是 这 样 美 好。 shēng huó zhēn shì zhè yàng mĕi hăo
睡 觉! shuìjiào
6. La luna fluttuava sopra la steppa desolata.
In quale preciso momento sia svanita
non saprei proprio dirlo.
月 亮 独 自 在 荒 野 上 飘。 yuè liàng dù zì zái huáng yé shàng piāo
她 是 什 么 时 候 失 掉 的, tā shì shén mé shī hòu shī diào dè
我 一 点 儿 也 不 知 道。 wŏ yī diàn ér yé bù zhī dào
I
NOTE
(1) Máng Kè 芒 克 , nato a Shĕnyáng 沈 阳 nel 1951, ma residente a Pechino fin dal 1956, quando la sua famiglia si trasferì nella capitale , è uno dei più noti poeti cinesi contemporanei. Fondatore, insieme con Bĕi Dăo 北 岛 della rivista letteraria 今 天 (“jīntiān”,”Oggi”), che fu pubblicata dal 1978 al 1980, appartiene al gruppo detto dei “poeti brumosi”( 朦 胧 诗 人 ”ménglóng shīrén” ). È ovvio,di conseguenza, che le sue poesie siano tutt’altro che facili da comprendere. Non è però vietato tentarne un’interpretazione.
Nel caso della poesia qui sopra riprodotta, è opinione di molti commentatori che si tratti di un’allegoria dell’amore. La luna è la bella fanciulla che il poeta innamorato vorrebbe tenere con sé per tutta la notte, vale a dire per tutta la vita. E fin qui, le cose sono abbastanza semplici.
Che cosa ci viene a fare, in questo idillio, il terzo incomodo, il gatto? Si può pensare che rappresenti l’aspetto animale dell’amore, la sensualità, l’irrazionalità.
Ma l’innamorato vuole qualcosa di più che la soddisfazione dei sensi. Egli desidera instaurare un rapporto fondato su valori più elevati, ispirati alla razionalità dell’essere umano.
La conclusione è un po’amara: né l’amore fisico né l’amore intellettuale resistono al tempo. Prima che sorga l’alba e senza che il viandante se ne sia nemmeno accorto, la luna è sparita.
Un’altra interpretazione, parallela alla prima, potrebbe essere quella secondo cui la poesia è un’allegoria dell’esistenza.
Il poeta desidera vivere secondo ragione, anziché abbandonarsi all’impero disordinato dei sensi, ma alla fine si accorge, deluso, che, quale che possa essere la via scelta, il senso della vita gli sfugge sempre e comunque.
Mi accorgo a questo punto che nessuna delle due interpretazioni è particolarmente ottimista.
Se qualcuno è in grado di proporne una più positiva, si faccia avanti.
(2) Il termine 贸 (“mào”) ha come significato principale quello di “commercio”, ma può anche avere il senso di “rapido”, “frettoloso”, “sconsiderato”. La vita del gatto è avventurosa e disordinata.