Un graffito
Questa celebre quartina di Cuī Hù 崔 護 , poeta attivo verso la fine dell’ottavo secolo d.C., gioca sull’estrema semplicità delle notazioni: una porta, un pesco fiorito,un sorriso che non c’è più. Una fanciulla appena intravista sulla soglia o un amore ormai svanito? Libero ciascuno di fantasticare a proprio piacimento.
Una scritta su un muro in un villaggio a sud della capitale
题 都 城 南 庄 tí dūchéng nánzhuāng
L’anno scorso. Oggi. Sulla soglia.
Un bel volto. Un pesco fiorito.
Il bel volto chissà dov’è ora.
Il pesco sorride alla brezza.
去年今日此门中, qùnián jīnrÌ cĭ mén zhōng
人面桃花相映红 rénmiàn táohuā xiāngyìng hóng
人面不知何处去, rénmiàn bùzhi hé chù qù
桃花依旧笑春风。 táohuā yījiù xiào chūfēng